STORIE DI FEDE VISSUTE-Depressione: Senza Dio c’è il vuoto dell’anima


Chi nella vita non ha mai conosciuto periodi di depressione? Tante persone che solitamente appaiono felici fuori, dentro di sé spesso portano un peso che si sforzano in ogni modo di ignorare e di mascherare.Può essere l’infelicità di ciò che si è, della propria vita, dei propri rapporti con gli altri, talvolta anche della propria esistenza. Essa attanaglia il cuore e la mente di giovani e adulti, disoccupati e ricchi, malati e persone che godono di buona salute; è un vuoto comune a tutti gli uomini e le donne.Molte persone cercano di sfuggire alla depressione rifugiandosi nei divertimenti, nelle amicizie, negli hobby, impegnandosi nel lavoro, appoggiandosi su un partner, distraendosi mediante gli svaghi… ma il disagio dell’anima non sparisce, anzi sembra aumentare e non trovare soluzione.Io ho sofferto per anni di una profonda depressione dalla quale non riuscivo ad uscire; esteriormente ero una persona affabile e tranquilla, ma interiormente il travaglio era intenso, a volte mi portava a piangere a lungo; il pensiero del suicidio mi passò per la mente alcune volte, ma essendo cresciuto in una famiglia cristiana lo rigettavo a priori. Giunsi ad attraversare anche un periodo di forte esaurimento, fisico ma soprattutto mentale. Ogni cosa era diventata insopportabile per me, e il rapporto con gli altri e con i miei stessi familiari risentì della mia condizione. Di tanto in tanto scaricavo su di loro le mie incertezze, le mie angosce, i miei problemi, li accusavo facendoli soffrire inutilmente, e non capivo che il problema non era attorno a me, ma dentro di me!Pensavo che cambiare vita, ambiente, lavoro, abitudini, finanche il mio carattere, avrebbe potuto costituire una soluzione anche solo parziale al mio problema. In realtà, qualunque cosa io facessi, la depressione non andava via: potevo fingere che non esistesse, potevo riuscire ad ignorarla riempiendo le mie giornate di impegni, passatempi, uscite con gli amici… ma chi volevo ingannare? Al primo momento di solitudine avrei dovuto affrontare nuovamente quell’inspiegabile tristezza che era nel mio cuore.Mi reputavo cristiano, non commettevo crimini di alcun genere, quando potevo facevo anche del bene a chi aveva bisogno… perché, allora, vivevo nell’insoddisfazione? Cosa mi mancava? E Dio, dov’era?Si, io credevo in Dio, mi rivolgevo spesso a Lui quando avevo qualche problema. Ma questo era tutto! Non avevo un rapporto con Lui, non lo amavo come un figlio ama suo padre, in una parola, non conoscevo Dio.Caro amico, amica, sai perché tanti soffrono di depressione, e anche tante persone “religiose”, che dicono di credere in Dio, brancolano nel buio della propria anima?Perché hanno messo da parte Dio! Magari essi credono anche nella religione, cioè nel formalismo, nell’essere cristiani di nome essendo però, di fatto, persone che vivono principalmente per se stessi, per i propri desideri, decidendo da soli cosa fare della propria vita, e cosa mettere al primo posto nel proprio cuore: quello, nei fatti, è il loro vero dio.Dov’è Dio nella tua vita? Quando mi decisi a cercarLo seriamente, cominciai a leggere la Bibbia, in particolare i vangeli, che parlano di Gesù. Appresi che l’uomo è peccatore, non solo per ciò che fa, ma perché lo è per natura: non deve sforzarsi di peccare, perché pecca istintivamente. È, cioè, una creatura caduta, e a causa dei propri peccati è separato da Dio.Questo vale per tutti gli esseri umani indistintamente: non c’è un uomo migliore di un altro davanti a Dio. La Bibbia dice: “non c’è sulla terra nessun uomo giusto che faccia il bene e non pecchi mai”. Non importa se sei ateo o anche molto religioso, o se hai commesso qualche piccolo peccato o dei gravi crimini, sei comunque un peccatore perduto e separato da Dio.Questo è il vuoto che hai nell’anima: nel tuo cuore manca il Signore. L’anima tua desidera l’abbraccio e l’amore di Dio, poiché Dio ti ha creato per vivere in comunione con Lui. Tu puoi cercare di riempire quel vuoto con tutto quello che il mondo ti offre, in bene e in male, ma non ci riesci perché è un vuoto che solo Dio può riempire.Egli non è un Dio lontano e disinteressato. Lui TI AMA! Ti ama perché per salvarti, Gesù, il Figlio di Dio, venne nel mondo e portò i tuoi peccati sulla croce: ha pagato interamente la condanna che meritavi tu, morendo al tuo posto e versando il Suo sangue innocente.Questa è la buona notizia del vangelo: “Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui”.Rivolgiti in questo stesso momento a Gesù, liberamente, con parole tue; confidagli tutti i tuoi problemi e le tue angosce, sapendo che Egli ti ascolta e vuole darti vera vita e pace e gioia nel cuore, perché ti ama di un amore profondo.Riconosciti peccatore davanti a Lui, e abbandona ai Suoi piedi tutti i tuoi peccati. Accetta la salvezza che Lui ti offre, chiediGli di fare di te una nuova creatura e di essere da oggi in avanti il tuo Signore e il tuo Salvatore, e tu conoscerai l’amore sconfinato di Dio!Questa è la nuova nascita di cui parlò Gesù: non sarai più solo una creatura di Dio, ma un figlio di Dio. Egli sarà tuo Padre, e tu sarai un suo figlio. Non sarai mai più solo, ma conoscerai finalmente quella gioia e pace profonda nel cuore, che il mondo non ha e non può darti.Dio stesso veglierà su di te con amore in ogni istante della tua vita, e tu saprai che in ogni momento potrai rivolgerti a Lui, nel nome di Gesù, certo che Egli ti è accanto e non ti abbandonerà mai, e che un giorno sarai con Lui nel regno dei cieli.Non aspettare oltre, vai a Gesù così come sei, Lui l’ha promesso: “Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori”.

BUTTALI TUTTI FUORI!


Quando confidi in Dio per un miracolo, niente ti trascinerà giù più velocemente dell’incredulità. In più, è impossibile sapere come stia operando Dio basandosi su come appaiono le cose in superficie. “Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono” (Ebrei 11:1). Quindi per rimanere forte e fiducioso, è importante riempire la tua mente con le cose giuste: “Tutte le cose vere… onorevoli… giuste… pure… amabili… siano oggetto dei vostri pensieri” (Filippesi 4:8). Un pastore scrive: “C’erano momenti in cui Gesù non ammetteva l’incredulità intorno a Lui, come quando resuscitò la figlia di Iairo dalla morte. Quando sentì che la ragazza era morta, Gesù disse al padre: “Non temere; soltanto abbi fede!” (Marco 5:36). Puoi decidere di credere o di avere paura. Non c’è posto per entrambe; le persone che veramente credono evitano i ragionamenti umani.Gesù quel giorno si accordò con lo spirito della morte e non c’era posto per una fede imperfetta. Perciò quando andò a casa di Iairo “non permise a nessuno di accompagnarlo, tranne che a Pietro, Giacomo e Giovanni’ (v.37). Portò con sé chi credeva nei miracoli e quando “giunsero a casa… ed egli vide… gente che piangeva e urlava… disse loro: “Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme”. Ed essi ridevano di lui. Gesù li fece uscire, prese con sé i genitori della bambina e chi l’aveva accompagnato, ed entrò nella stanza della bambina. La prese per la mano e le disse: “Ragazza, ti dico: alzati!” Subito la ragazza si alzò e camminava” (vv. 37-42). Umanamente parlando, la tua situazione potrebbe sembrare impossibile, ma quando butti fuori e allontani gli oppositori e i dubbiosi, e credi a ciò che Dio dice, otterrai i risultati.

Qualcuno mi spiegherebbe su quale base bibblica questo vaccino è il marchio della bestia?


Dove sono i segni e le profezie a riguardo? Non sono favorevole al vaccino come contrasto al covid dal punto di vista terapeutico perché non trovo chiaro tutto il carrozzone che ci gira attorno. Ma facciamo attenzione quando dichiariamo e soprattutto affermiamo “parole” della Bibbia senza una chiara e precisa rivelazione da parte di Dio! Nell’Apocalisse e in altri libri è profetizzato già ogni cosa. Non creiamo terrore e non siamo d’inciampo alla fede soprattutto ai neo convertiti, ma annunciamo la buona notizia per la salvezza delle anime.Stiamo vivendo tempi oscuri è vero, ma l’umanità non è stata esente in passato da guerre e pestilenze e pure la forza dell’uomo e la fede in Dio hanno fatto sì di superare le avversità anche più terribile di questa.Stiamo saldi nella fede e confidiamo in Dio e nella sua misericordia. Restiamo in pace e doniamo parole di pace, perché Dio sa quando il SIGNORE ritornerà per i suoi, e per stabilire la SUA giustizia. Ora è tempo di dire e PROCLAMARE CHE GESÙ È IL SOLO A DONARE LA SALVEZZA PER CHIUNQUE CREDE. CREDI IN GESÙ, L’UNICO CHE PUÒ ASSICURARTI LA PACE E LA VITA ETERNA

I tempi sono cattivi…


È vero così come lo sono stati nelle varie epoche… L’effetto prodotto dalla causa, certo il buon comportamento produce il bene come il cattivo produce il male… Come v’è la Luce così v’è anche la Tenebra… Come il Caldo così il Freddo… Da che il peccato entrò nel mondo ogni cosa ne subì il danno, la corruzione, la morte… Molti sono coloro che dichiarano di vivere ma perseguono sentieri di morte, in strada di Perdizione.Dicendosi Savi manifestano Follia…! Certo i Tempi sono cattivi a causa del peccato che ancora oggi (Tempo di Grazia), Seduce, lnganna e Corrompe anche i buoni costumi…! Tempi cattivi per coloro che s’adoperano alla Giustizia per ottenere Pace in un mondo in continuo conflitto, un mondo che ama e si compiace dell’iniquita’…! Tempi cattivi per coloro che desiderano il bene e a tal fine si prodigano… Questi sono perseguitati a causa della loro giustizia perché amanti del Bene e del Vero, perché amano la Parola del Dio Vivente e la Proclamano Santificandosi con l’ubbidienza ad essa… Questi, sono un continuo giudizio per coloro che amano le Tenebre, un fastidio, un pungolo che causa dolore per condurre a Ravvedimento e a Conversione coloro che cercano la Luce, gli affamati di Verità, gli assetati di Giustizia…! Ma non vi sono tempi cattivi che possano uccidere l’anima degli eletti, i quali, sono Preservati da Colui che li ha redenti per Amore del suo nome cioè Dio. Egli, ancora oggi è potente da Preservare e Salvare tutto l’intero essere nostro, lo spirito, l’anima ed il corpo, mantenendoci irreprensibili per il Glorioso giorno di Cristo Gesù nella sua Beata apparizione che, aspettiamo con pazienza per la completa redenzione e la trasformazione del nostro misero corpo in uno glorioso come il suo, infatti saremo come Lui è, perché anche lo vedremo con i nostri occhi…! In quanto figli amati, siamo da Lui preservati anche quando i Tempi sono Cattivi…!!! Tutte le cose cooperano al Bene di coloro che Amano Dio. La Perseveranza, la Pazienza, la Costanza vissuta nella Speranza siano del continuo davanti ai nostri occhi e, la nostra Fede nel figlio di Dio Gesù Cristo, per la quale abbiamo ottenuto il perdono dei peccati e il dono prezioso della Vita Eterna, ci sostiene ancora. A Dio creatore dei Cieli, della Terra e dei Mari, sia la Gloria, l’onore e la Maestà in sempiterno ed al Suo Figliolo Gesù Cristo nostro Signore e Salvatore🙏❤

LA FORZA PER LA VITTORIA


“Ed Elia disse loro: ‘Pigliate i profeti di Baal; neppur uno ne scampi!’ Quelli li pigliarono, ed Elia li fece scendere al torrente Kison, e quivi li scannò” (2 Re 18:40)Quando il profeta Elia ebbe ricevuto risposta alla sua preghiera, e il fuoco venuto dal cielo ebbe consumato il sacrificio in presenza di tutto il popolo, egli esortò gli Israeliti a prendere i sacerdoti di Baal, gridando con severità: “Neppure uno ne scampi!”. Li portò tutti al torrente Kison, e “quivi li scannò”. Così deve avvenire con i nostri peccati: essi devono essere tutti assoggettati, neppure uno dev’essere risparmiato. Il nostro peccato deve morire. Non salvarlo neppure se piange copiosamente, colpiscilo, anche se è caro come Isacco. Colpiscilo, poiché Dio colpì il peccato quando era riposto sul Suo Figliuolo. Con un proponimento deciso, severo e inflessibile devi condannare a morte ciò che un tempo era l’idolo del tuo cuore. Ti chiedi come puoi compiere questo? Gesù sarà la tua forza. Per vincere disponi della grazia che ti è concessa nel patto della salvezza, hai la forza per ottenere la vittoria, poiché Cristo Gesù ha promesso di essere con te fino alla fine. Se vuoi trionfare sulle tenebre, vai alla presenza del Sole della Giustizia! Non c’è luogo più adatto della presenza di Dio per scoprire il peccato e per liberarsi dalla sua potenza e dallo stato di colpa. Giobbe non seppe mai sbarazzarsi del peccato fino a quando la sua fede venne riposta in Dio. Allora egli aborrì sé stesso e si pentì nella polvere e nella cenere. L’oro fine del credente spesso diventa opaco: abbiamo bisogno del fuoco sacro che consumi le scorie. Ricorriamo al nostro Dio, Egli è un fuoco consumante; Egli non abbatterà lo spirito, ma i nostri peccati. La bontà di Dio ci deve stimolare ad una santa gelosia e ad una santa vendetta contro quelle iniquità che sono detestabili alla Sua vista. Esci in battaglia contro Amalek con la forza del Signore, e distruggi completamente la ciurma maledetta: “Neppure uno ne scampi!”.

“I SILENZI DI DIO…..”Gesù non rispose più nulla (Marco 15:5)


Il silenzio di Dio deve renderci orgogliosi, perchè possiamo dimostrarGli la nostra perseveranza, la nostra fiducia in Lui, la nostra fede. A SUO TEMPO VEDREMO LA GLORIA DI DIO…I Suoi silenzi ci formano affinchè possiamo vedere la Sua gloria.Dio sta formando una generazione “Parata di santità“ (Salmo 110:3) che possa servirLo.Non dubitare mai delle promesse del Signore, EGLI INTERVERRÀ E MANTERRÀ LA SUA PAROLA! Dio non risponde solo quando trova un cuore chiuso, non frenare l’intervento di Dio nella tua vita, non mettere ostacoli, permetti che la Presenza di Dio purifichi il tuo cuore, la tua mente, ristori la tua anima!I Suoi silenzi non sono che una pausa nella tua vita, per riversare su di te la grandezza della Sua gloria!Nel Suo silenzio Dio, sta lavorando per te, abbi fede in Lui, persevera, SAPPILO ASPETTARE e vedrai la Sua gloria. Egli ti sta formando per il grande progetto che ha per la tua vita!

Gesù… disse loro: I sani non hanno bisogno del medico, bensì i malati. Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento.(Luca 5:31-32)


Troverete certamente come trovo io, nella vostra buca delle lettere, dei prospetti allettanti, che annunciano che la sorte vi ha designati ad essere i fortunati proprietari di un regalo gratuito, che fate parte dei felici vincitori selezionati, ecc. Gli uni promettono la salute, gli altri la fortuna, il sapere, il successo. C’è solo da compilare un modulo e “il regalo è vostro”, la felicità vi è assicurata… Si è sempre stupiti nel vedere il successo ottenuto in seno alle folle dagli innumerevoli ciarlatani e mercanti di illusioni. Ahimè, le persone sono molto più refrattarie e diffidenti quando si tratta delle promesse di Dio. Spesso la grazia divina si urta con dei cuori induriti. Quante orecchie, aperte alle offerte menzognere degli uomini, diventano sorde agli accenti dell’Evangelo! Gli uni non hanno bisogno di Dio; il mondo basta loro. Gli altri, accecati dalle loro pretese, s’ingegnano in tutti i modi a costruirsi autonomamente la loro felicità. Eppure, il Signore Gesù annuncia a tutti una salvezza certa, e accordata già sulla terra, a tutti i credenti. Egli offre gratuitamente la vita eterna. Chi dunque l’afferra? Solo coloro che il mondo non riesce a soddisfare, che non riescono a trovare la pace della loro coscienza, che sono particolarmente provati e contrariati dalle circostanze di quaggiù. Chiamino dunque, e il Salvatore risponderà! Non cessino di gridare a Lui nella loro angoscia, e vedranno la salvezza di Dio! Il cuore di Dio è attento ai loro richiami e la sua mano è sempre pronta a soccorrerli.

IL PENTIMENTO, IL RAVVEDIMENTO E LA CONVERSIONE DEL LADRONE SULLA CROCE


Carissimi fratelli e sorelle, oggi faremo qualche riflessione intorno ai due ladroni che furono crocifissi insieme al nostro amato Signore Gesú Cristo. Vi comunico che il post è un po’ lunghino perché sono riportati molti passi biblici. Buona lettura a chi lo desidera. Durante questa riflessione vedremo che il pentimento, il ravvedimento e la conversione, sono tre passaggi indispensabili per poter essere salvati. Qualcuno di voi probabilmente si chiederà cosa centrino il pentimento, il ravvedimento e la conversione con i due ladroni crocifissi con il Signore Gesú, ebbene, se avrete la pazienza di leggere questo post fino alla fine, proverò a spiegare cosa intendo dire. Parlando dei due ladroni crocifissi con il Signore Gesú, ci viene subito in mente la conversazione riportata nella scena del film tratta dal Vangelo secondo Luca che ho pubblicato insieme al post. Tutti ci ricordiamo che uno dei due ladroni insultava, scherniva e provocava il Signore Gesù, mentre l’altro lo difendeva dagli insulti e dalle provocazioni. Leggiamo insieme il testo biblico nel Vangelo secondo Luca capitolo 23 i versi da 39‭ a 43. “Uno dei malfattori appesi lo insultava, dicendo: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!» Ma l’altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio? Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni; ma questi non ha fatto nulla di male». E diceva: «Gesú, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno!» Gesú gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso».”Sulla base di questa conversazione, abbiamo spesso concluso che il ladrone salvato, fu salvato semplicemente per aver riconosciuto nel Signore Gesù un innocente che pagava per una colpa non commessa, a questa conclusione abbiamo poi aggiunto che questo suo riconoscere nel Signore Gesù un giusto, fu sufficiente ad aprirgli le porte del paradiso. Penso che sulle conclusioni di cui sopra siamo tutti d’accordo. A questo punto qualcuno potrebbe chiedersi ancora cosa centrino il pentimento, il ravvedimento e la conversione con il passo biblico che stiamo esaminando. Per rispondere a questa eventuale domanda, bisogna leggere i Vangeli secondo Matteo e Marco dove si parla dei due ladroni crocifissi con il Signore Gesú. Leggiamo prima nel Vangelo secondo Matteo e poi nel Vangelo secondo Marco. VANGELO SECONDO MATTEO 27:38‭-‬44 Allora furono crocifissi con lui due ladroni, uno a destra e l’altro a sinistra. E quelli che passavano di là, lo ingiuriavano, scotendo il capo e dicendo: «Tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi giú dalla croce!» Cosí pure, i capi dei sacerdoti con gli scribi e gli anziani, beffandosi, dicevano: «Ha salvato altri e non può salvare sé stesso! Se lui è il re d’Israele, scenda ora giú dalla croce, e noi crederemo in lui. Si è confidato in Dio: lo liberi ora, se lo gradisce, poiché ha detto: “Sono Figlio di Dio”». ⏩E nello stesso modo lo insultavano anche i ladroni crocifissi con lui.⏪VANGELO SECONDO MARCO 15:29‭-‬32 Quelli che passavano lí vicino lo insultavano, scotendo il capo e dicendo: «Eh, tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso e scendi giú dalla croce!» Allo stesso modo anche i capi dei sacerdoti con gli scribi, beffandosi, dicevano l’uno all’altro: «Ha salvato altri e non può salvare sé stesso. Il Cristo, il re d’Israele, scenda ora dalla croce, affinché vediamo e crediamo!» ⏩Anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.⏪Come abbiamo potuto leggere, sia Matteo che Marco ci riportano che ENTRAMBI i ladroni si facevano beffe del Signore, mentre Luca ci dice che solo uno dei due ladroni Lo insultava, ora, siccome la Scrittura non si contraddice mai, è evidente che mentre Matteo e Marco parlano dello stesso episodio, Luca parla di un episodio successivo a quello riportato da Matteo e Marco. Cosa era successo? È successo che con il lento procedere dei minuti accadde qualcosa di meraviglioso, uno dei due malfattori si pentí e quando l’altro ricominciò ad insultare il Signore, il ladrone ravveduto lo rimproverò con le parole che ci riporta l’evangelista Luca. La Scrittura non ci da maggiori particolari, tuttavia, come già scritto sopra, siccome la Parola di Dio non si contraddice ci è lecito pensare che qualcosa cambiò la mente e il cuore del ladrone pentito, forse le parole che pronunciò il Signore Gesù quando chiese a Dio perché lo avesse abbandonato, forse il silenzio del Signore Gesú di fronte agli insulti e alle beffe, siccome la Parola del Signore non dice molto, la saggezza suggerisce cautela nel dare delle interpretazioni certe. L’unica cosa certa che sappiamo, è che in precedenza entrambi i ladroni insultavano il Signore, successivamente invece, mentre un ladrone Lo continuò a insultare, l’altro si schierò a difesa del Signore. In tutta questa riflessione, noi vediamo che non è vero che il ladrone non fece nulla per andare in paradiso, egli si pentí di quanto fatto prima, si ravvide non facendolo più e si convertí dagli insulti e le beffe al riconoscere che il Signore Gesú era il Giusto che moriva per delle ingiustizie non commesse. Un altro aspetto importante della storia dei due ladroni, è che entrambi rappresentano l’umanità intera, da una parte c’è quella umanità che continua a farsi beffe del Signore, dall’altra parte c’è quella umanità che si pente, si ravvede e si converte al Signore. Che tu possa far parte di quella umanità rappresentata dal ladrone pentito e sentirti dire dal Signore:«Io ti dico in verità, tu sarai con me in paradiso».”Pentiti e riconosci di aver bisogno di salvezza e ricorda sempre che: senza pentimento, ravvedimento e conversione non può esserci salvezza! Dio ti benedica.

GRIDARE A DIO-past.Giuseppe Tramentozzi


Esiste un’espressione usata spesso da David nei Salmi e ripetuta nel Nuovo Testamento : “gridare” al Signore. Ad esempio, il Salmo 34: 6 dice: “Quest’afflitto ha gridato, e il SIGNORE l’ha esaudito; l’ha salvato da tutte le sue disgrazie.” Il Salmo 34:15, a cui allude in 1 Pietro 3:12, dice: “Gli occhi del SIGNORE sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti al loro grido”.La parola ebraica ha una forte connotazione a riguardo di questo perché significa urlare o gridare nella disperazione o addirittura nella paura. È come una persona che sta affogando e vede qualcuno in piedi sulla spiaggia. Non parleranno con voce calma, “Scusi, signore, sono in procinto di annegare, potrebbe intromettersi per aiutarmi?”No! Griderà e urlerà “Aiuto! Aiuto!” C’e’ disperazione assoluta. La vita è in pericolo e invocherà assistenza e aiuto.Vi sono numerosi esempi di tali disperate preghiere nel Nuovo Testamento. Penso subito a Bartimeo (Marco 10: 46-52) che gridava in preda alla disperazione che quelli intorno a lui gli dicevano di tacere. Ignorò le loro pretese e continuò a gridare finché Gesù non si fermò, lo chiamò e guarì la sua cecità. Allora Gesù gli disse: “Va’, la tua fede ti ha salvato”.Il Grande Risveglio che ha trasformato l’America coloniale e ha dato alla luce la nazione è nato da grida disperate di fede. Jonathan Edwards prima di predicare, ” Peccatori nelle mani di un Dio arrabbiato”, passo’ 18 ore in una preghiera disperata. Il suo grido accorato era: “Dammi il New England o fammi morire”.Arrivo’ fino al pulpito e completamente immobile senza gesticolare, lesse con voce monotona il suo sermone. Il suo stile non era attraente, ma lo Spirito Santo cadde come pioggia e la sua voce fu soffocata dalle grida angosciate del popolo. Il New England fu trasformata da una potente effusione dello Spirito Santo.Sì, c’è una fede tranquilla e fiduciosa che ottiene il suo oggetto da Dio. C’è anche il grido disperato di fede che è la preghiera appropriata in certi momenti della nostra vita e della storia.Quindi non ti trattenere. Oggi ferma tutto, mettiti davanti a Lui e grida. Gli occhi del Signore sono sopra i giusti e le sue orecchie sono aperte al loro grido.

~ Bellissima storia leggetela ~ ~ LA PICCOLA INFERMA ~


Era nata con i piedi deformi e portava delle scarpe ortopediche che la costringevano a camminare facendo dei gran movimenti sgraziati. Si trovò un giorno con sua madre davanti ad una immensa tenda dalla quale usciva il suono di allegri cantici, cantati con entusiasmo da più di tremila persone. Esse entrarono e sentirono un predicatore chiamare le persone alla conversione. Egli spiegò che Gesù era sempre lo stesso, oggi come ieri, e ch’egli voleva continuare il suo ministerio di misericordia accanto ai malati. Poi il servitore di Dio annunciò che stava per pregare per i malati e imporre loro le mani, secondo l’insegnamento di Gesù, chiedendogli di guarirli. Parecchi andarono avanti per la preghiera.” Mamma, se ci andassimo… “, disse Nancy.” Ma no, tesoro mio, non è per te, rispose sua madre “. E, con gli occhi pieni di lacrime, uscì con la piccola inferma.” Mamma, non credi che Gesù possa guarirmi? ” chiese Nancy a sua madre lungo la strada.” Ma sì, tesoro mio “.” Allora perché mi hai detto: non è per te? “” Nancy, riprese la madre imbarazzata e nello stesso tempo commossa per tanta fede, vorresti che tornassimo sotto quella tenda domani? ” Oh! Sì, mamma. Ma allora, bisognerà chiedere al pastore di pregare perché Gesù mi guarisca, vero mamma? “” Sì, tesoro mio “.” Allora, bisogna che si vada presto a comprare delle scarpe come quelle delle altre bambine, per quando sarò guarita… Andiamoci subito, prima che i negozi vengano chiusi! “Vi si recarono e, dopo aver fatto segno al venditore, la madre di Nancy chiese un paio di scarpe che potessero andare alla bambina.” Mi piacerebbero delle scarpe bianche, dichiarò Nancy “.La sera, s’addormentò stringendo le sue scarpe bianche sul suo cuore. E l’indomani, quando l’uomo di Dio, dopo aver ricordato le promesse dell’Evangelo, invitò i malati ad avvicinarsi per la preghiera, Nancy avanzò al braccio di sua madre.” Che cosa hai in questo pacchetto? Chiese egli alla bambina “.” Ho due graziose scarpe che metterò subito, quando Gesù mi avrà guarito, rispose “.Commosso fino alle lacrime per una fede così semplice e così fiduciosa, l’uomo posò le mani sul capo della bambina e fece questa breve preghiera: ” Signore Gesù, esaudisci la vera fede di questa bambina “. La bambina si sedette e slacciò le sue scarpe ortopediche. I suoi piedi erano sempre storti. Prese una scarpetta bianca, fece il gesto d’infilarla e… allora… in un istante, davanti a tremila persone, il miracolo si compì: i suoi piedi si raddrizzarono!Presto Nancy camminava sul palco come una principessina, calzata delle sue scarpe bianche…Questa è la fede di una bambina! Questa è la fiducia che noi dobbiamo imparare, di fronte al Signore e alle promesse ch’Egli ci ha fatte nella sua santa Parola.