IL COVID E IL CRISTIANO


Un caro saluto nel Signore a tutti voi, desidero scrivere questo post per fare un po’ di chiarezza su alcuni post che sempre piú spesso circolano sui social.Mi riferisco a quei post del tipo:”Il credente non verrà mai contagiato dal Covid””Se appartieni al Signore il Covid non potrà toccarti””Se sei un vero figlio di Dio non verrai contagiato” Potrei continuare ancora, ma credo che siano sufficienti questi per fare insieme alcune considerazioni e domande.A tutti coloro che pubblicano queste “rivelazioni” vorrei chiedere:- Se queste vostre affermazioni sono vere, dobbiamo implicitamente dedurre che tutti i credenti che si sono ammalati di Covid non erano dei veri figli di Dio? – E di quei credenti che sono addirittura morti di Covid, cosa dovremmo dire? Che anche questi non erano sinceri credenti? – Ma vi rendete conto di quanto possano essere devastanti certe affermazioni? – Ma lo avete capito che chi legge e crede a queste eresie e poi si ammala di Covid, arriverà addirittura a pensare di non essere un vero cristiano? – E cosa dovranno pensare quei credenti ai quali è morto per Covid un genitore credente? Che siccome sono morti con il Covid non erano credenti veri e ora sono nei tormenti eterni? A questi fenomeni da tastiera vorrei ricordare che la Parola di Dio non afferma mai che il cristiano non si ammala o che è esente dall’essere contagiato da qualche malattia, il credente si ammala come tutti gli altri esseri umani!!! La differenza sapete qual’è? Che a differenza di chi non conosce il Signore, il credente ha: Qualcuno al quale aggrapparsi nei momenti difficili! Qualcuno a cui rivolgersi! Qualcuno a cui chiedere guarigione! Qualcuno che gli da forza! Qualcuno che gli da speranza! Qualcuno che lo consola! Qualcuno che lo sostiene! E questo qualcuno con la “Q” maiuscola è il SIGNORE degli eserciti !!!! Questa è l’enorme differenza tra chi conosce il Signore e chi non lo conosce E NON È POCO !!! Sono certo che chi scrive i post strappalike di cui sopra, nel farlo si rifà sicuramente al Salmo 91 verso 10 che dice: “nessun male potrà colpirti, né PIAGA alcuna s’accosterà alla tua tenda.” Se da una parte è vero che questo passo dice che nessuna piaga s’accosterà alla casa di chi confida nel Signore, è anche vero che lo stesso Salmo nel verso 15 dice anche:”Egli m’invocherà, e io gli risponderò; sarò con lui nei momenti difficili; lo libererò, e lo glorificherò.” Ora, se parla di una invocazione e di momenti difficili, è chiaro che ci troviamo di fronte ad una situazione di pericolo, una situazione che richiede un intervento miracoloso da parte del Signore, una situazione che potrebbe anche essere una malattia. Il perché ho voluto citare questi due passi è semplice, perché credo fermamente che il vero messaggio biblico risieda nella completezza della Parola di Dio e non sul singolo versetto. Vediamo ora come si possono conciliare insieme il verso 10 e il verso 15:Leggendo tutto il Salmo 91 noi vediamo che Dio si fa garante della protezione del credente comunicandogli tutto quello che è in Suo potere fare, non solo gli garantisce la protezione, ma gli garantisce anche assistenza nei momenti difficili, questo significa che:1) Dio ha il potere di tenere lontano le piaghe. 2) Dio ha il potere di proteggerci. 3) Dio ha il potere di mandare i Suoi angeli in nostro soccorso. 4) Dio ha il potere di permettere situazioni difficili nella nostra vita.”tra cui le malattie” 5) Dio ha il potere di liberarci e guarirci dalle situazioni difficili. “tra cui le malattie” Sono convinto che i punti 1,2,3 piacciono a tutti, mentre faremmo volentieri a meno dei punti 4 e 5 ma non si può, non si può prendere solo la parte di Dio che ci fa comodo, Egli va accolto nella Sua completezza. Qualcuno potrebbe chiedere se i punti 4 e 5 sono necessari, ebbene la mia personale risposta è si!! E aggiungo, non solo sono necessari ma sono anche quelli che Dio ama di più, perché Egli attraverso i momenti difficili:- Manifesta la Sua gloria nella vita dei Suoi figli. – Manifesta ai Suoi figli la Sua potenza. – Fa sperimentare in modo più forte la Sua presenza ai Suoi figli. – Fa conoscere ai Suoi figli la profondità della Sua consolazione. – Fa maturare i Suoi figli. – Attira i Suoi figli sempre più vicino a sé. – Accresce la fede dei Suoi figli. – Mette nei Suoi figli il desiderio della consacrazione. – Fa progredire i Suoi figli nella santificazione. – Fa sperimentare ai Suoi figli tutta la profondità del Suo amore paterno. Per questi motivi, i punti 4 e 5 sono meravigliosamente necessari e meravigliosamente benedetti. QUESTO È IL MIO DIO !!! QUESTO È IL VERO DIO !!! QUESTO È L’UNICO DIO !!! Il vero e unico Dio che non si compiace di essere presentato in parte, ma in tutta la Sua completezza, perciò, quando in futuro pubblicherete dei post, fatelo sempre con la Bibbia davanti e non fate passare per biblico ciò che non lo è!!! Dio ci benedica e ci illumini.

GRANDI MIRACOLI-TESTIMONIANZA MERAVIGLIOSA


NOTIZIA MERAVIGLIOSA:MENTRE SCRIVO SONO ANCORA INCREDULO E MERAVIGIATO COMMOSSO EBBENE AVEVAMO NELLA NOSTRA CHIESA UNA CARA SORELLA DI NOME ROSANNA DI TIVOLI, CONVERTITA INSIEME AL PAPA’ IL CARO ANTONIO ORA CON IL SIGNORE,RIPETO CONVERTITA FIN DAL 1991,EBBENE INSIEME AL PAPA’ HANNO FREQUENTATO LA COMUNITA’ PER TANTI ANNI PIENI DI AMORE,MA CIRCA 3 ANNI FA’ E PIU’ FU’ COLPITA DA VARI TUMORI IN VARIE PARTI ED AL PANCREAS,OPERATA MA QUANDO UN ANNO FA’ E’ VENUTA AL CULTO MOLTO PROVATA MI AVEVA CHIESTO CHE ALLA SUA PROSSIMA MORTE DI RECARMI A CASA PER TESTIMONIARE ALLA FAMIGLIA E PREGARE,LA FIGLIOLA MI CHIAMO’ DOPO QUALCHE GIORNO DICENDOMI CHE LA MAMMA ROSANNA AVEVA LE ORE CONTATE E DI PREPARARMI,MIO MALGRADO AVEVO PERSO TUTTI I TELEFONI E NON SAPEVO COME RINTRACCIARLA E A MIA VERGOGNA PENSATO ORMAI CHE ERA CON IL SIGNORE,MA QUESTA MATTINA AL CULTO LA VEDO ENTRARE VI DICO CARI CHE NON CREDEVO,NON MI CAPACITAVO CHE ERA LA CARA SORELLA ROSANNA IN BUONO STATO,RIPETO 6 TUMORI,EBBENE MI HA DETTO CHE I DOTTORI NON SI SANNO SPIEGARE COME E’ ANCORA IN VITA’ CON UN TUMORE ORA AL PANCREAS ATTIVO,SI’ QUESTO E’ INCREDIBILE ANCORA I DOTTORI GLI HANNO DETTO TU NON MORIRAI DI TUMORE C’E’ QUALCOSA IN TE DI INCREDIBILE,SI’ DIO E’ CON LEI,DEBBO DIRE COME INCORAGGIAMENTO CHE LA’ DOVE A NOSTRA VERGOGNA DIMENTICHIAMO,DIO NON DIMENTICA,QUESTO MIRACOLO E’ SOLO ALLA GLORIA DI DIO,ALLORA TERMINO EMOZIONATO FELICE ED ALTRO….. CONFIDIAMO SEMPRE NEL SIGNORE,A LUI SOLO SIA LA GLORIA PER SEMPRE🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏💥💥💥💥💥🌈🌈🌈🌈🌈❤️

TESTIMONIANZA-Romy di Mondo,Damiano di Modugno


Romy di Mondo

CARISSIMI, VI AGGIORNO RIGUARDO AL “CORONAVIRUS” CHE HA ATTACCATO LA MIA FAMIGLIA: “IL NOSTRO DIO HA ASCOLTATO OGNI PREGHIERA”!!! 

In tantissimi sia in Italia che in tante parti
del pianeta avete pregato per mio marito
Damiano Di Modugno, e per me e mia figlia Noemi contagiati dal Covid19, e parecchi senza neppure conoscerci di persona.
Ringrazio tutti voi e le vostre comunità per le preghiere costanti, instancabili per mio marito e la mia famiglia. “Siete SPECIALI”.
Vi vogliamo bene  preghiamo per voi e le vostre famiglie che Dio vi protegga e vi retribuisca in copiose benedizioni secondo
le necessità di ciascuno.
È stato il nostro Dio a circondarci dall’amore dei Suoi figli, dei Suoi guerrieri che anche a distanza e in isolamento domiciliare “avete combattuto con noi” questa battaglia contro questo virus letale….E ABBIAMO VINTO!
La nostra storia ha lo scopo di innalzare il nostro Dio Onnipotente che non si smentisce MAI e che NON CI HA MAI DELUSO!!! 

Damiano sta bene oramai sono 10 giorni
che è fuori dall’ospedale con doppio tampone negativo. Non è ancora a casa, proprio perché anche io e mia figlia Noemi abbiamo contratto il Covid19, è attualmente ospitato dal Pastore
A. Gargano della chiesa evangelica ADI (Assemblee di Dio in Italia), di Torino.

Grazie a Dio per la comunità di Torino che ci
ha supportato in ogni maniera. Dio benedica grandemente i credenti che si sono prodigati per aiutarci, il loro caro pastore, Sara sua moglie e tutta la famiglia.

(La nostra comunità è a Collegno (Torino) e noi viviamo a Torino città, quindi i credenti della nostra comunità non potendo uscire dal proprio comune, l’unica cosa che hanno potuto fare per noi, è stato ed è.. pregare.
Spesso anche a mezzanotte al telefono abbiamo pregato, con una cara sorella che anche a distanza mi è stata vicina sempre
e in particolare nei momenti in cui stavo tanto male per la febbre e gli effetti pesanti della cura che mi hanno prescritta. …e puntualmente il nostro Dio è intervenuto) 

Ho avuto febbre e tosse per 12 giorni, iniziati dopo alcuni giorni dal ricovero di mio marito in ospedale, e perdita totale del senso dell’olfatto e del gusto (uno dei sintomi principali del Covid19 soprattutto nelle donne giovani), che mi ha causato qualche problema alle vie respiratorie e ai polmoni, perché non sentendo gli odori ho avuto un intossicazione da alcool etilico denaturato, perché ho inalato per almeno 5 giorni una grande quantità di alcool vaporizzato, che usavo in continuazione per disinfettare dappertutto.

Sono stati momenti difficilissimi, i più brutti della mia vita, ore interminabili, giorni di sofferenza in isolamento in camera mia senza che mi vedesse e mi controllasse un medico.
L’ unico contatto medico l’ho avuto telefonicamente con un fratello dottore, che è un nostro caro amico, e che Dio mi ha mandato per aiutarmi. Mi chiamava ogni giorno e mi seguiva con la cura è l’incoraggiamento cristiano e seguiva mio marito in ospedale contattando ogni giorno i medici, e poi mi chiamava e mi dava notizie…
Ci sono stati momenti che ho pensato che stessi per morire…che non ce l’avrei fatta, per quanto stavo male, ma Dio non mi ha lasciata sola neppure un secondo. Mi ha soccorso, sostenuta e aiutata e liberata dal Covid19.
Ora grazie a Dio sto bene, non ho più la febbre e sto recuperando le forze.

Mia figlia Noemi grazie a Dio ha avuto solo decimi di febbre per circa 10 giorni e perdita del senso dell’olfatto e del gusto come me.

La cosa STUPENDA E’ CHE LOIDE, la mia figlia maggiore che tutti pensavamo fosse la più delicata e addirittura in pericolo, perché immersa in un focolaio…e perché da adolescente ha avuto un serio problema oncologico.
È NEGATIVA AL TEST. 🙌

Lei in realtà è la più forte, i suoi valori di saturazione polmonare sono stati sempre in questo periodo i più elevati 98/99.
Loide è una ragazza forte in ogni senso, una: GUERRIERA DI DIO!!!

Quando aveva 12 anni come dicevo, ha rischiato la vita, è stata su un letto di morte
ma Gesù andava fisicamente a trovarla in camera…. (è una storia lunga e stupenda che non posso raccontarvi in 2 parole) e l’ha strappata letteralmente dalla morte, ancora i medici non sanno darsi una spiegazione,
(lei è l’unica statistica al mondo
di sopravvivenza per il suo caso).

Da quel momento il suo rapporto con Dio è stato costante e continuo, la Sua mano è costantemente su di lei…

È stupendo sentirla raccontare la sua storia con Gesù che andava a trovarla in camera
all’ospedale San Raffaele di Milano,
Loide ha capito subito che era Gesù dai fori inconfondibili nelle “Sue mani” e dalla Sua voce meravigliosa che le diceva: “Loide di ai tuoi genitori che io ti ho guarita”!

Ora che dire, qualcuno penserà che io sia pazza, ma sono felice che la mia famiglia abbia fatto l’esperienza del Coronavirus, perché il nostro Dio ancora una volta ci ha fatto provare la fornace, ma è stato con noi anche questa volta…

La Sua fedeltà è infinita.
Mio marito ha avuto una meravigliosa visione mentre era in ospedale di ciò che Dio ha fatto direttamente al coronavirus che aveva attaccato il suo corpo.
(Dio qualche giorno prima mi aveva parlato con Giobbe 2:1-10), quindi sapevamo come dovevamo pregare e chi e cosa avevamo davanti, perché Dio non lascia i Suoi figli al buio, ma rivela sempre le vie d’uscita dalle situazioni in cui ci veniamo a trovare.

Dio è buono, “INFINITAMENTE BUONO”!!!
Un abbraccio forte a tutti.  ROMY

(Potete anche condividere questa nostra storia se può essere di incoraggiamento per altri).

Domani mio marito Damiano Di Modugno racconterà la sua storia, ciò che ha vissuto nel reparto del Covid19 per 12 giorni, e di come la mano potente del nostro Dio l’ha salvato dalla morte. 

(In questa foto di qualche tempo fa, stavo raccontando la storia di mia figlia Loide, sotto la tenda evangelistica della nostra chiesa a Milano-Turro, dietro di me c’era mio marito)

#coronavirus #Diorispondeallapreghiera
#preghiera #Dioefedele

La guarigione nelle sue ali!-“Non temiamo il Coronavirus”


lode 3

I medici, gli studiosi, i tecnici dei farmaci, i virologi, tutti fanno il possibile per aiutare il loro prossimo e tutto l’umanità in generale per uscire fuori da questa grande crisi che si chiama Covid-19 oppure nCoV-2019 (se parliamo di virus).

La bibbia ha per noi credenti delle promesse: “Ma per voi che temete il mio nome, sorgerà il sole della giustizia con la guarigione nelle sue ali” (Malachia 4:2)

Chi potrò portarci via questa promessa?
Chi potrà portarci via la guarigione dalle sue grandi ali?

Viviamo in un periodo di grande tensione, politica, religiosa, forse per molti anche spirituale, eppure lo Spirito di Dio è con noi!

Avvertiamo la sua presenza, riconosciamo la sua delicatezza! In un momento cosi difficile per l’uomo, Dio ci fa comprendere meglio che ogni speranza viene solo ed unicamente da Lui.

Noi credenti siamo abituati a rivolgerci a Dio non solo quando c’è un epidemia (o peggio ancora la pandemia), noi credenti ci rivolgiamo a Dio tutti i giorni!

Forse in questi tempi difficili aumentiamo la nostra preghiera perché riconosciamo di essere in pericolo, e quindi abbiamo bisogno di maggiore sostegno spirituale.

Egli non si dimentica di noi, rimaniamo sotto le sue grandi ali, chiediamo la sua protezione ed il nostro grande Dio ci proteggerà meglio di un farmaco, di una legge nazionale, di un vaccino e di una porta di casa chiusa.

Sia benedetto in eterno il nome del Signore!

LA MIA VITA PER ME NON AVEVA SENSO… Noemi


1381307_605105746217015_489466585_nMi chiamo Noemi, ho 19 anni e vengo da Palermo.
Il giorno della mia svolta è stato il 30 ottobre del 2016. Prima di allora io non credevo assolutamente che esistesse un Dio che potesse cambiare la mia vita, perché sin dalla nascita non ho avuto una vita semplice.
Sono nata con un rene soltanto che non funzionava neanche tanto bene, e a causa di questo sono stata mesi e mesi in ospedale.
A 6 mesi dovetti fare un intervento per il reimpianto della vescica perché la mia non era buona, e secondo i medici non avrei superato l’intervento.
A 5 anni mangiai una merendina alle fragole e andai a finire in sala rianimazione. Lì mi dissero che avevo un’allergia cronica e che non poteva guarire.
All’età di 8 anni, ebbi una malattia che si chiama lupus, per cui dovetti fare una cura che mi fece perdere i capelli.
A 10 anni successe ciò che mi portò a dire che Gesù non esiste e a diventare atea. Iniziai a subire abusi sessuali da un amico di famiglia… il che mi portò a sentirmi senza valore, inferiore agli altri, senza più uno scopo nella vita.. Questa persona mi ricattava per non farmi parlare, e tutto questo durò per 5 anni.
Questa cosa mi aveva proprio distrutta, a tal punto da essere caduta in depressione e aver tentato più volte di farla finita.
Iniziai a vedere un po’ di luce quando Dio mi fece conoscere il mio attuale ragazzo, con lui mi sentivo protetta ed ebbi la forza di confessare ciò che stavo vivendo ai miei genitori. Tuttavia, anche se mi liberai di quella persona, non capivo perché ancora non riuscissi a stare bene, avevo un vuoto dentro me che nessuno riusciva a colmare.
A 12 anni mi diagnosticarono uno sbocco vaginale, a causa di questo i medici mi dissero che non sarei mai potuta diventare mamma e che all’età di 18 anni avrei dovuto fare un intervento per provare a sistemare questo problema, ma c’era un’alta probabilità che l’intervento non andasse a buon fine.
Il tempo passava e io continuavo sempre a sentirmi diversa dagli altri, la mia vita per me non aveva senso.
Un giorno un’amica di mia mamma mi iniziò a parlare di un Dio che guarisce, che libera e che è capace di trasformare le vite, e mi invitò ad andare nella sua chiesa, la Parola della Grazia.
Il 30 ottobre del 2016 entrai in quella chiesa e sentii subito dentro me un terremoto, un mix di emozioni… Cominciai a piangere e non capivo il motivo, ma quando uscii dalla chiesa mi accorsi che la tristezza che avevo era scomparsa, Dio aveva iniziato un processo di guarigione dell’anima nella mia vita.
In questi 3 anni Egli ha fatto tanti miracoli in me.
Ad oggi il mio rene funziona per due.
La mia vescica è molto migliorata.
L’allergia alle fragole non c’è più.
Lo sbocco vaginale è scomparso, si è messo apposto da solo, senza nessun intervento.
Ma soprattutto ad oggi posso dire che quel vuoto che avevo lo ha riempito l’immenso Amore di Gesù, e so per certo che Dio sta continuando ad operare nella mia vita.

GUARITA DALLA CELIACHIA-Sharon


1381307_605105746217015_489466585_nMi chiamo Sharon e ho 23 anni.
Sono nata in una famiglia “semi-cristiana” perché solo mia madre era credente.
Ho accettato Cristo come mio personale Salvatore all’età di 15 anni e mezzo. Ero sempre andata in chiesa, ma ho sempre messo Dio fuori dalla mia vita, perché mi rifiutavo di credere in Lui.
Ero una ragazza “tranquilla” e “per bene”, ma comunque avevo i miei problemi adolescenziali…Ero infelice, insoddisfatta, mi sentivo vuota e priva di emozioni. Vivevo la mia vita senza uno scopo e un significato. Mi sentivo tanto forte quanto debole. Vivevo male l’instabilità emotiva e mentale, mi sentivo sempre su un filo di rasoio, pronta a cadere ma non a rialzarmi.
Mi convincevo sempre più di stare bene anche senza Dio, perché secondo la mia “teoria” accettare Dio avrebbe comportato rinunciare a tutto quello che avevo, ma che in realtà non avevo…PERCHÉ SENZA IL SIGNORE NON SI HA NULLA CHE POSSA FARE DEL BENE ALLA NOSTRA VITA!!!
All’età di 6 anni mi avevano diagnosticato una patologia inguaribile, la celiachia, che è stata la mia spina nel fianco per ben 12 anni.
L’8 dicembre 2011, ad un convegno cristiano, il Signore in modo sorprendente e meraviglioso parlò al mio cuore. Partecipai convinta di mettere nuovamente Dio fuori dalla mia vita, ma non fu così, PERCHÉ DIO HA TOLTO IN ME IL CUORE DI PIETRA ED HA MESSO UN CUORE DI CARNE.
Dio mi pose 4 domande:”CHI SEI?”; “PERCHÉ SEI QUI?”; “COSA STAI FACENDO DELLA TUA VITA?”; “COSA VUOI CHE IO TI FACCIA?”.
Sin dalla prima domanda “crollai” alla presenza di Dio, perché non mi aspettavo che il Signore mi parlasse in un modo così forte. L’ultima domanda mi fece riflettere tanto, soprattutto sulla benignità e l’amore del Signore, perché non mi stavo comportando bene nei Suoi confronti.
È lì che accettai Cristo ed è lì che ricevetti la prima promessa da parte di Dio. La promessa era che mi avrebbe guarita.
Da quando ho accettato Cristo, la mia vita è cambiata radicalmente, sono cambiati i miei pensieri, il mio parlare, il mio comportamento, i miei sentimenti, È TUTTO MERAVIGLIOSAMENTE BELLO! Mi sento viva e Dio ha colmato tutti i miei vuoti. Se guardo alla persona che ero, oggi posso dire di essere un’altra, perché ho una mente ed un cuore trasformati da Dio.
Nel frattempo, però, c’è da dire che ero diventata incredula alla promessa di guarigione che Dio mi aveva fatto. Era passato per me “troppo tempo”, non vedevo l’adempimento della promessa e quindi iniziai a dubitare. Ma ancora una volta, Dio fu buono e mi dimostrò che la mia causa gli stava dinanzi e che non se ne era dimenticato.Noi diamo un tempo alle cose di Dio e sbagliamo, perché Dio non ha un tempo, Dio interviene sempre al momento giusto, Egli sa cosa fa!
Il 21 giugno del 2014 andai ad un culto e nella preghiera ci fu l’appello per la guarigione, io mi alzai perché volevo vedere e sperimentare ciò che Dio mi aveva detto…per me la celiachia era un peso e quindi gridavo a Lui che potesse guarirmi.
Quella sera, quando mi alzai all’appello, sentii che Dio aveva operato.
Nel frattempo, i medici non mi davano speranze e chiedevo al Signore come potevo dimostrare che Lui mi avesse guarita.
Vissi un mese e mezzo a star male fisicamente perché il cibo senza glutine mi faceva l’effetto contrario, cioè non mi faceva stare più bene.
Il 13 agosto chiesi al Signore di rivelarmi la mia guarigione in un sogno e quella sera stessa gli promisi che per fede avrei iniziato a mangiare tutti i cibi contenenti glutine. Il Signore, quella notte stessa, mi rivelò in un sogno la mia guarigione ed il giorno seguente iniziai a mangiare cibi contenenti glutine. Sono sempre stata bene, perché DIO È FEDELE FINO ALLA FINE!!!
Dopo 2 settimane feci degli esami per la celiachia e grazie a Dio, dopo 12 anni, i risultati erano NEGATIVI!
Ringrazio il Signore perché ho il privilegio e l’onore di poter testimoniare della Sua grazia ed invito anche te a fare una reale e solida esperienza con Lui, che ti darà ciò di cui hai bisogno.

GUARISCE I CUORI


Giuseppe postMarco 2:17 E Gesù, udito ciò, disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori a ravvedimento». Salmo 147: 2 L’Eterno edifica Gerusalemme e raccoglie i dispersi d’Israele. 3 Egli guarisce quelli che hanno il cuore rotto e fascia le loro ferite. Dio, penso, vuole un popolo (chiesa) dedita a guarire cuori rotti e fasciare le piaghe. Questa è principalmente la missione della chiesa: ristorare rovine, fasciare piaghe, lavare piedi (cammino santo) e saper guarire cuori rotti, delusi, affranti e scoraggiati… Questa è la teologia del Maestro e tale è la missione dei Suoi discepoli. I discepoli da lui chiamati hanno ricevuto il corredo di fasce di misericordia, unguenti di Pietà e olio celeste per guarire i cuori rotti. Ovunque puoi trovare cuori affranti, ma rari sono i curatori… Dio ci vuole curatori più che predicatori… Prego che le chiese, più che prestarsi a teatralità e proclami propagandistici, siano Betania d’amore e d’accoglienza; case del pane di misericordia. La voce di Gesù, sia la tua, che guarisce i cuori spezzati, spesso da carnali predicatori che impongono pesi, regole e comandi, creando negli animi sensi di colpa che non sono graditi a Dio. Le tue mani siano come quelle di Gesù, pronte a fasciare le piaghe (spesso) inflitte da quelli di casa tua e asciugare lacrime… quando qualcuno ti (insegna) o ordina di tagliare… Rispondigli con fermezza: io sono stato chiamato e ammaestrato a curare… non a tagliare. Solo Dio può tagliare… Ricordiamo e facciamo secondo le parole di Gesù: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori a ravvedimento». Non ci rimane che lasciarci curare, per curare a nostra volta altri. Cura l’anima mia, Signore, OGGI! Amen

Dalla Psiche all’Anima: dalla testimonianza di uno psichiatra alla risposta della Parola di Dio


Immagine

Dalla Psiche all’Anima:
dalla testimonianza di uno psichiatra alla risposta della Parola di Dio

“Siamo stati traditi dalle industrie farmaceutiche” Di Daniel B.Fisher
Alimentata dalle scoperte durante “il decennio del cervello” degli anni Novanta, la prospettiva biologica sulla schizofrenia è diventata dominante, ma non senza critiche. In questo articolo, il dottor Daniel Fisher, biochimico e psichiatra ammalato di schizofrenia, sfida l’approccio biologico riduzionistico a questa malattia e le industrie farmaceutiche che sembrano suppurtarlo.

Sono guarito dalla schizofrenia. Se questa dichiarazione vi stupisce, se pensate che la schizofrenia sia una malattia cronica del cervello da cui non si può scappare, siete stati fuorviati da un’eccessiva preoccupazione culturale che imprigiona senza motivo milioni di persone sotto l’etichetta della malattia mentale.
Negli ultimi vent’anni, le industrie farmaceutiche sono diventate le maggiori sostenitrici della tesi che la malattia mentale sia un disturbo cerebrale e che le vittime debbano assumere farmaci per il resto della vita. E’ un intelligente strategia di vendita: se le persone credono che la malattia mentale sia puramente biologica, la tratteranno solo con una pillola. Le industrie farmaceutiche hanno virtualmente comprato la professione psichiatrica. Traggono profitto dai fondi per la ricerca, dalle pubblicazioni e dai dipartimenti di psichiatria. Non sorprende che molti ricercatori abbiamo concluso che solo i farmaci costituiscono il trattamento d’elezione per la malattia mentale. Malgrado recenti ricerche che mostrano l’utilità della psicoterapia nel trattamento della schizofrenia agli studenti di psichiatria viene ancora oggi detto “non puoi parlare con una malattia”. Questo è il motivo per cui gli psichiatri al giorno d’oggi, passano più tempo a prescrivere farmaci che a conoscere a fondo le persone che li assumono. 
Anche io ho usato il modello biologico della malattia mentale. Trentun anni fa, come biochimico specializzato all’Istituto Nazionale per la Ricerca Mentale, ho fatto ricerca e pubblicato articoli sui neurotrasmettitori, come la dopamina e la serotonina.
Poi mi fu diagnosticata la schizofrenia, e la mia esperienza mi insegnò che i nostri sentimenti e sogni non possono essere analizzati sotto un microscopio. Malgrado quello che molte persone presumono quando sentono parlare della mia guarigione, la diagnosi originaria non era errata e venne confermata da un equipe di sei psichiatri della marina militare dopo il mio ricovero di quattro mesi all’Ospedale Navale di Bethesda. Ero devastato dall’essere marchiato come schizofrenico. La mia vita sembrava finita. Sei anni dopo, nonostante le aspettative contrarie di tutti, ero guarito. Gli elementi più importanti della mia guarigione furono uno psicoterapeuta che credeva in me, il supporto della mia famiglia, amici incrollabili e un lavoro significativo. […] I farmaci erano uno strumento che usavo durante le crisi, ma non li assumo più da 25 anni. 
Non sono un anomalia, migliaia di persone sono guarite ma hanno paura di rivelare il proprio passato a causa dello stigma della malattia mentale. Il definitivo Studio Longitudinale del Vermont, condotto da Courtenay Harding, ha seguito 269 pazienti diagnosticati schizofrenici gravi alla fine degli anni cinquanta. Tre decenni dopo, i due terzi di loro stavano vivendo e funzionando autonomamente, la metà era completamente guarita e senza farmaci.
[…] Non è quello che si dice agli psichiatri, recentemente mi è stato ricordato sotto quale stretto controllo si svolge il loro tirocinio. Le industrie farmaceutiche controllano anche l’educazione pubblica. Le industrie farmaceutiche traggono vantaggi da gruppi di benintenzionati che supportano il modello biologico delle malattia mentali, dando a essi gran parte del supporto finanziario di cui hanno bisogno. 
So che ci sono persone che sentono di aver fatto tutto quello che potevano, di aver combattuto contro la malattia mentale senza alcun profitto, e noi capiamo il loro dolore. Tuttavia crediamo che la guarigione sia possibile per tutti, anche se ci può volere molto tempo per disfarsi di tutti i messaggi negativi derivati dai trattamenti passati. Possiamo offrire la speranza, con la nostra esperienza diretta. […] C’è bisogno di un cambiamento culturale che vada incontro alle persone, piuttosto che di pillole per alleviare questa forma di sofferenza umana.

Fonte: << The Washington Post >>, 19 agosto 2011; p. B03
Psicologia Clinica, J. Hansell-L.Damour; zanichelli 2014

Chi è il miglior specialista per la depressione?

Quanto suggerito è buono, opportuno, ma Gesù Cristo resta il vero aiuto del depresso. Solo Gesù può intervenire e guarire completamente ferite interiori, traumi, cattive abitudini, vite spezzate, insomma, liberare l’oppresso, il depresso. Egli disse “venite a me voi tutti che siete stanchi e carichi e io vi darò riposo. Prendete su voi il mio giogo ed imparate da me. Perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre.”
Gesù è il buon samaritano pronto ad aiutare gli animi abbattuti e tristi. Ogni depresso che si abbandona a Lui sarà personalmente pulito e fasciato da Gesù. In seguito affidato alle cure della Chiesa. Di Gesù è scritto: “Lo spirito del Signore dell’Eterno è su di me, perché l’Eterno m’ha unto per recare una buona novella agli umili, mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la libertà a quelli che sono in cattività.”
Per i depressi di tutto il mondo c’è una promessa: “Diranno: venite, torniamo al Signore, perché egli ha strappato, ma ci guarirà, ha percosso, ma ci fascerà” Osea 6:1

Giuseppe Tramentozzi