NON PERDERE LA SPERANZA-pastore Giuseppe Tramentozzi


Atti 12:11 Quando rientrò in sé, Pietro disse: «Ora per certo riconosco che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha liberato dalle mani di Erode e ha resa vana tutta l’attesa del popolo dei Giudei». Hai quasi rinunciato a credere che Dio risponderà alla tua preghiera? Non perdere la speranza. Dio ascolta ogni preghiera. Egli non ne tralascia nemmeno una. L’attesa può essere molto difficile. Ma è in questo tempo che esploriamo le profondità della nostra fede e del nostro Dio. Se teniamo i nostri occhi sulla risposta, rischiamo di perdere il lavoro profondo e costante di Dio. Ecco perché è importante tenere gli occhi su di Lui. Quando ti senti stanco e stai per gettare la spugna, ricordati di come Zaccaria ed Elisabetta ebbero fiducia in Dio. Lui è bravo e quando la sua risposta arriva, essa supera qualsiasi cosa tu potessi chiedere o immaginare. Amen

Meglio sperare-Michele Mango


Perdere la speranza è la condizione peggiore nella quale l’umanità si potrà trovare.

Purtroppo la Bibbia, la Parola di Dio è chiara in questo punto : “senza Dio siamo senza alcuna speranza”. Così viene descritta l’umanità e così appare a noi, la disperazione sfocia in ogni sorta di comportamenti che non onorano Dio e danneggiano gli uomini.

A ragione il Salmo 14 e 53 ricorda a noi uomini che : “Lo stolto ha detto nel suo cuore Dio non c’è”

A motivo di questa confessione il mondo è diventato peggiore, in alcuni casi esso è una chiara anticipazione dell’inferno.

Portiamo ancora oggi la nostra testimonianza di fede in questo mondo disperato e che Dio manifesti attraverso di noi i Suoi segni, prodigi e miracoli di cui questo mondo ha urgente bisogno.

Dio è vivente e aggiungerà la Sua testimonianza alla nostra, riportando speranza dove ormai non c’è più da molto tempo.

Sia questa la nostra esperienza oggi.

Michele Mango

“Nessuno di quelli che sperano in te sia deluso” (Sal. 25:3).MLuisa


NON SARÒ DELUSA!Se lo dice Dio, io ci credo.NON SARÒ DELUSA!Quello che Dio mi ha promesso lo manterrà.NON SARÒ DELUSA!Le difficoltà ci sono e sono grandi, ma l’amore di Dio è ancora più grande.NON SARÒ DELUSA!Lo RIBADISCO in questo momento al diavolo che vuole convincermi del contrario.NON SARÒ DELUSA!Se mi volto indietro vedo solo la fedeltà di Dio. Perciò non temo l’oggi e guardo con serenità al futuro!NON SARÒ DELUSA!La tempesta non mi spaventa, Gesù l’ha già sedata.NON SARÒ DELUSA!Il gigante cadrà, sicuro!NON SARÒ DELUSA!La fiumana sarà messa in fuga dallo Spirito dell’Eterno.NON SARÒ DELUSA!Gli uomini deludono sempre, ma Dio MAI!Paolo diceva:” IO SO IN CHI HO CREDUTO” Stai tranquillo: Perché Dio – stanne certo – non ti deluderà…Mai! 😇😇😇

STAI IN PACE: DIO HA ANCORA TUTTO SOTTO CONTROLLO!


Una famosa missionaria un giorno disse: “So che Dio non mi darà niente che io non possa gestire. Vorrei solo che non si fidasse così tanto di me!”. Ti senti così oggi? Ti sembra che ci sarebbe così tanto da fare, ma non ti senti all’altezza? Lascia che Romani 15:13 ti pervada la mente: “Or il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo”. L’unico modo per avere pace in mezzo alle tribolazioni è di rimanere saldi e ripieni della potenza dello Spirito Santo. E come si fa? Sviluppando fame spirituale e permettendo a Dio di colmarti del Suo Spirito. Egli è capace di darti un senso di tranquillità quando sei circondato dallo stress. Se non ce la fai a fare tutto da solo, oggi prega così: “Padre, hai detto che nessun’arma contro di me prospererà (Isaia 54:17). Io non posso impedire che le armi del nemico puntino verso di me, ma so che Tu non permetterai che esse abbiano il sopravvento. Tu hai detto che se chiedo qualsiasi cosa nella Tua volontà, tu esaudirai la mia richiesta (cfr. 1 Giovanni 5:14-15). Hai detto che se cammino nell’obbedienza sarò benedetto quando entro, quando esco, quando mi corico e quando mi alzo (cfr. Deuteronomio 28:6, Salmi 1:2, 3:5). Mi hai detto di lasciarti i miei pesi e che ti saresti preso cura di me (cfr. 1 Pietro 5:7). Perciò eccoli! Oggi mi affido alle Tue promesse. Tu l’hai detto! Io ci credo! Questo risolve tutto! Amen”.

SPERA IN DIO!


“Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio. L’anima mia è abbattuta in me; perciò io ripenso a te dal paese del Giordano, dai monti dell’Ermon, dal monte Misar“. (vedi Salmo 42:5-6) Dando un rapido sguardo alla tua vita oggi, in cosa riponi le tue speranze? Su chi o su cosa fai affidamento per rispondere alle tue esigenze? te stesso? il tuo coniuge? il tuo conto in banca? il tuo capo? Non conosco la tua situazione, ma di una cosa sono certo: è sempre meglio sperare in Dio. Egli sa come premiare e ricompensare coloro che contano su di Lui. Ecco cosa ci dice la Bibbia: “Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano“. (Ebrei 11:6) Egli può provvedere a tutte le nostre esigenze. Proprio tutte. Il suo conto celeste ha un’offerta illimitata. Oggi si può sperare in Lui più che in qualsiasi altra cosa o in chiunque altro. Sì, conta su Colui le cui risorse sono… innumerevoli! La Bibbia dice anche: “È meglio confidare nel Signore che confidare nei principi“. (Salmo 118:9) Perché sperare in Dio? Perché “Dio non è un uomo, da poter mentire, né un figlio d’uomo, da doversi pentire. Quando ha detto una cosa non la farà? O quando ha parlato non manterrà la parola?”. (la Bibbia, Numeri 23:19) Il tuo Dio non mente e non si pente né della sua Parola, né delle sue promesse per la tua vita. Quello che ha detto, lo farà certamente… puoi esserne sicuro. Ti incoraggio a non dubitare, ma a entrare pienamente in ciò che Egli vuole per te, sperando e credendo in Lui! Amico mio, che Dio ti benedica in abbondanza!

SE STAI PASSANDO UN MOMENTO DIFFICILE…..


David Wilkerson  2“Credere quando ogni mezzo viene a mancare è assai gradito a Dio ed è molto accettevole. Gesù disse a Tommaso, ‘Tu hai creduto perché hai visto, ma Benedetti coloro che credono pur non avendo veduto’ (Giovanni 20:29).
“Benedetti coloro che credono quando non vi è segno di una risposta alle loro preghiere —che si fidano al di là delle speranze quando ogni mezzo è venuto meno.
“Qualcuno si trova nel luogo della disperazione — la fine della speranza — la fine di ogni mezzo. Una persona cara è vicina alla morte e I dottori non vi danno speranze. La morte sembra inevitabile. La speranza è svanita. Il miracolo per cui avete pregato non succede.
“E’ in quel momento che le orde sataniche attaccano la vostra mente con paure, rabbia, domande angoscianti: ‘Dove è il tuo Dio adesso? Hai pregato fino a consumare tutte le tue lacrime. Hai digiunato. Hai citato le promesse. Ti sei fidato.’
“Pensieri blasfemi ti entrano in testa: ‘La preghiera è fallita. La fede è fallita. Non abbandonare Dio — ma semplicemente non ti fidare più di Lui. Non ci guadagni niente!’
“Anche domande sull’esistenza di Dio ti vengono suggerite. Questi sono da secoli I sistemi usati da Satana. Alcuni dei più santi uomini e donne di Dio sono stati attaccati così.
“Per coloro che stanno passando attraverso la valle dell’ombra della morte, sentite questo: Il pianto dura per una lunga, terribile notte — ed in quel momento di tenebre sentirete presto il Padre che vi sussurra, ‘Sono qui con te. Non posso dirti il perché ora, ma un giorno tutto avrà un senso. Vedrai che sarà tutto parte del mio progetto. Non è stato per caso. Non è stata una tua mancanza. Tieni duro, e lascia che Io ti abbracci nella tua ora del dolore.”
“Cari, Dio non ha mai smesso di agire nella Sua bontà ed amore. Quando ogni mezzo viene a mancare — il Suo amore continua. Tenete stretta la vostra fede. State Fermi sulla Sua Parola. Non vi è altra speranza in questo mondo.”
(David Wilkerson)

Ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi. (Isaia 40:31)-MLuisa


Luisa 13Quante volte avrei voluto mollare, quante volte avrei voluto lasciare andare, troppe le sofferenze, troppe le delusioni…
Ma poi arrivava sempre Lui, in tempo, ed attraverso la sua Parola mi dava nuove forze e così riprendevo a volare più in alto di prima. Forse ti rivedi in questi pensieri, vero? Tutti i credenti, prima o poi, faranno i conti con questa realtà spirituale. Anche Elia voleva lasciare tutto e scappare via da una situazione di intrighi e cattiverie, eppure, Dio lo sostenne con la sua parola e lui poté riprendere il suo ministerio, tanto pericoloso ma altrettanto benedetto.
Elia prendeva forza dal Signore, come Davide, piccolo e bello, ma pur sempre un uomo, si,di Dio, ma con tante fragilità e mancanze, come tutti noi.
Questa parola è per te e per me e per chiunque, soprattutto in questo frangente storico, culturale e mondiale, pieno di incertezze, ti ricordo che Dio resta la nostra unica speranza.
La nostra FORZA E’ NEL SIGNORE, si, la forza di Dio è per quelli che sperano in Lui, e noi vogliamo essere tra questi.
Non importa quanto sia difficile il cammino; fratello e sorella, Dio ha fatto una promessa, ci farà volare con ali d’aquila, bada, non come l’aquilotto, in modo incerto e pauroso, ma come mamma aquila, sempre più in alto ed affrontando a faccia a faccia il vento contrario per poter librarsi ancora più in alto.
Ora, RIPENSA A QUESTA PAROLE, MA SOPRATTUTTO, AL SIGNORE A CHE HA DOVUTO SUBIRE PER DARCI QUESTA CERTEZZA DI APPARTENERE A LUI E DI ESSERE DA LUI SOSTENUTI PER LA FEDE IN CRISTO.
ADESSO, possiamo correre nella frenesia della vita e non stancarci; possiamo camminare per lunghi percorsi e non affaticarci, perché la FORZA VIENE DA CRISTO!
Dio ci benedica,  MLuisa

ULTIME DALLA CINA 🇨🇳 Coronavirus!


lode 3

La commovente lettera ai pastori di Wuhan ai cristiani: “We Are This City’s Abraham And Jonah”
“Fissa gli occhi su Gesù”

DI CHRISTEL BERNS
30 gennaio 2020

Un pastore di Wuhan ha deciso di scrivere una lettera dopo aver ricevuto molte richieste da pastori stranieri e persone preoccupate per loro. Wuhan è nel mezzo dell’epidemia di coronavirus.

Tuttavia, il pastore di Wuhan ha scritto una lettera così potente piena di speranza e amore. L’ardente fede del pastore è chiaramente evidente. Le sue parole mostrano un uomo aggrappato alla parola di Dio nonostante la tragedia. È una lettera lunga ma commovente. E di conseguenza, migliaia sono stati incoraggiati e si sono uniti a loro in preghiera.

Il pastore ha inviato la lettera ai suoi fratelli e sorelle in Cristo. Ha scritto:
“Fratelli e sorelle, la pace sia con voi.
In questi giorni la polmonite di Wuhan [virus] è stata al centro dei miei pensieri e della mia vita. [Sto] sempre guardando le ultime notizie e pensando sempre a come la nostra famiglia e la chiesa dovrebbero affrontare questo.

Per quanto riguarda la famiglia, ho raccolto maschere e generi alimentari e mi sono avventurato fuori di casa il meno possibile. Quando mi sono avventurato in pubblico ho indossato una maschera, ma per il resto ho messo tutto nelle mani del Signore.

Per quanto riguarda la chiesa, la sicurezza della congregazione, un testimone fedele, la possibilità che i membri possano contrarre la malattia, è diventata una grande area di lotta. È sembrato subito evidente a tutti che stiamo affrontando una prova della nostra fede.

Fidarsi del Signore nella crisi di Wuhan

La situazione è così critica, eppure [noi] confidiamo nelle promesse del Signore, che i suoi pensieri verso di noi sono di pace, e non di male (Geremia 29:11), e che se permette un tempo di prove, non è per distruggerci, ma per stabilirci. Pertanto, i cristiani non devono solo soffrire con le persone di questa città, ma abbiamo la responsabilità di pregare per coloro che hanno paura in questa città e di portare loro la pace di Cristo.

In primo luogo, dobbiamo cercare la pace di Cristo che regni nei loro cuori (Ebrei 3:15). Cristo ci ha già dato la sua pace, ma la sua pace non è di allontanarci dal disastro e dalla morte, ma piuttosto di avere la pace in mezzo al disastro e alla morte, perché Cristo ha già superato queste cose (Giovanni 14:27, 16:33). Altrimenti non abbiamo creduto nel vangelo della pace (Efesini 6:15) e, con il mondo, saremmo terrorizzati dalla pestilenza e perderemmo la speranza di fronte alla morte.

Il principe della pace a Wuhan

Perché solo i cristiani hanno questa pace? A causa del peccato, gli umani soffrono le prove e le tribolazioni che li colpiscono, La Parola dice: i malvagi non hanno pace (Isaia 48:22). Eravamo tutti peccatori, ma Cristo, a causa della fede, ha preso la nostra pena e ci ha dato la sua pace. Pertanto Paolo dice, chi può presentare una denuncia contro gli eletti di Dio? È Dio che giustifica. (Romani 8:33). I cristiani possono affrontare il mondo con le stesse tribolazioni, ma tali tribolazioni non sono più una punizione, ma una nuova opportunità per avvicinarsi all’Onnipotente, per proclamare il Vangelo.

Avvicinarsi all’amore di Dio

E, come credeva fermamente Paolo, “chi ci separerà dall’amore di Cristo? Tribolazione, angoscia, persecuzione, carestia, nudità, pericolo o spada? . . . in tutte queste cose siamo più che conquistatori attraverso colui che ci ama. Perché sono sicuro che né la morte né la vita, né gli angeli né i governanti, né le cose presenti né le cose a venire, né i poteri, né l’altezza o la profondità, né qualsiasi altra cosa in tutta la creazione, saranno in grado di separarci dall’amore di Dio in Cristo Gesù, nostro Signore ”(Romani 8: 35-39).

Allo stato attuale, la pestilenza di Wuhan non può separarci dall’amore di Cristo; questo amore è nel nostro Signore Gesù Cristo. Queste parole ci sono di grande conforto, siamo già diventati un solo corpo con Cristo. Abbiamo una parte nelle sue sofferenze e abbiamo una parte nella sua gloria, tutto ciò che Cristo è nostro e il nostro tutto è Cristo. Pertanto, Cristo è con noi mentre affrontiamo la pestilenza in questa città; la pestilenza non può farci del male. Se moriamo nella pestilenza, è un’opportunità per testimoniare Cristo, e ancora di più per entrare nella sua gloria.

Sii forte in mezzo alla tribolazione

Perciò, fratelli e sorelle, vi incoraggio a essere forti nell’amore di Cristo. Se sperimentiamo più profondamente la morte in questa pestilenza, comprendendo il Vangelo, possiamo sperimentare più profondamente l’amore di Cristo e avvicinarci sempre più a Dio. Nostro Signore Gesù attraverso la fede sperimentò un’impareggiabile sofferenza della morte, eppure Dio lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra. (Atti 2: 32-36)

Se nel leggere queste verità non hai ancora pace, ti incoraggio a leggere diligentemente le Scritture sopra citate e invito il Signore a darti intuizione fino a quando la pace di Cristo regna nel tuo cuore. Devi sapere che questo non è solo un disastro osservabile, ma ancora di più è una lotta spirituale. Dovresti prima condurre una battaglia per il tuo cuore, e in secondo luogo combattere per l’anima di questa città.

Abramo e Giona della città di Wuhan

Se Dio, a causa di un uomo giusto trattene il giudizio su Sodoma, o a causa di 120.000 che non conoscevano la mano sinistra dalla destra, trattennero la distruzione, che dire della città di Wuhan in cui viviamo? Siamo chiaramente i giusti in questa città, molto più di una sola persona giusta ci sono migliaia e migliaia di noi. Eppure, possiamo desiderare che Lot sia rattristato da tutti quelli di questa città (2 Pietro 2: 7) e come Abramo che ha pregato seriamente per Sodoma (Genesi 18: 23-33). Vedete, Giona con difficoltà proclamò il Vangelo a Ninive, e Ninive si pentì e fu salvata. Siamo Abramo e Giona di questa città. Dobbiamo pregare per la misericordia di Dio su questa città e portare la pace su questa città attraverso le nostre preghiere e testimonianze.

Credo che questo sia il comando di Dio che chiama quelli di noi che vivono a Wuhan. Dobbiamo cercare la pace per questa città, cercare la pace per coloro che sono affetti da questa malattia, cercare la pace per il personale medico che lotta in prima linea, cercare la pace per ogni funzionario governativo di ogni livello, cercare la pace per tutto il popolo di Wuhan ! E attraverso le reti online possiamo guidare e confortare i nostri amici e persone care con il Vangelo, ricordando loro che le nostre vite non sono nelle nostre mani e affidare le loro vite a Dio che è fedele e vero.

Fissa gli occhi su Gesù

Negli ultimi giorni ho ricevuto molte richieste da pastori stranieri. Loro e l’intera chiesa sono preoccupati per questa città, ancora di più per noi; e affrontando questa epidemia, cerca di servire la città con noi.

Pertanto, chiedo loro in particolare di rivolgere gli occhi su Gesù. E non preoccuparti del mio benessere, né essere agitato o impaurito, ma prega nel nome di Gesù. Le persone di buon cuore sono attraverso le loro azioni al servizio di questa città, in particolare il personale medico che sta rischiando la propria vita. Se riescono ad assumersi tali responsabilità mondane, come possiamo non assumerci più prontamente responsabilità spirituali! ”

Quindi il pastore ha concluso la sua lettera chiedendo a tutti di unirsi a loro in preghiera.

“Se non senti la responsabilità di pregare, chiedi al Signore un’anima amorevole, un cuore sinceramente orante; se non piangi, chiedi al Signore lacrime. Perché sicuramente sappiamo che solo attraverso la speranza della misericordia del Signore questa città sarà salvata ”.

Un pastore di Wuhan
23 gennaio 2020

Preghiamo per i nostri fratelli e sorelle in Cristo a Wuhan e tutte quelle sofferenze. Che Dio dia la sua forza e protezione ai medici che si prendono cura dei pazienti.

GRADITO A DIO


peppe 3Salmi 36:7 O DIO, quanto è preziosa la tua benignità! Perciò i figli degli uomini si rifugiano sotto l’ombra delle tue ali. Dio gradisce l’uomo che crede fortemente in Lui, si affida pienamente sotto l’ombra delle sue ali sapendo che ha il potere di cambiare le circostanze della sua vita e fino a quando non riconosce questo non c’è speranza. Quando perdiamo la fede ci sentiamo soli abbandonati a noi stessi. Ma chi ha fede, non si perde d’animo, alza gli occhi al cielo, sicuro che lì c’è un Dio meraviglioso pieno di benignità che ama, perdona incondizionatamente, Guarisce, salva ed offre nuove possibilità. L’uomo naturale è troppo orgoglioso perché non ha ancora percepito di essere un soffio e nient’altro, vuole gestire nell’ego la propria vita lontano da Dio e avvolto nell’inganno del peccato, a volte cade nella prova, nella disperazione, nella depressione e non ha forza per rialzarsi. La fede fa realizzare che ciò che è impossibile all’uomo è possibile a Dio e sa di contare sul suo aiuto di Padre e quando arrivano problemi e difficoltà si affidano certi che egli risolve ogni circostanza avversa che l’affligge. Dio può cambiare la sorte di ogni credente lui può cambiare il mio e il tuo futuro solo se ci sottomettiamo a Lui con fede. Gesù gradisce e premia l’ubbidienza perché ci ama. Non siamo noi che abbiamo scelto Lui e Lui che ha scelto noi, che ci custodisce e salva; ci lava mediante il suo preziosissimo sangue; ci ha arruolati nella fila dei santi; ci onora, ci ama e noi ci sentiamo privilegiati di appartenergli sperimentando che: c’è potenza e salvezza nel Nome di Gesù. Grazie Gesù!… Amen

PAZIENZA E SPERANZA


peppe 3Romani 5: 3 E non soltanto questo, ma ci vantiamo anche nelle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce perseveranza, 4 la perseveranza esperienza e l’esperienza speranza. 5 Or la speranza non confonde, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. Questi sono traguardi assai difficili da raggiungere per la volontà della carne, ma Dio vuole che noi, per la forza che Lui ci dà, vinciamo combattendo contro noi stessi. Anima cara che sei nell’afflizione, ponderale meglio le parole di San Paolo: “ci gloriamo nelle afflizioni”. Accetti l’afflizione perché sai quanto importante sia la PAZIENZA. “Poiché hai custodito la parola della mia costanza, anch’io ti custodirò dall’ora della prova che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra”. (Apocalisse 3:10). Si parla molto della pazienza (quella di Dio) mentre noi facilmente la perdiamo… È le conseguenze sono disastrose e talvolta fatali. Abbiamo bisogno della pazienza di Dio sempre (l’un l’altro) senza mai dimenticare che solo per la PAZIENZA si ottiene (entra) la beata speranza che non confonde… 1Corinzi 13:4 L’amore è paziente, è benevolo. Giacomo 5:7 Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Amen