Ma Dio certamente ti aiuterà!


“… ma Dio per certo vi visiterà…” (Genesi 50:24

Quando Giuseppe si avvicinò al termine della sua vita, condivise con la sua famiglia la certezza che Dio li avrebbe visitati, nel senso di aiuto e soccorso nella condizione e situazione più estrema nella quale si fossero venuti a trovare.

Hai l’inizio di una malattia incurabile, ma Dio verrà sicuramente in tuo aiuto!

All’improvviso perdi il lavoro, ma Dio verrà sicuramente in tuo aiuto!

Stai pregando per un nuovo pastore, ma Dio verrà sicuramente in tuo aiuto!

Stai affrontando la solitudine, ma Dio verrà sicuramente in tuo aiuto!

Uno dei tuoi figli o nipoti ti sta causando dolore, ma Dio verrà sicuramente in tuo aiuto!

E cosi via…..

Tranquillo! Non ci saranno lunghi anni di incerto ritardo; il Suo aiuto verrà sicuramente!

Il Signore confermerà la Sua Promessa descritta in Ebrei 4:16: “Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per essere SOCCORSI AL MOMENTO OPPORTUNO.”

Pace e Benedizioni!

“Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno.” Romani 8:28-pastore Giuseppe Tramentozzi


Non è sempre facile accettare, ma soprattutto realizzare, quello che questa realtà biblica, che è Parola di Dio, contiene! Tutti i veri credenti lo crediamo, lo citiamo e lo diciamo; ma c’è una parolina che però è capace di mettere in subbuglio tutto l’entusiasmo e tutte le nostre buone intenzioni…c’è quel tutto ! Tutto vuol dire TUTTO: il bello ma anche il brutto, il piacevole ma anche il disdicevole, il faceto ma anche l’austero, la ricchezza ma anche la povertà, un lavoro ben remunerativo ma anche la più tremenda delle disoccupazioni, la gioia ma anche la tristezza, il successo ma anche il fallimento, la compagnia ma anche la solitudine, la pace ma anche la guerra, la gioia ma anche la tristezza, il canto ma anche il lamento, la salute ma anche la cagionevolezza, la guarigione ma anche la malattia, la semplice influenza ma anche il tumore, la vita ma anche la morte, la risposta di Dio ma anche il Suo silenzio…e la lista potrebbe continuare all’infinito perché questa parola, tutto , è indefinita, non ha confini, nè limiti! Però, quello che ribalta completamente la situazione, è che questo verso non sta semplicisticamente a dire che “tutto accade per una ragione, un motivo ” (che sarebbe anche inutile); piuttosto la realtà che “tutto coopera al bene di quelli che amano Dio “!!! 💪🏻💪🏻 io non so come, non sono in grado di spiegare come questo possa accadere, e non sono nemmeno capace di capirlo, ma una cosa la so… Dio è capace di trasformare il male in bene !!! Diventa quindi una questione di ” fiducia “! Noi non siamo chiamati a capire tutto ed un giorno, quando compariremo davanti al RE dei re, il parametro che farà per noi la differenza non sarà ” quanto siamo stati bravi a capire “, ma ” quanto ci siamo fidati di Lui”. ” Il giusto vivrà per fede”!! Brothers, coraggio, tutti, è vero, pur volendo non comprendiamo…ma vogliamo fidarci del nostro Padre Celeste, l’unico che può essere definito davvero buono !

Avevo in cuore di condividere con voi questo pensiero. Vi voglio bene! 💓

LA PIETA’ DI DIO-pastore Giuseppe Tramentozzi


Salmi 116: 3 I legami della morte mi avevano circondato e le angosce dello Sceol mi avevano colto; sventura e dolore mi avevano sopraffatto. 4 Allora invocai il nome dell’Eterno: «O Eterno, ti supplico, salvami». 5 L’Eterno è pietoso e giusto, il nostro DIO è misericordioso. Quando una persona sta soffrendo, difficilmente lo dice e nessuno se ne accorge…. Il salmista racconta la sua condizione angosciosa, il suo dolore era divenuto così forte che sentiva di morire, si sentiva colpito a morte dalle forze del male e nel silenzio gridava salvezza e liberazione da quello stato nel quale si trovava. Ma nessuno degli uomini sa che quando il cuore piange in silenzio e sembra tranquillo, in quel momento l’anima protesta DOLOROSAMENTE. Può capitare che negli occhi vi sia una lacrima e quella lacrima non è altro che un grido a Dio, una preghiera che proviene dalla profondità e quella preghiera rompe il silenzio e in quel silenzio interviene Colui che tutto può, prendendo la sua creatura in braccio per cullarla e consolarla. Quando arriva l’aiuto allora si realizza la certezza che: “L’Eterno è pietoso e giusto, il nostro DIO è misericordioso”. Amen

DIO DI OGNI CONSOLAZIONE


“Consolazione” è una parola particolarmente dolce. Trasmette una sorta di armonia e di quiete a coloro che sono in difficoltà. E quante persone si trovano ogni giorno nella prova e hanno bisogno di essere consolate! Uomini e donne scaraventate nel dolore e nell’ angoscia. Non vi è famiglia che non sia toccata dalla sofferenza. Sono tante le persone schiave delle circostanze di una vita che si mostra sempre troppo difficile e dolorosa per loro. E quanti ancora nel mondo, sono affranti e soggiogati dalla povertà. Ma la parola di Dio dichiara: “Io sono colui che vi consola”. Molti pensano che la parola consolazione esprima una semplice condoglianza, che significhi stare accanto a chi soffre e piangere con lui, commiserandolo, ma senza compiere nulla per sollevarlo realmente. La consolazione di Dio non è una manifestazione di solidarietà così astratta e sentimentale; non si limita all’auspicio che una determinata situazione possa evolversi positivamente, né si riduce a formule di circostanza. L’ingorgo sentimentale che comprime il nostro cuore nel momento di esprimersi di fronte al dolore spesso non si risolve che in una serie di stereotipate frasi consolatorie. Ma il Signore non utilizza i nostri metodi; non siede mai al nostro fianco arrendendosi di fronte alle difficoltà. Egli viene per liberarci, per farci uscire dalla schiavitù, per renderci vittoriosi sulla prova e sulla sofferenza: è questo che produce vera consolazione. Nella consolazione biblica è sempre presente il concetto di forza. Nessuna catena è senza speranza sotto i cieli dell’amore divino. Le stelle splendono persino nella prigione più buia. Non c’è segreta in questo mondo nella quale non giunga ai reclusi il messaggio divino: “Io, io sono colui che vi consola”.

Non sarai mai abbandonato!


“Nessuno potrà resistere di fronte a te tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; io non ti lascerò e non ti abbandonerò.” (Giosuè 1:5)Giosuè stava per farsi carico di una grande responsabilità; condurre Israele nella terra promessa e, di fronte a tale compito, si sentiva inadeguato, perciò Dio lo rassicurò promettendogli che non lo avrebbe mai lasciato da solo, così come aveva fatto con Mosè.Quando arrivano le prove o il disastro ci colpisce, quando succede qualcosa che non possiamo spiegare è facile sentirsi abbandonati da Dio, ma la Bibbia afferma chiaramente che questo non è vero; non solo, ma è impossibile che ciò accada! Sappi che Dio ha in cantiere diversi progetti per la tua vita e sono sicuro che quest’anno porterà con se tante belle sorprese, ma la Sua Presenza con noi non significa che le cose andranno sempre bene. I cristiani possono sperimentare la malattia, il dolore e il fallimento, ma Dio continuerà a camminare con noi e ad essere vicino anche nei nostri dolori o fallimenti. La sua compagnia è capace di portare un conforto che supera ogni intelligenza. (Filippesi 4:7)Dunque, sii pur certo che come Dio è stato con Mosè e Giosuè, Egli sarà con te!Qualunque siano le difficoltà che ti si presenteranno davanti, non dovrai affrontarle da solo. Il Signore non ti deluderà mai e né mai ti abbandonerà. Questa è la Sua promessa per te!L’incertezza di ciò che accompagnerà questo nuovo anno 2022, non scalfisce per niente la pace di Dio in te, perché essa pone le sue fondamenta su questa certezza: Dio sarà con te! E se Dio lo ha detto, stai tranquillo che così sarà!Pace e Buon Anno a tutti!

PREGHIERE ASCOLTATE


“E il Signore a lui: Lèvati, vattene nella strada detta Diritta, e cerca, in casa di Giuda, un uomo chiamato Saulo, da Tarso; poiché ecco, egli è in preghiera” (Atti 9:11)Le preghiere sono udite all’istante in cielo. Nel momento in cui Saulo cominciò a pregare, il Signore lo ascoltò. Questo è di conforto per l’anima oppressa che è in orazione. Spesso, una persona afflitta e con un cuore rotto piega le sue ginocchia, ma riesce solamente ad esternare il suo dolore con le lacrime e i singhiozzi, eppure quel lamento fa vibrare le corde delle arpe celesti, quel pianto viene raccolto e conservato in vasi lacrimali. “Tu riponi le mie lacrime nei tuoi otri”, significa che esse sono raccolte nel momento in cui vengono versate. Colui che sta supplicando, e non riesce ad esprimersi a parole, sarà ben compreso dall’Altissimo. Lui riesce soltanto a guardare con occhi appannati, ma “una lacrima versata è già una preghiera”. Le lacrime sono i diamanti del cielo, i sospiri sono parte della musica della corte di Yahwèh, e sono considerati le più sublimi melodie che raggiungono la maestà dei cieli. Non pensare che la tua preghiera, essendo debole e vacillante non venga presa in considerazione. La scala di Giacobbe è alta, ma le nostre preghiere si appoggiano sull’Angelo del patto e così salgono i suoi gradini stellati. Il nostro Dio non soltanto ascolta la preghiera, ma ama anche ascoltarla. “Egli non dimentica il grido del misero”. È vero, Egli non riguarda all’aspetto delle persone o alle parole sofisticate, non bada alla pompa e al fasto dei re, Egli non ascolta le note della musica marziale, e non si cura del trionfo e dell’orgoglio umano, ma ovunque ci sia un cuore afflitto o labbra che tremano nell’agonia, o un profondo lamento o un sospiro di pentimento, il cuore di Dio è aperto, Egli mette le nostre preghiere, come petali di rosa, tra le pagine del libro delle Sue memorie. E quando alla fine dei tempi il volume sarà aperto, sprigionerà una preziosa fragranza.

…prendete oltre a tutto cio’ lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno. (Efesini 6:16)-MLuisa


Caro, e cara, nella Grazia, ogni giorno veniamo bombardati da cattive notizie, problemi, difficolta’, tristezza, falsita’, dolore, menzogne, accuse, pregiudizi, arroganza, prevaricazione, abusi, ristrettezze…e potrei continuare a lungo cosi’! Tutto questo ci inquieta, destabilizza, fino a farci dubitare chi siamo in Cristo e cio’ che Lui ha fatto per noi. Oggi, voglio ricordarti che Il Signore sostiene tutti i deboli, gli afflitti, gli umili, coloro che stanno perdendo la speranza. Abbiamo uno scudo che si chiama FEDE, usiamolo, proclamiamo le verita’ del Signore, poiche’ Lui e’ in grado di portarci avanti, nonostante l’ evolversi di questi tempi cosi difficili. Ricorda, quello che ti serve ,per affrontare ogni difficolta’ , lo trovi nella Bibbia, aumenterai cosi’ la tua fede e in preghiera vincerai le tue battaglie. Gettando su di Lui ogni vostra preoccupazione, perche’ Egli ha cura di voi. 🌸🤗🌷Dio ci benedica insieme 😍

IL DOLORE MAESTRO DI VITA


peppe 6Luca 22: 40 Giunto sul posto, disse loro: «Pregate per non entrare in tentazione». 41 E si allontanò da loro, circa un tiro di sasso e, postosi in ginocchio, pregava, 42 dicendo: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia volontà, ma la tua». 43 Allora gli apparve un angelo dal cielo per dargli forza. 44 Ed egli, essendo in agonia, pregava ancor più intensamente; e il suo sudore divenne simile a grumi di sangue che cadevano a terra. Il dolore è il più grande dei nostri maestri, ci accompagna nelle svariate fasi della nostra vita. Esso ci ammaestra portandoci doni e lezioni che ci formano a figli diletti del Signore. Se ci pensi bene, la nostra vita comincia nel dolore, basta pensare al parto. Da lì, la nostra vita sarà costellata da grandi e piccole sofferenze, tra le quali le più insidiose saranno quelle che rimarranno invisibili agli occhi. Quelli che non hanno provato il dolore poco comprendono l’agonia e tempeste che si vanno scatenando contro il santo e la sua casa e non capiscono la mano fedele di Dio all’opera anche nelle cose più dolorose. Nessuno è in grado di vedere la mano benedetta del Signore se non vi è santa inclinazione all’amore verso Dio. Immaginiamo quanto fu dolorosa ai discepoli il messaggio della croce annunciata dal Maestro tanto amato. Chiunque l’avrebbe lasciato solo, ma l’amore che portavano al loro Signore era più forte dei loro concetti religiosi. “La parola di Dio infatti è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a due tagli e penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, ed è in grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore.” (Ebrei 4:12) Chi si avvia verso la redenzione, si prepari ad incontrare il giudizio della spada; la quale convince della propria iniquità ( Giustificare se stesso è una delle grandi radici dell’iniquità ). Perciò Gesù avvertì i suoi discepoli, che quanto sarebbe venuto lo Spirito Santo avrebbe convinto il mondo di peccato, di giudizio e di giustizia ( Giovanni 16:8 ), e che Lui avrebbe molte cose da dire ma che i discepoli non potevano portare. Sarebbe venuto il tempo anche del giudizio, giacché esso inizia dalla casa di Dio. Amen

Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l’aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto il cielo e la terra Salmo 121


peppe 6

Il salmista si chiede: “Da dove mi verrà l’aiuto?”.
In fondo, non ti sembra la stessa apprensione che ognuno può avere nell’affrontare il viaggio della vita? L’ansia nel dover affrontare le inevitabili problematiche dell’esistenza? Del mondo?
La risposta, che si dà, è: “L’aiuto viene dal Signore”.
Dunque, anche noi, liberi da una spiritualità FATATA, confidiamo nella parola di Dio e in quello che afferma.
Né i monti della paura, né la notte del dolore, né le tenebre del male potranno annientarci! Come ci ricorda, nell’era cristiana, l’apostolo Paolo, quando afferma che nessun male potrà mai “separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù”!
Dio ci ha fatto dono della vita di Gesù, rendendo la nostra vita un cammino sotto la sua protezione.

Il Salmo ci esorta a confidare nell’amorevole cura di Dio, pronto nel sostenerci nel faticoso cammino dell’esistenza!
Dio ti benedica 

C’È GUARIGIONE NELLE TUE LACRIME! ( D. Wilkerson)


David Wilkerson  3Stai vivendo un momento in cui ti senti atterrato? Ti senti senza speranze, vuoto spogliato di ogni cosa? Ti dico, che questa prova passerà, però “che si aspetta Dio da te, adesso, in mezzo ad essa?”
Forse stai soffrendo, angosciato per una lotta che sembra non avere mai termine. Sei provato, scoraggiato più che mai. Magari ti dicono: “Non piangere, non ti lamentare. Così dimostri di non avere fede”.
Però la verità è che, se hai fede, puoi piangere. Non puoi evitare il tuo dolore, hai una forza hai un potere guaritore nelle tue lacrime!!. Le tue sofferenze non hanno niente a che vedere col fatto che confidi o no nella Parola di Dio.
A volte invece ti domandi: “Signore, che ho fatto di male? Questo è il tuo giudizio su di me?”
Puoi anche sentirti con desideri di confrontarti con LUI chiamandolo e gridando: “Perché hai permesso che mi succedesse tutto questo?”
Ti dico che Dio ti dà tutto il tempo per fare queste domande, Egli permette che la tua carne sfoghi la sua rabbia.
Finalmente, il Signore si avvicina a te e ti dice: “Tu hai tutto il diritto di esternare i tuoi sentimenti, però non hai nessuna ragione per accusarmi o dubitare di Me. Io ti ho fatto una promessa, ti ho dato tutto quello che ti necessita… Va devi prendere questa promessa ora!. Se lo fai, la mia Parola produrrà vita in te e porterà una guarigione maggiore di qualsiasi medicina, più potente di qualsiasi fiume di lacrime”.
Anche nella Bibbia incontriamo uomini e donne che hanno attraversato profondi abbattimenti di anima e di spirito. Più di una volta il salmista domanda: “Perché ti abbatti o anima mia?” (Salmo 42)
Il Signore comprende i tuoi momenti di confusione e di dubbio ma sta aspettando che tu guardi a LUI e confidi in LUI!
Egli ti dice: “Hai pianto più che potevi, e adesso voglio che confidi in Me! Torna alla mia Parola, alle mie promesse e farò sì che tu ottenga vittoria”.
Confida nelle sue promesse e permetti che Egli trasformi il tuo dolore in gioia nella tua vita.