Venite a Me….MLuisa


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Gesu’ ama l’ uomo, e il suo amore verso la sua creatura, nel tempo, non e’ cambiato. Forse, anche tu, oggi, ti senti rivolgere questo invito da Dio stesso, ad andare a Lui, perche’ Egli conosce i tuoi bisogni e le tue necessita’. Il Signore desidera farti tanto del bene e soprattutto vuole che il tuo cuore abbia pace in mezzo a tutta questa confusione. Sei arrabbiato? Vai a Gesu’…Sei sofferente? Vai a Gesu’…Sei affaticato e ti senti incompreso? Vai a Gesu’. Nel suo riposo troverai pace al tuo cuore.. Non tardare accetta l’ invito : ” Vieni a Me!”Dio ci benedica 

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VA, DILLO A GESU’


Matteo 11:28 Venite a Me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed IO vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il Mio giogo e imparate da Me, perché IO sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. 30 Perché il Mio giogo è dolce e il Mio peso è leggero!». Se il tuo cuore è nelle prove nelle pene e dolori, ti viene da piangere e non trovi pace … va, dillo a Gesù. In Lui, che ti legge il cuore e tutto comprende, perché come uomo quaggiù provò le pene più atroci, in Lui trovi perdono, pace e ristoro. Se hai duoli ed affanni che nessuno comprende, se passi per inganni e disinganni o pene tremende, nascondi il tuo duolo a tutti quaggiù, va dillo a Lui solo … va dillo a Gesù e troverai riposo nel corpo, nell’anima e nello spirito. Amen

CONDUCICI TU ALLA ROCCA Salmo 61:2


PEPPE OTTIMOSalmo 61:2 Dall’estremità della terra io grido a te, con cuore affranto; conducimi tu alla rocca ch’è troppo alta per me. Questo è il continuo grido dell’umanità…caduta nell’estremità di questa terra… ma dagli abissi profondi, l’anima non chiede alcun sollievo religioso: il suo continuo gridare è quello di essere condotto, afferrato per mano e portato dal Signore alla Rocca più alta, alla quale, egli, con proprie forze e capacità, non vi può salire. Devi sapere che la Rocca più alta è Gesù Cristo, quindi, solo in Lui trova pace, riposo e protezione l’anima nostra. Non dire ch’è troppo alta… ma supplica, confida in Dio, nel suo amore c’è potenza, ed egli ti condurrà con mano potente, anzi, questo EGLI desidera: condurci nel suo Figliuolo. Rocca: sta a significare fortezza (fermezza) rifugio e casa sicura in cui Satana non può penetrare e nè calpestare; fuori di essa, anche i più consacrati sono una facile preda. Sia questo il nostro ardente desiderio: “conducici tu alla rocca ch’è troppo alta per noi”! Amen.

TU MI APPARTIENI – NON TEMERE


peppe 3Isaia 43: 1 Ma ora così dice l’Eterno, che ti ha creato, o Giacobbe, che ti ha formato, o Israele: «Non temere, perché io ti ho redento, ti ho chiamato per nome; tu mi appartieni. 2 Quando passerai attraverso le acque io sarò con te, o attraverserai i fiumi, non ti sommergeranno; quando camminerai in mezzo al fuoco, non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà. Fino a quanto non sarai certo che tu non sei ti nessun altro che di Gesù Cristo sarai assillato da timori, paure, incertezze, dubbi e tutto questo non ti daranno vero riposo. Riposare in Cristo è libertà dalla seduzione del peccato. Satana non vuole farti realizzare ed entrare nel riposo di Cristo perché sa che questo è sconfitta per lui. Sii certo che: Tu sei proprietà di Cristo il quale ha pagato il grande prezzo per te, ha offerto la sua vita alla morte infamante della croce per riscattarti. Ogni giorno Egli ti ricorda dicendoti: “TU SEI MIO”. Porta liberamente, con onore, il lucente sigillo di Gesù Cristo; considera anche che ogni cosa affidata a te, porta il sigillo di Cristo. L’avversario deve fuggire, allontanarsi da te, dalla tua famiglia e da tutti quelli che Dio ti ha affidato. Dio oggi ti ricorda l’ affermazione : “TU SEI mio”! Oggi anche, tu con coraggio e ad alta voce contro il maligno che ti vuole sedurre dì : “ io sono di Cristo! “. Eravamo schiavi del più crudele tiranno il quale ogni giorno ci seduceva piegando la nostra vita alla sua volontà di peccato e di morte, ma il nostro potente e ricco Signore ci ha riscattato divenendo il nostro fedele (indiscusso) GARANTE. Anima cara: non temere, ti dice il tuo Dio : “TU SEI Mio”. Amen

Getta sull’Eterno il tuo peso


peppe 3Un giorno un contadino che, dopo una lunga giornata di lavoro, tornava a casa stanco e sfinito portando sulla spalle un sacco, chiese un passaggio ad un autista di passaggio e si sedette sulla sua ape. Dopo un po’ di strada, l’ autista si voltò per rivolgere la parola al contadino e vide che, pur essendo seduto, l’agricoltore continuava ad avere sulle spalle il sacco. Meravigliato di un simile comportamento, chiese come mai non deponesse il suo peso. Mostrando grande riconoscenza il contadino rispose: “Non voglio darle tanto fastidio di portare il mio carico, è già molto che ha preso me …”. Povero contadino non si era reso conto del privilegio che aveva di essere portato sul’ automezzo, lui, e tutto il peso che possedeva!
Caro nel Signore, se tu hai conosciuto nel Signore il tuo rifugio non fare come questo contadino,getta sull’Eterno il tuo peso, qualunque esso sia e riposati in Lui ed Egli ti sosterrà.

ALLONTANA IL MALE


peppe 3Matteo 12: 43 Ora, quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, vaga per luoghi aridi, cercando riposo e non lo trova. 44 Allora dice: “Ritornerò nella mia casa da dove sono uscito”; ma quando giunge, la trova vuota, spazzata e adorna; 45 va allora a prendere con sé altri sette spiriti peggiori di lui, i quali entrano e vi prendono dimora; e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima. Così avverrà anche a questa generazione malvagia». 2Corinzi 2:11 affinché non siamo sopraffatti da Satana, perché noi non ignoriamo le sue macchinazioni. L’ansia, le preoccupazioni, l’apprensione, il turbamento sono occupanti abusivi , spiriti immondi, e per questo li devi scacciare. La preoccupazione girovaga incessantemente in cerca di una mente vuota, e quando la trova, vi si trasferisce, insieme ad altri sette spiriti peggiori di lui, i quali entrano e vi prendono dimora; e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima. Quando la tua mente è occupata dalla presenza di Dio, il turbamento trova il passo sbarrato da un cartello con la scritta “occupato” e passa oltre. Le armi che il Signore ti ha dato per combattere sono più potenti dei timori che devi affrontare. Amen

Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo.-Campus MLuisa


Luisa 8Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero.” (Matteo 11:28-30) Sicuramente, ai tempi di Gesù,questa parolina era molto famigliare: giogo! Essendo un popolo di pastori ed agricoltori, capivano molto bene l’esempio che Gesù stava presentando alle loro orecchie. Gesù ci invita, ancora oggi, a prendere su noi il suo giogo, ma cos’è il giogo di Gesù? È quella sottomissione completa e continua al Padre celeste, sotto cui Egli viveva. Sempre umile e mansueto, Egli riconosceva la mano del Padre in tutto quello che incontrava e faceva. Cari nel Signore, anche noi con questa visuale dovremmo affrontare la vita per essere mantenuti tranquilli in tutte le nostre circostanze. La Bibbia ci spiega che la pace di Dio è la pace perfetta, nonostante le prove disseminate lungo il suo cammino Gesù aveva pace e dava la sua pace, perché la sua sottomissione era assoluta. Egli desidera che noi possediamo lo stesso riposo dello spirito e che realizziamo che “il suo giogo è dolce e il suo carico è leggero”. Impariamo,dunque, a vivere le nostre afflizioni quotidiane con sottomissione, solo così saranno addolcite. Ricordiamo sempre che non siamo chiamati a sopportare da soli le pene della vita, Gesù stesso si offre volontario per aiutarci e dividere con noi il peso. Gesù Cristo, simile a noi in tutte le cose, a parte il peccato, avendo sopportato tutte le sofferenze che possiamo incontrare, è sempre in grado di simpatizzare con noi, e con Lui al nostro fianco dobbiamo imparare a dire:” Signore, mi fido di TE!”