LO SPIRITO SANTO È IL TUO “CONSOLATORE“-pastore Giuseppe Tramentozzi


Gesù disse: “Il Consolatore, lo Spirito Santo… vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto”. Quindi lo Spirito Santo ha queste due funzioni: 1. Ci insegna come camminare con Dio. 2. Ci ricorda di farlo ogni giorno. Come figli redenti di Dio, abbiamo costantemente bisogno di essere istruiti su come camminare con Lui, ricordarci le benedizioni che ci aspettano quando lo facciamo e i problemi che incontriamo quando invece non lo facciamo. Se hai cresciuto dei bambini, conosci la routine. Devono imparare l’alfabeto per poter leggere e scrivere e deve essere loro ricordato finché non lo padroneggiano. Bisogna insegnare loro a camminare, ma cadere centinaia di volte è normale, fa parte della crescita. La Bibbia insegna: “Il giusto cade sette volte e si rialza” (Proverbi 24:16). Così come non dirai mai a tuo figlio, “Scordatelo, non imparerai mai a camminare!”, nello stesso modo il Padre celeste non ti abbandonerà. A tuo figlio hai dovuto insegnare l’igiene personale e la pulizia. Ugualmente lo Spirito Santo ti ricorderà l’importanza di leggere la Parola di Dio ogni giorno. Gesù disse: “Voi siete già puri a causa della parola che vi ho annunciata” (Giovanni 15:3). E il salmista: “Come potrà il giovane [e l’anziano] rendere pura la sua via? Badando a essa… mediante la tua parola” (Salmi 119:9). Se sei saggio, inizierai ogni giornata pregando: “Spirito Santo, insegnami ciò che ho bisogno di sapere, e ricordamelo durante questo giorno”.

VANO È IL SOCCORSO DELL’UOMO-MLuisa


Nella Bibbia viene manifestata una cruda realtà: VANO È IL SOCCORSO DELL’UOMO, l’ unico aiuto viene dal Signore!

Come credente, e penso non solo io, posso dire e confermare che questa è la verità. Il Salmista, senza esitazione di sorta, invita a non confidare nell’uomo, ma in Dio e a Dio chiedere aiuto, quello vero, quello che può risollevarci dalla caduta, quello che può calmare il dolore, quello che può asciugare le lacrime.

Il salmista dichiara che se ci rivolgiamo a Dio, noi abbiamo da Lui sempre una risposta concreta e a dir poco SORPRENDENTE. Sì, perché Dio ci aiuta e si fa presente anche attraverso il soccorso umano, trasformandolo da vano ad EFFICACE; la sua grazia e la sua forza sono tali da renderci suoi strumenti capaci di portare aiuto laddove c’è bisogno.

Nessun uomo ha capacità speciali, ma Dio lo rende capace di interagire con Lui e poter mettere in atto strategie virtuose per alleviare le nostre vite.

Vogliamo chiedere al Signore di darci aiuto per superare le difficoltà, ma oltre a questa invocazione, dobbiamo pregare anche chiedendo di trasformare il cuore dell’umanità perché possa essere operosa nel sostegno a chi ha bisogno.

– Signore, nostro, metti la tua mano su di noi e orienta le nostre vite verso di Te, dacci aiuto perché possiamo portare aiuto, dacci coraggio e impedisci alla nostra pigrizia di avere il sopravvento sulla realizzazione del progetto che hai per noi.

Vogliamo più forza e discernimento per fare sempre quello che tu desideri… per darti GLORIA! –

ABBIAMO BISOGNO L’UNO DELL’ALTRO-pastore Giuseppe Tramentozzi


La prossima volta che cammini in questo bosco, fermati e pensa che cosa sta succedendo proprio sotto i tuoi piedi. Le radici degli alberi intrecciandosi tra loro formano un sistema di supporto. Una ha l’accesso all’acqua, l’altra ai nutrienti, un’altra alla luce del sole. Nessun albero da solo possiede tutte e tre le cose, ma insieme riescono a crescere, a prosperare e a resistere alle tempeste della vita. “Ma, seguendo la verità nell’amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l’aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare sé stesso nell’amore” (Efesini 4:15-16). Alcune persone individualiste hanno difficoltà con questo concetto. Vogliamo volare in solitaria, fino a che non ci facciamo del male e comprendiamo allora che abbiamo bisogno di:

1. Incoraggiamento. Persino Paolo ebbe bisogno di essere risollevato: “Tu sai questo: che tutti quelli che sono in Asia mi hanno abbandonato, tra i quali Figello ed Ermogene. Conceda il Signore misericordia alla famiglia di Onesiforo, perché egli mi ha molte volte confortato e non si è vergognato della mia catena; anzi, quando è venuto a Roma, mi ha cercato con premura e mi ha trovato” (2 Timoteo 1:15-17).

2. Benevolenza. “Rivestitevi di benevolenza (Colossesi 3:12). Tutti vorremmo essere compresi e che i nostri sentimenti venissero riconosciuti. A volte però andiamo così di fretta ad “aggiustare” gli altri che non abbiamo tempo per solidarizzare con loro.

3. Grazia: “Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi.” (Colossesi 3:13). Che cosa ci spinge a mostrare grazia agli altri? La grazia di Dio per noi! Non ti verrà mai chiesto di fare grazia più di quanto Dio non ne abbia elargita a te.