Il Signore e’ vicino a coloro che hanno il cuore afflitto, salva gli umili di spirito.-MLuisa


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Inevitabilmente, le nostre vite attraversano momenti di scoraggiamento.Problemi famigliari, lavorativi, di salute, per non parlare dello stress e dell’ ansia …che sembrano proprio di moda. Come reagire di fronte a tutto cio’ ? Le nostre forze psichiche hanno un tempo e prima o poi finiscono, ed ecco che ti svelo un segreto: leggi la Parola di Dio. Ci sono tante storie ed esperienze di uomini e donne, che, usati da Dio, nei momenti di scoraggiamento hanno trovato in Dio sostegno, forza, aiuto e conforto. Si sono sentiti compresi, non condannati, amati e non rigettati, rialzati e non abbattuti. Oggi, il Signore desidera che apri il tuo cuore all ‘ascolto della sua voce dolce ed amabile, affinche’ possa farci del bene. Cosi’ potremo dire…Perche’ ti abbatti anima mia? Spera in Dio! Potrai allora aggiungere …Dio e’ per me un rifugio ed una forza, un aiuto sempre pronto nelle difficolta’!Dio ci benedica 

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PERICOLO DELL’ANSIA


(Matteo 6: 25). Di Angelo Martinelli. Perciò io vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di che vi vesti- rete. La vita non vale più del cibo e il corpo più del vestito? 26 Osservate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non mietono e non raccol- gono in granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro?
Quando non mettiamo Dio al primo posto nella nostra vita, subentra la confusione e la preoccupazione di ciò che necessita a questo corpo. Non carichiamoci addosso del peso delle previsioni per il domani. Tormentarcene non è solo un errore, ma una vera e propria infedeltà, perché è la dimostrazione che non crediamo che Dio possa interessarsi dei bisogni materiali della nostra vita. Le preoccupazioni di questo mondo allontanano da Dio. L’unica medicina contro l’ansietà è l’obbedienza allo Spirito Santo. Abbandoniamoci in Gesù, fidiamoci di Lui è l’ansia, le preoccupazioni della vita spariranno. Amen.

……gettando su di Lui ogni vostra preoccupazione, perché Egli ha cura di voi. (1 Pietro 5:6-7)


Luisa 14

Cari nel Signore, buongiorno, stamattina leggo da 1 Pietro questo incoraggiamento:” Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo, gettando su di Lui ogni vostra preoccupazione, perché Egli ha cura di voi.”

Il Signore conosce i nostri cuori e le nostre preoccupazioni. Stamattina, ascoltavo, in un’intervista, tante persone che si lamentavano per tutto: lavoro, soldi, famiglia, preoccupazioni su preoccupazioni e con mio figlio valutavano le varie problematiche. ma la cosa che sconcerta è che tutti sono ansiosi, per il domani, per la loro vita, il lavoro…Quando la preoccupazione bussa alla tua porta, fermala sulla soglia o entrerà e prenderà dimora. “Gettando su di lui ogni vostra sollecitudine perché egli ha cura di voi”
Dio, da sempre, si cura delle cose che ti preoccupano e che occupano i tuoi pensieri. Lui se ne cura molto più di te. Nessun pensiero doloroso, noioso, preoccupante, che ti fa rodere il fegato, che ti fa alzare la pressione può sfuggire alla sua attenzione. Tu sei il suo tesoro particolare. Egli veglia su di te giorno e notte.
Ma sappiamo cosa è la preoccupazione? La definizione è la seguente:pensiero che occupa l’animo destandovi ansia, apprensione, inquietudine; in pratica, qualsiasi cosa che ti priva della gioia, tutto quello che non puoi cambiare, tutto ciò del quale non sei responsabile, ciò che non puoi controllare, ciò che ti tormenta, ciò che ti tiene sveglio quando dovresti dormire.
Per stare sereno dovresti trasferire queste COSE dalla tua lista di preoccupazioni alla tua lista di preghiera.
Infatti, leggiamo nella parola di Dio: “Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori ed i vostri pensieri in Cristo Gesù” (Filip. 4:6-7).
In conclusione, Il Signore ci sta dicendo di affidare ogni preoccupazione, una ad una, a Lui. Ti sorprenderai nel vedere con che facilità Lui sa trattare le cose che ti sopraffanno. Ricordati che il Signore è capace di risolverle, vuole risolverle ed aspetta solo che tu gliele dia: “Getta sul Signore il tuo affanno ed Egli ti sosterrà”.
Coloro che vivono senza preoccupazioni sono quelli che gettano continuamente i loro pesi sul Signore, tanto che questo diventa per loro naturale come respirare….. 
Dio ci benedica, MLuisa, 

Riflessione-Dottoressa Irene Tramentozzi


Irene 12

L’ansia, la paura e il panico sono emozioni strettamente interconnesse tra di loro, legate dalla percezione di un pericolo che valutiamo come imminente o che si sta verificando in un certo momento. L’isolamento e la paura del contagio possono attivarle in modo intenso e possono prendere il sopravvento sulla nostra mente, ci costringono a percepirci come vulnerabili, soli e impotenti, senza controllo e non più padroni del nostro destino. E’ innanzitutto opportuno chiarire alcuni punti: essere isolati non significa essere soli, essere vulnerabili fa parte del nostro essere, tutti noi siamo vulnerabili ed avere il controllo su tutto è un utopia mentale con la quale prima o poi, dovevamo fare i conti. Cosa possiamo fare per fronteggiarle e renderle meno invasive? Innanzitutto ripartiamo da noi stessi: le risorse che avevamo, sono ancora lì, non sono sparite. Ripensiamo a tutti i momenti difficili che abbiamo affrontato e superato nella vita, se ce l’abbiamo fatta una volta, possiamo farcela anche ora. Ricostruiamo una nuova routine: utilizziamo in modo intelligente la tecnologica, rimaniamo in contatto con la nostra rete sociale e usiamo chiamate e videochiamate per sentirci ancora “insieme” anche se non possiamo farlo fisicamente. Utilizziamo il tempo libero per scoprire nuovi aspetti del nostro sé, riprendiamo vecchie passioni o scopriamone di nuove. Cerchiamo di mantenere una routine con gli orari, svegliarsi sempre alla stessa ora, compiere delle piccole azioni come lavarsi e vestirsi tutti i giorni, ritagliare del tempo per la cura del proprio corpo, può essere d’aiuto in questo momento. Importante anche svolgere un po’ di attività fisica (esistono numerosi tutorial disponibili su internet). Un altro aspetto fondamentale è quello di imparare ad accettare la nostra vulnerabilità: anche prima del covid-19 eravamo soggetti ad ogni forma di malattia fisica e al rischio di morte, ogni giorno, solo che in questo momento c’è un’enorme lente di ingrandimento su questi aspetti, dovuta anche a dei messaggi esasperati e avulsi dei mass-media (leggere o ascoltare le notizie una volta al giorno è più che sufficiente, poi fate altro) Non tutto è sotto il nostro controllo, ma è anche vero che non tutto in questo momento è fuori dal nostro controllo, seppur in una piccola percentuale possiamo godere di un certo controllo sul nostro destino anche in questi giorni. Possiamo decidere come organizzare la nostra giornata e fare la differenza, ripartendo ogni giorno da noi stessi e prendendoci cura di noi e di chi abbiamo vicino. La paura è uno stato mentale e non dobbiamo -avere paura della paura-, impariamo a riconoscerla, a darle voce, e “affianchiamo” ad essa anche la voce delle nostre risorse interiori per affrontarla, ricordiamoci che tutto ha un inizio e tutto ha una fine, ed anche questa situazione vedrà la sua conclusione. Non viviamo nell’attesa di, siamo stati costretti a rallentare i nostri ritmi, ma stiamo imparando che non si vive solo correndo, si può vivere anche “da seduti”. Sfruttiamo il tempo a nostro vantaggio, per crescere, conoscerci meglio, rivalutare le nostre priorità ed uscirne arricchiti nel nostro essere.

dalla pagina facebook………https://www.facebook.com/irenetramentozzipsicologa/

NON ESSERE ANSIOSO


peppe 3Filippesi 4: 6 Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. 7 E la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù. Non avere ansietà per ciò che può accadere; preoccupati piuttosto di presentare a Dio, in preghiera e supplica con ringraziamento, la tua richiesta di aiuto. Dio non mancherà, non tarderà a soccorrerti e a custodire, nella pace di Gesù, il tuo cuore e la tua mente. Amen

ALLONTANA IL MALE


peppe 3Matteo 12: 43 Ora, quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, vaga per luoghi aridi, cercando riposo e non lo trova. 44 Allora dice: “Ritornerò nella mia casa da dove sono uscito”; ma quando giunge, la trova vuota, spazzata e adorna; 45 va allora a prendere con sé altri sette spiriti peggiori di lui, i quali entrano e vi prendono dimora; e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima. Così avverrà anche a questa generazione malvagia». 2Corinzi 2:11 affinché non siamo sopraffatti da Satana, perché noi non ignoriamo le sue macchinazioni. L’ansia, le preoccupazioni, l’apprensione, il turbamento sono occupanti abusivi , spiriti immondi, e per questo li devi scacciare. La preoccupazione girovaga incessantemente in cerca di una mente vuota, e quando la trova, vi si trasferisce, insieme ad altri sette spiriti peggiori di lui, i quali entrano e vi prendono dimora; e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima. Quando la tua mente è occupata dalla presenza di Dio, il turbamento trova il passo sbarrato da un cartello con la scritta “occupato” e passa oltre. Le armi che il Signore ti ha dato per combattere sono più potenti dei timori che devi affrontare. Amen