Nel Salmo 94 al verso 19 leggiamo così:” Ero turbato da grandi preoccupazioni”-MLuisa


Nel Salmo 94 al verso 19 leggiamo così:” Ero turbato da grandi preoccupazioni”
In questi giorni stanno arrivando molte notifiche riguardo persone ammalate, in crisi, depresse, che si sentono sole ed abbandonate, e mi rendo conto che si fanno travolgere dall’ansietà. Ovviamente, essendo umani, proviamo dolore, paura, inquietudine, mancanza di pace…ma voglio dirti che, se continui a pensare alle circostanze negative, la tua mente diventerà un’incubatrice di continui pensieri negativi e distruttivi. Non ha detto forse Gesù – FATEVI ANIMO? –
Ricorda, non sono le circostanze, bensì i concetti su cui ti basi a produrre le tue emozioni. Infatti, se focalizzi la tua attenzione su qualche altra cosa, il problema piano, piano diventa più piccolo, e se sottometti i tuoi pensieri a Dio, voilà, il gioco è fatto, Dio calmerà il tuo cuore!

  • Infatti le armi della nostra battaglia non sono carnali, ma hanno da Dio la potenza di abbattere le fortezze, distruggendo i ragionamenti e ogni baluardo che si leva contro la conoscenza di Dio, e rendendo ogni intelligenza soggetta all’obbedienza al Cristo-
    ( 2 Corinzi 10: 4-5)
    L’ansia e la depressione non avranno più controllo su di te quando cedi il controllo della tua mente a Cristo. I grandi uomini di Dio, e le donne di Dio, hanno vinto le loro battaglie dichiarando parole di vita e non di morte sulla loro situazione. Non ascoltare più le vocine
    cattive ma lasciati influenzare dalla PACE DI DIO e da coloro che, pur avendone passate tante, sono pronte a sostenerti con una parola di conforto che proviene da un cuore calmo e ripieno della gioia del Signore, poiché – La parola buona rallegra il cuore –
    Le persone che cercano il Signore non saranno deluse, coloro che hanno abbracciato gli insegnamenti di Cristo porteranno frutto e coloro che confidano in Lui non saranno confuse.
    RICEVI nel nome di Gesù!
    Dio ti benedica ❤️MLuisa

GESU’ CALMA LE TEMPESTE- M.LUISA


Vedendo i discepoli che si affannavano a remare perché il vento era loro contrario, verso la quarta vigilia della notte, andò incontro a loro, camminando sul mare;

Vediamo intorno a noi tante persone in affanno: malattie, problemi lavorativi, famigliari, ledono la calma e la serenità di molte famiglie, anche di quelle cristiane.
Gesù è attento ai nostri affanni, li vede e ci vuole aiutare, proprio come fece per i suoi.
Di solito ci sentiamo in affanno quando una prova, un dolore o un’afflizione si dilungano nel tempo, quando il pianto prende il posto della gioia, quando il dubbio prende il posto della fiducia in Dio.
I discepoli, pur remando con tutte le loro forze, non riescono a raggiungere l’altra riva, a causa del vento a loro contrario. Il mare è in tempesta e le loro forze vengono meno.
Ecco, però, che Gesù va loro in soccorso, non lasciando i discepoli in balia del vento e della tempesta.
Oggi, allo stesso modo, Gesù non ci lascia nell’affanno, in balia degli eventi che minacciano la nostra vita.
Egli calma la tempesta e fa tacere il vento, toglie dal nostro cuore l’affanno.
Perciò dobbiamo custodire Gesù nella nostra barca (cuore), poiché Lui porta serenità e pace.
Gesù è indispensabile, è Colui che dà respiro all’anima con la Sua presenza.
Egli è la soluzione ad ogni nostro affanno.
Stai ancora remando, desideri arrivare all’altra riva, cerca quindi ciò che è santo, rimani nell’amore di Dio, custodendo nel tuo cuore i Suoi sentimenti.
Lascia che Gesù raggiunga la tua barca e tutto si calmerà, il vento contrario non soffierà più, la tempesta si placherà e tu raggiungerai l’altra riva.
Dio ti benedica, MLuisa

LA RISPOSTA DI DIO AD UN MONDO IN CRISIDavid Wilkerson


Dov’è la Chiesa?Dov’è la chiesa in mezzo al caos? Ovunque è pieno di attività religiose, ma la maggior parte di esse sono carnali. Questo è tragico, perché il nostro Signore ha sempre un rimedio per un mondo che è nel caos. Un rimedio collaudato che ha usato per generazioni per svegliare la sua chiesa morta e peccatrice è semplicemente questo: Dio fa sorgere uomini e donne scelti.Il nostro Signore usa i singoli individui per dare risposte ad un mondo in crisi. Primo, egli li trasforma in modo soprannaturale e dopo li chiama ad una vita di totale sottomissione al suo volere. Questi servi toccati da Dio sono meglio descritti nel Salmo 65:4: “Beato chi sceglierai e accoglierai, perché egli abiti nei tuoi cortili”.In breve, Dio chiama questi servi e lì alla sua presenza meravigliosa, ricevono la mente di Dio, una chiamata divina. Improvvisamente, la loro anima viene riempita da un senso di urgenza e viene fuori con una parola da parte di Dio ed è pronto a camminare con autorità spirituale.La storia biblica ci mostra questo schema più volte. Volta dopo volta, il popolo rigettò Dio rivolgendosi agli idoli, adottando pratiche pagane. Ogni volta Dio fece sorgere un servo devoto: un giudice, un profeta, un re giusto.Samuele è uno di questi esempi. Egli sgridò: “Ma essi dimenticarono il Signore, il loro Dio, ed egli li diede in potere [dei loro nemici] … Allora gridarono al Signore e dissero: «Abbiamo peccato, perché abbiamo abbandonato il Signore»” (1 Samuele 12:9-10).Questi servi di Dio divennero suoi strumenti di liberazione. Essi erano in grado di discernere i tempi e poiché conoscevano il cuore di Dio, il signore si usava di loro come suoi oracoli.Oggi Dio sta chiamando molti ad uscire fuori dalla loro vita frenetica per cercare la sua presenza. “Ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze” (Isaia 40:31).Hai sperimentato questa urgenza divina ad entrare in comunione con il Signore in modo più profondo? Egli vuole che passiamo del tempo con lui in adorazione, attendendo di udire la sua voce.

MAI ABBANDONARE LA SPERANZA: (1Corinzi 1: 26-27)


Infatti, fratelli, guardate la vostra vocazione; non ci sono tra di voi molti sapienti secondo la carne, ne’ molti potenti, ne’ molti nobili; ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare le forti. Per chi oggi non ha una laurea e’ quasi matematicamente tagliato fuori dal mondo del lavoro, se poi a questa mancanza vi aggiungiamo un’eta’ non piu’ giovanile, possiamo affermare senza essere smentiti che non ha nessuna probabilita’ di trovare un impiego. Oramai vi e’ un esercito sempre piu’ numeroso di padri di famiglia senza un lavoro, di fatto si e’ creata una vera e propria categoria di persone “deboli” da ogni punto di vista. Solo nei primi dieci mesi del 2010 in Italia 150.000 famiglie hanno chiesto alle banche di congelare il mutuo della loro casa perche’ il capofamiglia aveva perso il lavoro. Possiamo immaginare lo stato d’animo di queste persone e dei loro familiari? A tutte queste care persone, vogliamo dare una buona notizia che si trova nella Parola di Dio. Io sono stato giovane e son anche divenuto vecchio, ma non ho mai visto il giusto abbandonato, ne’ la sua discendenza mendicare il pane Salmo 37:25. Il giusto e’ colui che ha chiesto il perdono dei peccati al Signore gesu’ ed ha ottenuto tale grazia. Inoltre la santa Parola del signore si rivolge al cuore delle persone scartate dal mondo dicendogli: Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono, perche’ nessuno si vanti di fronte a Dio 1Corinzi 1:28-29. Affida a Dio tutto il tuo cuore, vedrai che Egli appianera’ ogni cosa poiche’ e’ scritto: Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in piu’ Matteo 6:33 . Dio vi benedica.

NESSUN FUTURO 1


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Io sò i pensieri che medito per voi, dice il Signore, pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e un speranza, voi m’invocherete, verrete a pregarmi e io vi esaudirò. (Geremia 29:11-12)

NESSUN FUTURO (I)

Non vi è mai accaduto di vedere scritta questa strana frase sui muri? Nessun futuro? E’ cosi che certi giovani esprimono la loro delusione. Comprendiamo le loro angosce. E’ molto chiaro che nel mondo tutto non va liscio. Gli ottimisti incondizionati promettono, in un prossimo futuro, l’av- vento di una diffusa felicità per l’umanità! Ma che cosa offre oggi, questo mondo, oltre al progresso tecnologico e a un benessere mai ripartito? Ingiustizie, disoccupazione, inquinamento, conflitti sociali, terrorismo, sette, droghe, Aids, corruzione, scatenamento dei più bassi istinti, mutua incomprensione tra generazioni, fondamenti morali scossi .Per non parlare della religione che perde la sua sostanza e la sua credibilità nel vano tentativo di adattarsi alla situazione. Non c’è dunque avvenire? Allora si riflette, si cercano delle compensazioni. La felicità, tutto sommato, consiste nell’essere liberi ed amati. La libertà, è in fondo, la possibilità di scegliere. Cambiamo allora la società e tutto andrà meglio. Dateci qualcosa, sia esso vero o falso, che ci riscaldi il cuore e che ci aiuti nelle difficoltà. La religione, è ormai qualcosa di retrogrado; il razionalismo e il materialismo non riescono a riempire il vuoto che vi è nel cuore umano. Poiché è impossibile non credere in nulla, si crede in tutto. Ci si abbandona alle più folli credenze, alla musica dura e alla droga. Purtroppo tutte false piste! Non è troppo tardi per cambiare direzione, per convertirsi a Gesù Cristo!