RESISTI FINCHÉ NON ARRIVA LA TUA GIOIA -pastore Giuseppe Tramentozzi


Il dolore è una parte inevitabile della vita e della crescita; una parte benefica! Fermati e considera alcuni dei suoi benefici: 1. Ti consente di sapere quando c’è qualcosa che non va nel tuo corpo che deve essere risanata. 2. Ti costringe a riconoscere una condizione della quale non sapevi l’esistenza, che potrebbe potenzialmente costarti la vita. 3. Ti fa riorganizzare le tue priorità e i tuoi programmi e cercare aiuto. 4. Ti rende disponibile a sottoporti a un trattamento che potrebbe non essere piacevole, con la certezza che ti farà guarire. Comprendi l’idea? Per quanto strano possa sembrare, più temi e resisti al dolore, più aumenti l’effetto che ha su di te. Ciò a cui facciamo resistenza, persiste; più resistiamo al dolore, più aumentano gli effetti che il dolore ha su di te. Quando una donna incinta inizia il travaglio, il consiglio che generalmente riceve dai sanitari è di “rilassarsi”. Loro sanno che più combatterà il dolore, più questo diventerà forte e allungherà i tempi del parto. Quindi, quando provi dolore, non combatterlo. Attraversalo e permettigli di raggiungere il suo scopo. La Bibbia dice: “Considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. E la costanza compia pienamente l’opera sua in voi, Perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti” (Giacomo 1: 2-4). Quindi la parola per te oggi è: impara a sopportare questa stagione di dolore, sapendo che Dio ti ha promesso gioia dall’altra parte!

Oh! Che sollievo!


“Mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava davanti all’angelo del Signore, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo. Il Signore disse a Satana: «Ti sgridi il Signore, Satana! Ti sgridi il Signore che ha scelto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco?»”(Zaccaria 3:1-2)

L’arcinemico, il diavolo è ancora l’accusatore dei figli di Dio, ma sebbene questa sia la sua attività, il nostro Signore Gesù lo sgrida e lo caccia.

Il nostro Avvocato mette a tacere il nostro accusatore. Il Signore rimprovera i nostri nemici e difende le cause della nostra anima, in modo che nessun danno venga da tutti gli insulti del diavolo.

Lo spirito malvagio del tentatore ci assale ancora e vuole insinuarsi nelle nostre menti, con il dubbio e la paura. Si dimena come un serpente e, quando ne ha l’opportunità, si lancia con pensieri blasfemi.

Oh! Che sollievo proviamo quando gli viene detto di stare zitto e viene cacciato via!

PREGHIERA

Padre, ti preghiamo per tutti coloro che in questo momento sono preoccupati e stanchi per le accuse dell’avversario. Scaccialo via e concedi ai tuoi figli tempi di refrigerio. Te lo chiediamo nel Nome di Gesù! Amen e Amen!

Pace e benedizioni!

“Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno.” Romani 8:28-pastore Giuseppe Tramentozzi


Non è sempre facile accettare, ma soprattutto realizzare, quello che questa realtà biblica, che è Parola di Dio, contiene! Tutti i veri credenti lo crediamo, lo citiamo e lo diciamo; ma c’è una parolina che però è capace di mettere in subbuglio tutto l’entusiasmo e tutte le nostre buone intenzioni…c’è quel tutto ! Tutto vuol dire TUTTO: il bello ma anche il brutto, il piacevole ma anche il disdicevole, il faceto ma anche l’austero, la ricchezza ma anche la povertà, un lavoro ben remunerativo ma anche la più tremenda delle disoccupazioni, la gioia ma anche la tristezza, il successo ma anche il fallimento, la compagnia ma anche la solitudine, la pace ma anche la guerra, la gioia ma anche la tristezza, il canto ma anche il lamento, la salute ma anche la cagionevolezza, la guarigione ma anche la malattia, la semplice influenza ma anche il tumore, la vita ma anche la morte, la risposta di Dio ma anche il Suo silenzio…e la lista potrebbe continuare all’infinito perché questa parola, tutto , è indefinita, non ha confini, nè limiti! Però, quello che ribalta completamente la situazione, è che questo verso non sta semplicisticamente a dire che “tutto accade per una ragione, un motivo ” (che sarebbe anche inutile); piuttosto la realtà che “tutto coopera al bene di quelli che amano Dio “!!! 💪🏻💪🏻 io non so come, non sono in grado di spiegare come questo possa accadere, e non sono nemmeno capace di capirlo, ma una cosa la so… Dio è capace di trasformare il male in bene !!! Diventa quindi una questione di ” fiducia “! Noi non siamo chiamati a capire tutto ed un giorno, quando compariremo davanti al RE dei re, il parametro che farà per noi la differenza non sarà ” quanto siamo stati bravi a capire “, ma ” quanto ci siamo fidati di Lui”. ” Il giusto vivrà per fede”!! Brothers, coraggio, tutti, è vero, pur volendo non comprendiamo…ma vogliamo fidarci del nostro Padre Celeste, l’unico che può essere definito davvero buono !

Avevo in cuore di condividere con voi questo pensiero. Vi voglio bene! 💓

IL POTERE DELL’INTIMITÀ CON CRISTO


Un pastore racconta la storia di una donna che stava cercando inutilmente di perdere peso. Aveva provato ogni dieta possibile, ma il suo peso saliva e scendeva. Per diversi mesi il pastore non la vide in chiesa. Poi una domenica, si fece viva ed egli rimase sbalordito. La riconobbe a stento, tanto era dimagrita. Com’era stato possibile? La donna aveva incontrato un uomo e si era innamorata! Spiegò al pastore che erano prossimi alle nozze e lei voleva essere al meglio per lui nel suo abito da sposa. C’è una lezione importante qui. Se il tuo approccio alla vita cristiana è basato sull’osservanza delle regole, scoprirai che è una strada difficile da percorrere. Diverso è se il tuo approccio si basa sulla relazione. Questa donna fu in grado di vincere ciò che l’aveva afflitta per anni grazie alla relazione con la persona amata e perché ricercava la gioia di quella persona. L’intimità con Cristo ci dà potenza. E anche gioia. Ecco perché Paolo scrisse: “Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte”. Quanto sei vicino a Dio, oggi? Vorresti esserlo di più? Puoi farlo; Egli sta aspettando che tu faccia il primo passo. “Avvicinatevi a Dio, ed Egli si avvicinerà a voi” (Giacomo 4:8). Come ci si avvicina a Dio? Lasciando perdere le cose terrene e ponendoti come obiettivo di vita quello di conoscere Cristo intimamente.

IL VALORE DELLE LACRIME


Salmo 6: 4 Volgiti a me, o Eterno, libera l’anima mia; salvami, per amore della tua benignità. 5 Poiché nella morte non c’è memoria di te; chi ti celebrerà nello Sceol? 6 Io sono sfinito a forza di sospirare; ogni notte allago di pianto il mio letto e faccio scorrere le lacrime sul mio giaciglio. 7 Il mio occhio si strugge dal dolore e invecchia a motivo di tutti i miei nemici. Spuntò mai una lacrima dal tuo ciglio? Nessuno sprezzi le lacrime perch’esse sgorgano da una vita profonda dell’anima, quella vita tenera, sensibile, umana, protesa ad abbracciare compenetrata tutta l’umanità. Siano sante, benedette, le tue, anima afflitta… è se altri non le comprendono, “non sanno quel che fanno”… anche Gesù, difronte all’incredulità, “fremé nello spirito e pianse”. Le lacrime son perle, del firmamento stelle, son gocce di rugiada che innaffiano il creato; Profumo, di preghiere versate in duoli e pianti, Le lacrime dei santi… Apocalisse 8: 3 Poi venne un altro angelo che aveva un turibolo d’oro e si fermò presso l’altare; e gli furono dati molti profumi, affinché li aggiungesse alle preghiere di tutti i santi sull’altare d’oro che era davanti al trono. 4 E il fumo dei profumi, offerti con le preghiere dei santi, salì dalla mano dell’angelo davanti a Dio. Ogni tuo gemito è simile al dolore della partoriente che sgravida vita al mondo che fine non ha! Un santo chiedeva a Dio il dono delle lacrime! Si piange ancora nelle chiese? Sii benedetto tu che piangi… perché la tristizia sarà mutata in letizia. Amen.

NESSUNO SARÀ ESCLUSO!


“Provate e vedrete quanto il Signore è buono! Beato l’uomo che confida in Lui” (Salmo 34:8);”Venite, perché tutto è già pronto” (Luca 14:17)Nel ricevere un invito del genere ci metteremmo a saltare di gioia. Che altro potremmo augurarci, se non di essere invitati alla Cena del Signore? Se non conoscessimo il prosieguo di questa che viene chiamata la parabola degli invitati scortesi, la nostra gioia non verrebbe offuscata da alcuna ombra. Ci rattrista, invece, che alcuni degli invitati, anche se cortesemente, abbiano declinato l’invito adducendo impegni patrimoniali. Chi voleva andare a vedere un campo che aveva comprato (forse che l’aveva comprato on-line?); l’altro voleva andare a provare un paio di buoi (anche questo li aveva comprato forse senza provarli prima!); l’ultimo si era sposato e non poteva accettare l’invito. Non avrà voluto partecipare con la sposina! Boh.Al di là della delusione che gli invitati sono stati in grado di causare e della comprensibile ira del padrone di casa, offeso dalla loro scortesia, la scena più avanti si rianima di luce, si carica di contenuti positivi. Il cibo preparato per la cena non sarà sprecato, sarà invece offerto a quanti all’inizio erano apparsi esclusi. Ora il cibo sarà condiviso con i mendicanti delle strade, con gli ammalati che languivano nelle viuzze secondarie, con quanti venivano sorpassati da chi poteva camminare in modo spedito. Se qualcuno era rimasto escluso, i servitori faranno un secondo giro a prendere chi non aveva sentito bene l’invito. Ora la gioia della cena sarà completa, anche perché i nuovi invitati avevano veramente bisogno di un invito che desse loro quello di cui avevano bisogno per sfamarsi e per emanciparsi dalla miseria e dal degrado.Qui ci viene illustrato l’insegnamento che Gesù aveva impartito poco prima: «quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi» (Luca 14:13). Questi accetteranno di buon grado e anche se non avranno modo di ricambiare, la tua generosità apparirà con chiarezza.

……gettando su di Lui ogni vostra preoccupazione, perché Egli ha cura di voi. (1 Pietro 5:6-7)


Luisa 14

Cari nel Signore, buongiorno, stamattina leggo da 1 Pietro questo incoraggiamento:” Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo, gettando su di Lui ogni vostra preoccupazione, perché Egli ha cura di voi.”

Il Signore conosce i nostri cuori e le nostre preoccupazioni. Stamattina, ascoltavo, in un’intervista, tante persone che si lamentavano per tutto: lavoro, soldi, famiglia, preoccupazioni su preoccupazioni e con mio figlio valutavano le varie problematiche. ma la cosa che sconcerta è che tutti sono ansiosi, per il domani, per la loro vita, il lavoro…Quando la preoccupazione bussa alla tua porta, fermala sulla soglia o entrerà e prenderà dimora. “Gettando su di lui ogni vostra sollecitudine perché egli ha cura di voi”
Dio, da sempre, si cura delle cose che ti preoccupano e che occupano i tuoi pensieri. Lui se ne cura molto più di te. Nessun pensiero doloroso, noioso, preoccupante, che ti fa rodere il fegato, che ti fa alzare la pressione può sfuggire alla sua attenzione. Tu sei il suo tesoro particolare. Egli veglia su di te giorno e notte.
Ma sappiamo cosa è la preoccupazione? La definizione è la seguente:pensiero che occupa l’animo destandovi ansia, apprensione, inquietudine; in pratica, qualsiasi cosa che ti priva della gioia, tutto quello che non puoi cambiare, tutto ciò del quale non sei responsabile, ciò che non puoi controllare, ciò che ti tormenta, ciò che ti tiene sveglio quando dovresti dormire.
Per stare sereno dovresti trasferire queste COSE dalla tua lista di preoccupazioni alla tua lista di preghiera.
Infatti, leggiamo nella parola di Dio: “Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori ed i vostri pensieri in Cristo Gesù” (Filip. 4:6-7).
In conclusione, Il Signore ci sta dicendo di affidare ogni preoccupazione, una ad una, a Lui. Ti sorprenderai nel vedere con che facilità Lui sa trattare le cose che ti sopraffanno. Ricordati che il Signore è capace di risolverle, vuole risolverle ed aspetta solo che tu gliele dia: “Getta sul Signore il tuo affanno ed Egli ti sosterrà”.
Coloro che vivono senza preoccupazioni sono quelli che gettano continuamente i loro pesi sul Signore, tanto che questo diventa per loro naturale come respirare….. 
Dio ci benedica, MLuisa, 

NON SCORAGGIARTI!


peppe 6Matteo 6:27 E chi di voi, con la sua sollecitudine, può aggiungere alla sua statura un sol cubito? Se nonostante la tua insistente e continua preghiera non hai immediato esaudimento, non ti scoraggiare, non farti prendere dalla sollecitudine, perché, sicuramente il Signore ha ascoltato e vuole esaudirti a suo tempo con un carico più pesante di benedizioni. Se non ti scoraggi e incessantemente bussi, a quella porta, con cuore aggravato riceverai esaudimento e canterai con gioia di spirito. Non scoraggiarti mai! Amen

Lo sapevi che il Signore desidera che tu sia forte?-Campus MLuisa


Luisa 8Questo significa che né le persone, né le delusioni devono avere il sopravvento su di te.
Quando Gesù entra a far parte della nostra vita, cambia il nostro modo di vivere, di pensare e di amare, però le difficoltà restano, anche perché il nemico cercherà sempre di toglierti a gioia.
ABBIATE FEDE IN DIO ED ABBIATE FEDE IN ME, ovvero, tu dovrai riconoscere che ogni cosa è stata sotto il Suo controllo e che tutto è andato secondo i Suoi piani.
Dunque, devi afferrare questa promessa facendo sì che essa diventi la tua unica speranza nelle lotte della vita, a causa delle quali spesso ci si sente spossati e scoraggiati… Una promessa che diventi una barca che ti porti al largo, lontano dagli scogli dello scoraggiamento e dalle secche dell’ incredulità..
DIO E’ DIO, Egli non deluderà le aspettative di quanti confidano in Lui perché non può venir meno a quanto dichiarato dalla Sua Parola. Anche sperando contro speranza, rimani ancorato alle Sue promesse.
Dio ti ammaestra nella sofferenza c’è una grande crescita spirituale, ma soprattutto farà di te uno strumento per la sua gloria.
RICORDA…le delusioni sono inevitabili, ma lo scoraggiamento è una scelta.
Dio ti benedica!

IL CUORE E’ SPEZZATO- GESU’ GUARISCE!


peppe 3Salmo 147: 1 Lodate l’Eterno, perché è cosa buona cantare le lodi al nostro DIO, perché è piacevole e conveniente lodarlo. 2 L’Eterno edifica Gerusalemme e raccoglie i dispersi d’Israele. 3 Egli guarisce quelli che hanno il cuore rotto e fascia le loro ferite. Geremia 8: 21 Per la ferita della figlia del mio popolo sono affranto, sono in lutto, sono in preda alla costernazione. 22 Non c’è forse balsamo in Galaad, non c’è là alcun medico? Perché mai non giunge la guarigione della figlia del mio popolo? Se il nostro cuore è spezzato, c’è un solo balsamo, per noi, è proviene solo da Gesù. Nel mondo non c’è balsamo efficace, ma in Gesù vi è balsamo che guarisce quelli che hanno il cuore rotto e fascia le loro ferite. Quanti cuori, spezzati, rotti, delusi, feriti, in lutto, in preda alla costernazione. Non c’è forse balsamo, non c’è là alcun medico? Perché mai non giunge la guarigione?…affidati a Gesù Lui ti guarirà. Tanti sono stati guariti da Gesù. Egli ha balsamo d’amore che può curare ogni cuore affranto! Non ti smarrire, non ti scoraggiare… c’è speranza per te ed è in Gesù Cristo. Gesù è risuscitato è vivente lui è il vero Balsamo che può curare ogni ferita e guarire ogni malattia dell’anima! coraggio, anima cara, Dio vuole fare un’opera nuova nel tuo cuore… vuole che tu, diventi balsamo prezioso e profumato per andare a curare tutti i cuori rotti e affranti, nel mondo! Amen