GENTILMENTE ISCRIVETEVI AL MIO CANALE YOUTUBE DELLA CHIESA DI GUIDONIA,FATELO MI DATE UN VERO AIUTO ,GRAZIE DIO VI BENEDICA


QUANTO E’ DIFFICILE CHE VENGA ACCETTATO QUESTO INVITO,HO INVIATO MIGLIA DI QUESTO ANNUNCIO MA NULLA,SONO SCONCERTATO DELUSO TRISTE E’ UN AIUTO CHE MI CONCEDETE SPERIAMO CHE ORA MOLTI SI ISCRIVERANNO AL CANALE RIPETO NON COMPORTA ALCUN PROBLEMA-ISCRIVETEVI AIUTATEMI A FAR CRESCERE IL CANALE NON COSTA NULLA,NON COMPORTA ALCUN PROBLEMA,NON COMPRENDO LA GRANDE RESISTENZA CHE MOLTI FANNO AD ISCRIVERSI SOLO PERCHE’ BISOGNA DARE LA PROPRIA MAIL CHE RIMARRA’ SEGRETA A TUTTI,DIO CI RENDA PIU’ SENSIBILI E DISPONIBILI PER LUI ,iscrivetevi al nostro canale youtube della Chiesa di Guidonia TV, riceverai tutti i nostri video pubblicati. Clicca sul link……..https://www.youtube.com/channel/UC1spJlML2iabEswzcLpCuMA?sub_confirmation=1 Non dimenticare di condividere il messaggio della Parola di Dio, vi sono ancora tante persone che sono alla ricerca🙏❤️

SIA REDENTA LA NOSTRA LINGUA


Salmo 12: 1 Salva, o Eterno, perché gli uomini pii son venuti meno, e i veraci sono scomparsi in mezzo ai figli degli uomini. 2 Ciascuno mente al suo prossimo e parla con labbro adulatore e con cuore doppio. 3 L’Eterno recida tutte le labbra adulatrici e la lingua che parla con orgoglio, 4 di coloro che dicono: «Con la nostra lingua prevarremo; le nostre labbra ci appartengono; chi è signore sopra di noi?». 5 «A motivo dell’oppressione dei miseri e del grido dei bisognosi, ora mi leverò», dice l’Eterno, «e li salverò da quelli che li insidiano». 6 Le parole dell’Eterno sono parole pure, come argento raffinato in una fornace di terra, purificato sette volte. 7 Tu, o Eterno, li proteggerai e li preserverai da questa generazione per sempre. Preghiamo anche noi come Davide in questo salmo affinché Dio svergogni il falso, il menzognero baldanzoso in noi il quale corrompe il nostro essere rendendo la nostra lingua doppia, fiera di se e padrona del deposito della parola… Sia una la sorgente della vera vita in noi; sgorghi dalla nostra bacca solo la parola di Dio, pura come argento raffinato in un crogiolo di terra, purificato sette volte. Bruci il fuoco dello Spirito Santo nel nostro cuore e renda la nostra lingua redenta e Santa pronta ad amministrare gli oracoli, la santa parola di Dio. Amen

GRANDI MIRACOLI-TESTIMONIANZA MERAVIGLIOSA


NOTIZIA MERAVIGLIOSA:MENTRE SCRIVO SONO ANCORA INCREDULO E MERAVIGIATO COMMOSSO EBBENE AVEVAMO NELLA NOSTRA CHIESA UNA CARA SORELLA DI NOME ROSANNA DI TIVOLI, CONVERTITA INSIEME AL PAPA’ IL CARO ANTONIO ORA CON IL SIGNORE,RIPETO CONVERTITA FIN DAL 1991,EBBENE INSIEME AL PAPA’ HANNO FREQUENTATO LA COMUNITA’ PER TANTI ANNI PIENI DI AMORE,MA CIRCA 3 ANNI FA’ E PIU’ FU’ COLPITA DA VARI TUMORI IN VARIE PARTI ED AL PANCREAS,OPERATA MA QUANDO UN ANNO FA’ E’ VENUTA AL CULTO MOLTO PROVATA MI AVEVA CHIESTO CHE ALLA SUA PROSSIMA MORTE DI RECARMI A CASA PER TESTIMONIARE ALLA FAMIGLIA E PREGARE,LA FIGLIOLA MI CHIAMO’ DOPO QUALCHE GIORNO DICENDOMI CHE LA MAMMA ROSANNA AVEVA LE ORE CONTATE E DI PREPARARMI,MIO MALGRADO AVEVO PERSO TUTTI I TELEFONI E NON SAPEVO COME RINTRACCIARLA E A MIA VERGOGNA PENSATO ORMAI CHE ERA CON IL SIGNORE,MA QUESTA MATTINA AL CULTO LA VEDO ENTRARE VI DICO CARI CHE NON CREDEVO,NON MI CAPACITAVO CHE ERA LA CARA SORELLA ROSANNA IN BUONO STATO,RIPETO 6 TUMORI,EBBENE MI HA DETTO CHE I DOTTORI NON SI SANNO SPIEGARE COME E’ ANCORA IN VITA’ CON UN TUMORE ORA AL PANCREAS ATTIVO,SI’ QUESTO E’ INCREDIBILE ANCORA I DOTTORI GLI HANNO DETTO TU NON MORIRAI DI TUMORE C’E’ QUALCOSA IN TE DI INCREDIBILE,SI’ DIO E’ CON LEI,DEBBO DIRE COME INCORAGGIAMENTO CHE LA’ DOVE A NOSTRA VERGOGNA DIMENTICHIAMO,DIO NON DIMENTICA,QUESTO MIRACOLO E’ SOLO ALLA GLORIA DI DIO,ALLORA TERMINO EMOZIONATO FELICE ED ALTRO….. CONFIDIAMO SEMPRE NEL SIGNORE,A LUI SOLO SIA LA GLORIA PER SEMPRE🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏💥💥💥💥💥🌈🌈🌈🌈🌈❤️

NESSUNO SARÀ ESCLUSO!


“Provate e vedrete quanto il Signore è buono! Beato l’uomo che confida in Lui” (Salmo 34:8);”Venite, perché tutto è già pronto” (Luca 14:17)Nel ricevere un invito del genere ci metteremmo a saltare di gioia. Che altro potremmo augurarci, se non di essere invitati alla Cena del Signore? Se non conoscessimo il prosieguo di questa che viene chiamata la parabola degli invitati scortesi, la nostra gioia non verrebbe offuscata da alcuna ombra. Ci rattrista, invece, che alcuni degli invitati, anche se cortesemente, abbiano declinato l’invito adducendo impegni patrimoniali. Chi voleva andare a vedere un campo che aveva comprato (forse che l’aveva comprato on-line?); l’altro voleva andare a provare un paio di buoi (anche questo li aveva comprato forse senza provarli prima!); l’ultimo si era sposato e non poteva accettare l’invito. Non avrà voluto partecipare con la sposina! Boh.Al di là della delusione che gli invitati sono stati in grado di causare e della comprensibile ira del padrone di casa, offeso dalla loro scortesia, la scena più avanti si rianima di luce, si carica di contenuti positivi. Il cibo preparato per la cena non sarà sprecato, sarà invece offerto a quanti all’inizio erano apparsi esclusi. Ora il cibo sarà condiviso con i mendicanti delle strade, con gli ammalati che languivano nelle viuzze secondarie, con quanti venivano sorpassati da chi poteva camminare in modo spedito. Se qualcuno era rimasto escluso, i servitori faranno un secondo giro a prendere chi non aveva sentito bene l’invito. Ora la gioia della cena sarà completa, anche perché i nuovi invitati avevano veramente bisogno di un invito che desse loro quello di cui avevano bisogno per sfamarsi e per emanciparsi dalla miseria e dal degrado.Qui ci viene illustrato l’insegnamento che Gesù aveva impartito poco prima: «quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi» (Luca 14:13). Questi accetteranno di buon grado e anche se non avranno modo di ricambiare, la tua generosità apparirà con chiarezza.

VA, DILLO A GESU’


Matteo 11:28 Venite a Me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed IO vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il Mio giogo e imparate da Me, perché IO sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. 30 Perché il Mio giogo è dolce e il Mio peso è leggero!». Se il tuo cuore è nelle prove nelle pene e dolori, ti viene da piangere e non trovi pace … va, dillo a Gesù. In Lui, che ti legge il cuore e tutto comprende, perché come uomo quaggiù provò le pene più atroci, in Lui trovi perdono, pace e ristoro. Se hai duoli ed affanni che nessuno comprende, se passi per inganni e disinganni o pene tremende, nascondi il tuo duolo a tutti quaggiù, va dillo a Lui solo … va dillo a Gesù e troverai riposo nel corpo, nell’anima e nello spirito. Amen

GUARDARSI DENTRO PER CAPIRE CHI SIAMO.


Che fare??? Beh, penso che prima di “fare” qualcosa sia necessario RENDERSI conto, appropriarsi, di quello che già stiamo facendo. Tante volte SPRECHIAMO ENERGIE preziose per difenderci, per dimostrare i nostri pregi, i nostri lati buoni, per annunciare a tutti che siamo “buoni”… Proviamo a fare l’operazione opposta, il dato di partenza è : NON sono buono, NON sono bello, NON sono super intelligente. Da questo PUNTO di PARTENZA si può SOLO MIGLIORARE. Se si regge ad una simile immagine di sé, si è pronti per ricevere il MESSAGGIO di Gesù nella nostra vita. Spogliamoci allora di tutte le belle parole, del nostro SEPOLCRO IMBIANCATO, e troviamo il coraggio per guardarci DENTRO con ONESTÀ, senza temere di scoprirci vili, avidi, egoisti, violenti, invidiosi, colmi di ira e rancore, mai felici, e cosí via. Se quella è la realtà, quella và RICONOSCIUTA, quella và detta; negarla sarebbe ancora una volta scegliere la strada dell’ipocrisia.E’ forse il passaggio più difficile. Si tratta di accettare il rischio di rimettere TUTTO in DISCUSSIONE. Si può scoprire ad esempio che le nostre PRATICHE RELIGIOSE NON si fondano affatto nella fede in Gesù, ma piuttosto nel bisogno di appagare, un senso di liturgia che ben presto svanirà, con i problemi di sempre. Si può SCOPRIRE di DEDICARE tempo libero, o anche lavorativo, a persone SVANTAGGIATE, SOLO per il BISOGNO di sentirci migliori di qualcuno. Si può scoprire di amare più la propria castità, povertà, obbedienza, che Gesù Cristo. Si può scoprire di aver raggiunto incarichi e posti di RESPONSABILITÀ SOLO per DIRE al PROPRIO io, fragile ed insicuro, che vale qualcosa. Si può scoprire di NON amare la moglie, di ODIARE i figli, di voler fuggire lontano con un pacco di soldi rubati, di essere egoisti e NON credere in niente. GUARDARSI DENTRO è RISCHIOSO perché si può TROVARE un MOSTRO, ma finchè NON lo facciamo Cristo resterà un discorso e NON capiremo da cosa ci deve “salvare”.La MANCANZA di PERSONALITÀ è il punto DEBOLE FONDAMENTALE di OGNI DOMINIO AUTORITARIO.I discepoli di Gesù NON sono esenti da questi rischi. Quanto più anzi, una comunità si allarga, come è accaduto per la chiesa primitiva, TANTO più AUMENTA il bisogno di regole scritte, comandamenti chiari, punti di riferimento fissi che rischiano con il tempo di SOVRASTARE la SOSTANZA della fede.Una chiesa che dovesse finire in mano a persone che CERCANO POSIZIONI di COMANDO perché NON hanno il coraggio di guardare dentro di sé, rischierebbe di insegnare, attraverso quei pastori, di fare altrettanto a tutti i fedeli. Gesù guarda le persone cercando sempre di capire se vi è accordo tra l’apparenza e le intenzioni del cuore. Prendiamo il caso della vedova che fa l’offerta al Tempio (Lc. 21:1-4). Il ricco fa molta più elemosina della povera vedova e da un punto di vista esteriore è eclatante il suo contributo, che servirà per costruire strutture utili e importanti, mentre è irrilevante l’offerta della vedova. MA da un punto di vista evangelico bisogna guardare oltre, riconoscere che il primo ha dato ciò che per lui era SUPERFLUO, per COMPRARE il FAVORE della gente, mentre la vedova ha davvero dato ciò che per lei è IMPORTANTE, e la sua offerta è ben più PREZIOSA proprio per questa intenzione di fondo. Gesù ricorda di rendere “a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio” (Matteo 22:21) proprio perché a volte succede di usare l’offerta a Dio solo per conquistare il favore di Cesare.Un cristianesimo spesso squalificato a causa della propria INCOERENZA deve riflettere su questo tipo di “PUREZZA”.Scommettere sulla integrità morale dunque, non paga.Gesù è il mio vero interlocutore, il mio metro di giudizio, il traguardo dei miei sforzi. Guai a me se lo uso per i miei SCOPI PERSONALI, guai a me se NON LO faccio entrare e se NON gli lascio GIUDICARE con chiarezza e schiettezza la mia vita; NON vi è niente di peggio in un rapporto confidenziale che la presenza di tabù del tipo “se mi ami NON puoi dirmi questo…”. E’ vero piuttosto il contrario, l’amore spinge a dirsi tutto, anche l’indicibile, anche ciò che può offendere ed allontanare, e così è anche la Parola che Dio ha lasciato tra le nostre mani. ESSA VUOLE “SCANDALIZZARE”, VUOLE ALLONTANARE, RIBALTARE la quiete, è come un fuoco che arde, come una lama tagliente, come un fiume in piena (Luca 12:49).

IL CANE CHE TORNA AL SUO VOMITO


2Pietro 2: 20 Quelli infatti che sono fuggiti dalle contaminazioni del mondo per mezzo della conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, se sono da queste di nuovo avviluppati e vinti, la loro ultima condizione è peggiore della prima. 21 Poiché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, anziché, dopo averla conosciuta, voltar le spalle al santo comandamento che era stato loro dato. 22 Ma è avvenuto loro ciò che dice un vero proverbio: «Il cane è tornato al suo vomito», e «la scrofa lavata è tornata a voltolarsi nel fango» Non ci scandalizzi la rude terminologia: Il cane è tornato al suo vomito, e la scrofa lavata è tornata a voltolarsi nel fango, ma con Satana e la sua opera malefica, non si può usare un’etica morbida. Il male ci cerca, ci brama e usa tutte le strategie di seduzione per farci ricadere, egli non bada se tu osservi e frequenti la migliore religione e vai dicendo che sei una nuova creatura, tuttavia le passioni bruciano sempre nella carne, sono annidate nei meandri nascosti del nostro subconscio e sono come le vipere che si scoprono e mordono col caldo … e, muoiono solo al fuoco dello Spirito Santo; per questo Gesù promette che lo Spirito Santo che è attorno, deve venire dentro (IN) noi. I termini posti alla testata, per quanto rudi sono i più appropriati per descrivere, (non chi non ha mai conosciuto la grazia) ma chi la conosciuta e assaporata, ha mangiato e bevuto alla tavola del Signore e aveva fatto le grandi promesse, tuttavia, si lascia sedurre, ricadendo nei vecchi peccati, rimangiando ciò che avevano rigettato (vomitato) e, come il maiale che è stato lavato ritorna a rotolarsi nel fango… Non dimentichiamo che ogni volta che il peccato ci infetta, non si espelle con parole ma occorre ancora una volta il Sangue di Cristo. Amen.