” Gettando su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura di voi.”
Stamattina avevo messo da parte questo verso, ma il Signore me lo ha riproposto…forse vuole che lo meditiamo insieme, sicuramente c’è un incoraggiamento per noi.
Purtroppo, molti di noi stanno lontani da Dio. Abbiamo nascosto scompartimenti che non apriamo mai, persino a Lui.
Alcuni tengono nascoste le proprie ferite perché ritengono che siano dovute a fallimenti personali e quindi non devono mostrarle. Altre persone non parlano o non pregano mai per cose specifiche o per preoccupazioni specifiche, perché credono che Dio non si preoccupi di queste “banalità della vita”; altri hanno sogni, paure e desideri che non riveleranno mai nemmeno a Dio.
Così, sembra davvero una relazione in cui una delle due parti si rifiuta costantemente di rivelare il suo cuore all’altra parte. Come vogliamo chiamare questo tipo di relazione? Superficiale, direi!
Eppure questo è il tipo di relazione che molti hanno con il Dio della Bibbia che è NOSTRO PADRE e ci ama così tanto da darci il Suo unigenito figlio.
Lasciatemi fare qualche domanda…Quanto comunicate con Lui? Che cosa gli dite? Quante delle vostre preoccupazioni gli esponete?
Il Signore, vuole prendersi cura di voi, vuole che appoggiate il vostro cuore al suo e vuole ascoltarvi…non preoccupatevi eccessivamente, Lui non si annoia, è sempre disponibile…allora non indugiamo oltre…
Filippesi 4:6-7
“Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. E la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.”