Pur conoscendo la Parola di Dio, molte volte ci viene, davvero, difficile mantenere la pace interiore.-MLuisa


Pur conoscendo la Parola di Dio, molte volte ci viene, davvero, difficile mantenere la pace interiore.
Tutti noi cerchiamo ed abbiamo bisogno di pace nelle nostre relazioni, pace in mezzo alle difficoltà, e pace con Dio. Rimanere costantemente in pace e sereni richiede davvero molta determinazione, ma è possibile.
Il salmista scrive: “Chi abita al riparo dell’Altissimo riposa all’ombra dell’Onnipotente”. Sicuramente la preghiera rappresenta il primo passo per trovare pace. Quando preghiamo, la presenza di Dio cresce e i nostri problemi sembrano ridimensionati. La preghiera è anche un processo che ci aiuta a comprendere la volontà di Dio per noi e ad arrenderci a Lui.
Gesù è la pace, Lui da la pace. Credere questo amplifica la nostra fede e ci da serenità
Affida il tuo cuore al Signore ed Egli lo riempirà di vera pace.
Dio ti benedica 😇 MLuisa

Nel Salmo 94 al verso 19 leggiamo così:” Ero turbato da grandi preoccupazioni”-MLuisa


Nel Salmo 94 al verso 19 leggiamo così:” Ero turbato da grandi preoccupazioni”
In questi giorni stanno arrivando molte notifiche riguardo persone ammalate, in crisi, depresse, che si sentono sole ed abbandonate, e mi rendo conto che si fanno travolgere dall’ansietà. Ovviamente, essendo umani, proviamo dolore, paura, inquietudine, mancanza di pace…ma voglio dirti che, se continui a pensare alle circostanze negative, la tua mente diventerà un’incubatrice di continui pensieri negativi e distruttivi. Non ha detto forse Gesù – FATEVI ANIMO? –
Ricorda, non sono le circostanze, bensì i concetti su cui ti basi a produrre le tue emozioni. Infatti, se focalizzi la tua attenzione su qualche altra cosa, il problema piano, piano diventa più piccolo, e se sottometti i tuoi pensieri a Dio, voilà, il gioco è fatto, Dio calmerà il tuo cuore!

  • Infatti le armi della nostra battaglia non sono carnali, ma hanno da Dio la potenza di abbattere le fortezze, distruggendo i ragionamenti e ogni baluardo che si leva contro la conoscenza di Dio, e rendendo ogni intelligenza soggetta all’obbedienza al Cristo-
    ( 2 Corinzi 10: 4-5)
    L’ansia e la depressione non avranno più controllo su di te quando cedi il controllo della tua mente a Cristo. I grandi uomini di Dio, e le donne di Dio, hanno vinto le loro battaglie dichiarando parole di vita e non di morte sulla loro situazione. Non ascoltare più le vocine
    cattive ma lasciati influenzare dalla PACE DI DIO e da coloro che, pur avendone passate tante, sono pronte a sostenerti con una parola di conforto che proviene da un cuore calmo e ripieno della gioia del Signore, poiché – La parola buona rallegra il cuore –
    Le persone che cercano il Signore non saranno deluse, coloro che hanno abbracciato gli insegnamenti di Cristo porteranno frutto e coloro che confidano in Lui non saranno confuse.
    RICEVI nel nome di Gesù!
    Dio ti benedica ❤️MLuisa

Nel pregare oggi anche io perchè cessi la guerra Russia – Ucraina userò le parole della preghiera Biblica di Salomone che recitò il giorno della dedicazione del Tempio a Gerusalemme:


1Re 8:37-45. Quando il paese sarà invaso dalla carestia o dalla peste, dalla ruggine o dal carbone, dalle locuste o dai bruchi, quando il nemico assedierà il tuo popolo nel suo paese,

nelle sue città, quando scoppierà qualsiasi flagello o epidemia, ogni preghiera, ogni supplica che ti sarà rivolta da qualsiasi individuo o da tutto il tuo popolo d’Israele, che riconoscerà la piaga del proprio cuore e stenderà le mani verso questa casa, TU esaudiscila dal cielo, dal luogo della tua dimora, e perdona;

agisci e rendi a ciascuno secondo le sue vie, TU, che conosci il cuore di ognuno; perché TU solo conosci il cuore di tutti i

figli degli uomini; e fa’ che essi ti temano tutto il tempo che vivranno nel paese che TU dèsti ai nostri padri.

Anche lo straniero, che non è del tuo popolo Israele, quando verrà da un paese lontano a causa del tuo nome, perché si udrà parlare del tuo gran nome, della tua mano potente e del tuo braccio disteso, quando verrà a pregarti in questa casa, TU esaudiscilo dal cielo, dal luogo della tua dimora, e concedi

a questo straniero tutto quello che ti domanderà,

affinché tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome

per temerti, come fa il tuo popolo Israele,

e sappiano che il tuo nome è invocato su questa

casa che io ho costruita!

Quando il tuo popolo partirà per far guerra al suo nemico, seguendo la via per la quale TU l’avrai mandato, se pregherà il SIGNORE, rivolto alla città che TU hai scelta e alla casa che io ho costruita al tuo nome, esaudisci dal cielo le sue preghiere

e le sue suppliche, e rendigli giustizia.

PADRE SANTO, ONNIPOTENTE IDDIO, dissipa i popoli che si dilettano in guerre; confondi i loro disegni: E fa che tutti i cristiani che desiderano la pace, siano armati solo della TUA DIFESA, e siano preservati da tutti i pericoli, per glorificare solo TE; che sei il SOLO DONATORE DI OGNI VITTORIA; sul male, e sulla morte.Ti preghiamo e ti supplichiamo, non per la nostra giustizia, ma per i meriti del TUO AMATISSIMO FIGLIUOLO, per grazia nostro Redentore, Salvatore e SIGNORE. Amen, Amen e Amen.

Grazie SIGNORE perché hai Detto: In

(Giovanni 14:12-14)

quello che chiederete nel mio nome, lO farò; affinché il PADRE sia glorificato nel Figliuolo. Se mi chiederete qualche cosa

nel mio nome, IO la farò.

SIGNORE, non solo in tempo di epidemia e diguerra, ma fa che ogni giorno cerchiamo il TUO volto e veniamo a TE, perchè solo TU ci insegni: La via della Vita e ci guidi per il sentiero diritto, non farci mai deviare nè a destra, nè a sinistra

e fa che seguiamo sempre le TUE orme. Marco 1:15-17.

DIO vi benedica, tantissimo e vi conceda i desideri del SUO

e del vostro cuore.

Ricevete un cordialissimo Shalom di cuore sincero! N. B.

ESCLAMA: “DIO È IL MIO RIFUGIO”


Benché gli Israeliti fossero il popolo di Dio, “vagarono nel deserto in un modo desolato; essi non trovarono una città in cui stabilirsi. Fame e sete, la loro anima veniva meno in esse” (Salmo 107:4-5). Se ti senti in questo modo oggi, forse la tua anima ha bisogno di una dimora, di un “rifugio”. Una casa dove si è in pace, al sicuro, nutriti; un luogo dove puoi lasciare le tue preoccupazioni, fatiche e frustrazioni. Davide disse: “L’anima mia langue e vien meno, sospirando i cortili del Signore; il mio cuore e la mia carne mandano grida di gioia al Dio vivente” (Salmo 84:2). Buona notizia! Gesù vuole essere la tua casa! Egli disse: “Vivi in me. Costruisci la tua casa in me” (Giovanni 15:4). Puoi considerarlo come un riparo di emergenza a cui accorri in tempi di prova, o puoi vivere in Lui. Dirai, “Come posso fare di Gesù la mia dimora?”Pensa questo: se qualcuno ti offrisse il dono di una bellissima casa, che cosa faresti per entrare? Controlleresti per assicurarti che il donatore sia serio, ispezioneresti i documenti, poi faresti le valigie, ti trasferiresti e te la godresti, giusto? Gesù è serio quando ti invita a vivere in Lui. Quindi con un atto di fede, fai le valigie e trasloca oggi. Dio disse: “Il mio popolo abiterà in un territorio di pace, in abitazioni sicure, in quieti luoghi di riposo” (Isaia 32:18). Il poeta inglese Hartley Coleridge scrisse queste profonde parole riguardo alla fede: “È un’affermazione e un atto che dichiara la verità eterna essere un fatto attuale”. La Parola di Dio dichiarata è potente! Quindi quando ti svegli ogni mattina, rendi tua questa affermazione: “Oggi, Dio è la mia dimora; Egli è il mio rifugio!”

Ricordate il cantico SE PACE QUAL FIUME?


Ma cosa si nasconde dietro questa poesia? Desidero incoraggiarti! Leggi questa storia. Nel 1870, Horatio Spafford era un avvocato di successo ed un insegnante di giurisprudenza che viveva in Chicago. Proprio quello stesso anno egli perse suo figlio e poco dopo perse tutte le proprietà che aveva a causa di un incendio nella città. Questo fu un durissimo colpo per la famiglia Stafford. Nonostante tutto, con coraggio e dedizione, Horatio Spafford e sua moglie, decisero di aiutare in quei giorni, le famiglie dei sopravvissuti all’incendio.Successivamente, per lasciarsi in qualche modo alle spalle tali sofferenze, la famiglia decise di trascorrere un periodo in Inghilterra, anche per sostenere D.L. Moody, noto predicatore che teneva una campagna evangelistica in quel periodo. Giunti a New York, per imbarcarsi sul battello, Spafford fu costretto a trattenersi per un importante impegno di lavoro, ma decise di far partire la moglie e le quattro figlie, pensando di raggiungerle in un secondo momento.Il 2 novembre 1873, durante la traversata oceanica, la nave affondò in dodici minuti a causa di una collisione con la nave inglese Lochearn, portando con sé 226 persone. Dopo diversi giorni i sopravvissuti raggiunsero la città di Cardiff, nel Galles. Anna Spafford inviò da quella città un telegramma al marito con le parole: “Io sono l’unica a essersi salvata”. Le quattro figlie avevano perso la vita in quella tragedia. Il dolore di quella orribile tragedia non poteva essere descritto! La moglie non riusciva a riprendersi da ciò che era accaduto nella propria vita. Eppure il Signore parlò al suo cuore: “Ti ho risparmiata per uno scopo”.Alcuni mesi dopo, Spafford si imbarcò per raggiungere la moglie salva. Quando la nave fece rotta vicino al luogo in cui la nave di sua moglie e le sue figlie aveva fatto naufragio, il capitano della nave lo chiamo sul ponte e gli disse: “E’ stato fatto un calcolo preciso, e credo di poter dire che stiamo passando proprio in questo momento sul luogo dove la nave ‘Ville de Havre’ è affondato. L’acqua qui è profonda tre miglia. Spafford si chiuse nella sua cabina e si sentì spinto dallo Spirito Santo a scrivere il testo di quello che sarebbe divenuto un inno, non di dolore, ma di speranza e di vittoria: SE PACE QUAL FIUME. Spafford rifletté sul fatto che la meta del cristiano non è la morte, e la speranza del cristiano è la venuta del Signore. Le parole dell’inno parlano dell’opera e i benefici della redenzione, della pace divina e della speranza di ogni vero credente nella salvezza eterna. Ogni prova è utile per la crescita spirituale del cristiano, ed anche se la prova ci dovesse travolgere, come accadde alla famiglia Spafford, il Signore Gesù ci garantirà la Sua pace e ci accompagnerà facendoci sentire la Sua presenza, poiché Dio ha un piano per ognuno di noi, infatti “tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio” (Rom.8:28).Nel 1876, Philip P. Bliss, un compositore credente, mise la musica a queste meravigliose e incoraggianti parole. Le parole dell’unico inno scritto da Spafford, sono ancora oggi di ispirazione per quanti attraversano “il mare del dolore” a causa delle sofferenze di questa vita che tante volte affliggono e mettono alla prova anche i credenti più consacrati al Signore.La famiglia Spafford servì il Signore fino alla fine dei loro giorni, in aiuto dei bisognosi e in aiuto delle campagne evangelistiche del tempo! «Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. E la costanza compia pienamente l’opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti» (Giac. 1:2-4).#thelightisjesus Se Pace qual fiume m’inonda dal cielO il duolo s’abbatte su meQualunque la sorte ripeter potròO mio cuor, calmo sta in GesùCOROO mio cuorCalmo staSta’ sereno, al sicuro in GesùSe sono tentato da prove e dolorCertezza infinita sei TuDal mal, dal peccato redento io sonPer il sangue che hai sparso, GesùCOROO mio cuor…I miei peccati Gesù cancellòL’ha tutti inchiodati quel dìLassù sulla croceOr libero sonE do lode e gloria a GesùCOROO mio cuor…Or vivere è Cristo, sol Cristo per meSe anche il Giordan passeròNon temo la morte, la prova, il dolorSempre pace godrò in GesùCOROO mio cuor…Ma il Tuo ritorno Signore bramiamNon morte, ma gloria attendiamOh, angelica voce0h, tromba dal cielOh, beata speranza in GesùCOROO mio cuor…

STAI IN PACE: DIO HA ANCORA TUTTO SOTTO CONTROLLO!


Una famosa missionaria un giorno disse: “So che Dio non mi darà niente che io non possa gestire. Vorrei solo che non si fidasse così tanto di me!”. Ti senti così oggi? Ti sembra che ci sarebbe così tanto da fare, ma non ti senti all’altezza? Lascia che Romani 15:13 ti pervada la mente: “Or il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo”. L’unico modo per avere pace in mezzo alle tribolazioni è di rimanere saldi e ripieni della potenza dello Spirito Santo. E come si fa? Sviluppando fame spirituale e permettendo a Dio di colmarti del Suo Spirito. Egli è capace di darti un senso di tranquillità quando sei circondato dallo stress. Se non ce la fai a fare tutto da solo, oggi prega così: “Padre, hai detto che nessun’arma contro di me prospererà (Isaia 54:17). Io non posso impedire che le armi del nemico puntino verso di me, ma so che Tu non permetterai che esse abbiano il sopravvento. Tu hai detto che se chiedo qualsiasi cosa nella Tua volontà, tu esaudirai la mia richiesta (cfr. 1 Giovanni 5:14-15). Hai detto che se cammino nell’obbedienza sarò benedetto quando entro, quando esco, quando mi corico e quando mi alzo (cfr. Deuteronomio 28:6, Salmi 1:2, 3:5). Mi hai detto di lasciarti i miei pesi e che ti saresti preso cura di me (cfr. 1 Pietro 5:7). Perciò eccoli! Oggi mi affido alle Tue promesse. Tu l’hai detto! Io ci credo! Questo risolve tutto! Amen”.

Qualcuno mi spiegherebbe su quale base bibblica questo vaccino è il marchio della bestia?


Dove sono i segni e le profezie a riguardo? Non sono favorevole al vaccino come contrasto al covid dal punto di vista terapeutico perché non trovo chiaro tutto il carrozzone che ci gira attorno. Ma facciamo attenzione quando dichiariamo e soprattutto affermiamo “parole” della Bibbia senza una chiara e precisa rivelazione da parte di Dio! Nell’Apocalisse e in altri libri è profetizzato già ogni cosa. Non creiamo terrore e non siamo d’inciampo alla fede soprattutto ai neo convertiti, ma annunciamo la buona notizia per la salvezza delle anime.Stiamo vivendo tempi oscuri è vero, ma l’umanità non è stata esente in passato da guerre e pestilenze e pure la forza dell’uomo e la fede in Dio hanno fatto sì di superare le avversità anche più terribile di questa.Stiamo saldi nella fede e confidiamo in Dio e nella sua misericordia. Restiamo in pace e doniamo parole di pace, perché Dio sa quando il SIGNORE ritornerà per i suoi, e per stabilire la SUA giustizia. Ora è tempo di dire e PROCLAMARE CHE GESÙ È IL SOLO A DONARE LA SALVEZZA PER CHIUNQUE CREDE. CREDI IN GESÙ, L’UNICO CHE PUÒ ASSICURARTI LA PACE E LA VITA ETERNA

I tempi sono cattivi…


È vero così come lo sono stati nelle varie epoche… L’effetto prodotto dalla causa, certo il buon comportamento produce il bene come il cattivo produce il male… Come v’è la Luce così v’è anche la Tenebra… Come il Caldo così il Freddo… Da che il peccato entrò nel mondo ogni cosa ne subì il danno, la corruzione, la morte… Molti sono coloro che dichiarano di vivere ma perseguono sentieri di morte, in strada di Perdizione.Dicendosi Savi manifestano Follia…! Certo i Tempi sono cattivi a causa del peccato che ancora oggi (Tempo di Grazia), Seduce, lnganna e Corrompe anche i buoni costumi…! Tempi cattivi per coloro che s’adoperano alla Giustizia per ottenere Pace in un mondo in continuo conflitto, un mondo che ama e si compiace dell’iniquita’…! Tempi cattivi per coloro che desiderano il bene e a tal fine si prodigano… Questi sono perseguitati a causa della loro giustizia perché amanti del Bene e del Vero, perché amano la Parola del Dio Vivente e la Proclamano Santificandosi con l’ubbidienza ad essa… Questi, sono un continuo giudizio per coloro che amano le Tenebre, un fastidio, un pungolo che causa dolore per condurre a Ravvedimento e a Conversione coloro che cercano la Luce, gli affamati di Verità, gli assetati di Giustizia…! Ma non vi sono tempi cattivi che possano uccidere l’anima degli eletti, i quali, sono Preservati da Colui che li ha redenti per Amore del suo nome cioè Dio. Egli, ancora oggi è potente da Preservare e Salvare tutto l’intero essere nostro, lo spirito, l’anima ed il corpo, mantenendoci irreprensibili per il Glorioso giorno di Cristo Gesù nella sua Beata apparizione che, aspettiamo con pazienza per la completa redenzione e la trasformazione del nostro misero corpo in uno glorioso come il suo, infatti saremo come Lui è, perché anche lo vedremo con i nostri occhi…! In quanto figli amati, siamo da Lui preservati anche quando i Tempi sono Cattivi…!!! Tutte le cose cooperano al Bene di coloro che Amano Dio. La Perseveranza, la Pazienza, la Costanza vissuta nella Speranza siano del continuo davanti ai nostri occhi e, la nostra Fede nel figlio di Dio Gesù Cristo, per la quale abbiamo ottenuto il perdono dei peccati e il dono prezioso della Vita Eterna, ci sostiene ancora. A Dio creatore dei Cieli, della Terra e dei Mari, sia la Gloria, l’onore e la Maestà in sempiterno ed al Suo Figliolo Gesù Cristo nostro Signore e Salvatore🙏❤

IL GIUDIZIO-GIUDICARE


Smettiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; decidetevi piuttosto a non porre inciampo sulla via del fratello, né a essere per lui un’occasione di caduta. Io so e sono persuaso nel Signore Gesù che nulla è impuro in sé stesso; però se uno pensa che una cosa è impura, per lui è impura. Ora, se a motivo di un cibo tuo fratello è turbato, tu non cammini più secondo amore. Non perdere, con il tuo cibo, colui per il quale Cristo è morto! Ciò che è bene per voi non sia dunque oggetto di biasimo; perché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo. Poiché chi serve Cristo in questo, è gradito a Dio e approvato dagli uomini.
Cerchiamo dunque di conseguire le cose che contribuiscono alla pace e alla reciproca edificazione. Non distruggere, per un cibo, l’opera di Dio. Certo, tutte le cose sono pure; ma è male quando uno mangia dando occasione di peccato. È bene non mangiar carne, né bere vino, né far nulla che possa essere occasione di caduta al fratello. Tu, la fede che hai, serbala per te stesso, davanti a Dio. Beato colui che non condanna sé stesso in quello che approva. Ma chi ha dei dubbi riguardo a ciò che mangia è condannato, perché la sua condotta non è dettata dalla fede; e tutto quello che non viene da fede è peccato.
(Rom. 14.13-23)

Questo invito di Paolo, ai Romani, viene ripreso anche in altri scritti. Ricercare la pace e la mutua edificazione, è quel modo di agire che contribuisce a creare e mantenere un clima di prosperità spirituale nella chiesa. In una simile circostanza, tutti i credenti, vivono una continua crescita spirituale. Nello specifico, però, dobbiamo attenerci a delle semplici regole affinché questo avvenga.
Non giudicarci gli uni gli altri: infatti, quello che riesce meglio ai credenti è quello di “commentare” gli errori dei fratelli e delle sorelle. Facendo questa si da inizio ad una catena di amarezza, contese, mormoramenti in tutta la comunità.
Per edificare ci vuole comprensione, comprendere con il metro della Parola di Dio, non in base all’apparenza come molti invece fanno.
Il terzo consiglio è quello di servire Gesù; ma questo può avvenire quando si è liberi nello spirito, non aggravati da pregiudizi o favoritismi. E’ comprensibile che un fratello o una sorella, presi di mira da pettegolezzi, critiche o vani ragionamenti, non potranno mai essere di nessun aiuto per la comunità ed è abbastanza comprensibile il motivo.
Il corpo di Cristo deva aiutare, edificare e far crescere i credenti, se questo non avviene, forse, c’è da rivedere qualcosa.

CONDUCICI TU ALLA ROCCA Salmo 61:2


PEPPE OTTIMOSalmo 61:2 Dall’estremità della terra io grido a te, con cuore affranto; conducimi tu alla rocca ch’è troppo alta per me. Questo è il continuo grido dell’umanità…caduta nell’estremità di questa terra… ma dagli abissi profondi, l’anima non chiede alcun sollievo religioso: il suo continuo gridare è quello di essere condotto, afferrato per mano e portato dal Signore alla Rocca più alta, alla quale, egli, con proprie forze e capacità, non vi può salire. Devi sapere che la Rocca più alta è Gesù Cristo, quindi, solo in Lui trova pace, riposo e protezione l’anima nostra. Non dire ch’è troppo alta… ma supplica, confida in Dio, nel suo amore c’è potenza, ed egli ti condurrà con mano potente, anzi, questo EGLI desidera: condurci nel suo Figliuolo. Rocca: sta a significare fortezza (fermezza) rifugio e casa sicura in cui Satana non può penetrare e nè calpestare; fuori di essa, anche i più consacrati sono una facile preda. Sia questo il nostro ardente desiderio: “conducici tu alla rocca ch’è troppo alta per noi”! Amen.