Qualunque correzione sul momento non sembra recare gioia, ma tristezza


Giuseppe 2Qualunque correzione sul momento non sembra recare gioia, ma tristezza; in seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa. Ebrei 12:11 Togli dall’argento le scorie e ne uscirà un vaso per l’artefice. Proverbi 25:4 L’arte del pittore Davanti alle telecamere, un pittore affronta una sfida: fare un ritratto in un tempo limitato, utilizzando dei pennarelli di vari colori. All’inizio, c’erano solo dei segni che andavano in ogni direzione, apparentemente senza legame tra loro. Dove voleva arrivare l’artista? Ma, un po’ alla volta, dal foglio è emerso un ritratto armonioso e fedele alla realtà. Spesso è così anche nella nostra vita. Si susseguono degli avvenimenti dei quali non capiamo sempre il senso: perché quella malattia? Perché quella difficoltà nel lavoro, perché questi problemi in famiglia? Se amiamo il Signore, dobbiamo prendere coscienza che Lui ha un piano per noi, uno scopo. Egli dirige le tappe della nostra vita per formarci. I problemi, se non siamo noi ad averli creati, fanno parte della Sua scuola. Il Suo scopo è buono: “Io so i pensieri che medito per voi, dice il Signore: pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza” (Geremia 29:11). Quelli che hanno creduto in Gesù ne vedranno il risultato perfetto quando saranno arrivati in cielo: “La nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria” (2 Corinzi 4:17). È ciò che dice anche il versetto del giorno: ogni cosa avviene per modellare un vaso che piacerà all’artefice. Nell’attesa, facciamoci coraggio, sapendo che Gesù ci ama e non sbaglia mai. Il vasellaio Tu sei, Signore, noi siamo argilla nella Tua mano; rendici santi, veri in amore secondo il Tuo glorioso piano. (da: “Cantici Spirituali”) Dio ci benedica

PACE A VOI


Giuseppe 2Giovanni 20: 19 Ora, la sera di quello stesso giorno, il primo della settimana, mentre le porte del luogo dove erano radunati i discepoli erano serrate per paura dei Giudei, Gesù venne e si presentò là in mezzo, e disse loro: «Pace a voi!». 20 E, detto questo, mostrò loro le sue mani e il costato. I discepoli dunque, vedendo il Signore, si rallegrarono. 21 Poi Gesù di nuovo disse loro: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, così io mando voi». 22 E, detto questo, soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. 23 A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati, e a chi li riterrete, saranno ritenuti». I discepoli per paura dei giudei avevano serrate le porte; fu in questo momento che Gesù venne passando per le porte chiuse e si presentò in mezzo a loro, non tanto per aprirgli le porte, ma per dargli la pace, la sua pace, la sola che può aprire tutte le porte. Questo ci dimostra che Dio viene e si presenta sempre quando la tristezza, la paura, gli eventi negativi ci ruba la pace, inoltre, quando il dubbio entra nel cuore, l’uomo tende ad isolarsi e presto la notte scende con tutti i suoi terrori… Gesù. Il principe della pace, non ti lascia e non ti abbandona e quando viene lui, non c’è notte che egli non possa tramutare in luce (giorno). Cari: nei momenti di smarrimento e di sconforto, evita di cercare case, rifugi e false sicurezze, consigliate dalla paura e dall’ansia, ma, confida in chi ti ha promesso che mai ti lascia e mai ti abbandona… attendilo… egli per certo verrà! … ti dirà: (Giovanni 14:27) “Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi.” Amen.

CONOSCERE LA SUA VOCE


CONOSCERE LA SUA VOCE
by David Wilkerson

“Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono”
(Giovanni 10:27).

Coloro che davvero conoscono Dio hanno imparato a riconoscere la Sua voce al di
sopra di tutte le altre. Egli vuole che tu sia assolutamente convinto che Lui
desideri parlarti – dirti cose che non hai mai visto o sentito prima.

Credo che siano richieste tre cose da coloro che desiderano udire la voce di
Dio:

  * Una certezza incrollabile che Dio voglia parlarti. Devi essere pienamente
persuaso e convinto di ciò. Infatti, Egli è un Dio che parla – e vuole che
tu conosca la Sua voce per poter fare la Sua volontà. Ciò che Dio ti dirà
non andrà mai al di là dei confini della Scrittura.
  * Tempo di qualità e tranquillità. Devi essere disposto a chiuderti in una
stanza con Dio e lasciare che ogni altra voce svanisca. Sì, Dio ci parla
durante tutta la giornata. Ma ogni volta che ha voluto edificare qualcosa di
significativo nella mia vita, la Sua voce è giunta solo dopo che ho azzittito
ogni altra voce, tranne la Sua.
  * Chiedi in fede. Noi non otteniamo nulla da Dio (incluso l’udire la Sua
voce) se non crediamo veramente che Egli sia in grado di comunicare a noi la
Sua mente – renderci capaci di comprendere la Sua perfetta volontà!

Dio non è un burlone! Egli non permetterà che il nemico t’inganni. Quando
Dio parla, segue la pace e Satana non può contraffare quella pace!

“Ma chi entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il
portinaio; le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le sue pecore per
nome e le conduce fuori. E, quando ha fatto uscire le sue pecore, va davanti a
loro; e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Non seguiranno
però alcun estraneo, ma fuggiranno lontano da lui, perché non conoscono la
voce degli estranei” (Giovanni 10:2-5).

UN RIFUGIO SICURO


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È incontestabile il fatto che la nostra società sia pervasa da profonde inquietudini riguardo la sicurezza economica, la pace sociale e le tensioni fra i popoli. La Parola del Signore non dispensa illusioni in tal senso, parlando con onestà delle difficoltà sempre crescenti. “Del resto, tutti quelli che vogliono vivere pienamente in Cristo Gesù saranno perseguitati. Ma gli uomini malvagi e gli impostori andranno di male in peggio, ingannando gli altri ed essendo ingannati” (2 Timoteo 3:12,13). In contrapposizione a tale situazione, la stessa Parola di Dio incoraggia ogni credente:”Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo”(Giovanno 16:33). La fede nel Signore è portatrice di quella pace che viene direttamente dal cuore di Gesù: “Vi lascio la mia pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti” (Giovanni 14:27). Quale meravigliosa consolazione provare la pace del Signore in questo mondo sempre più turbolento! Cristo è il Rifugio per eccellenza! Stabile,eterno e, soprattutto, accessibile a chiunque si rivolge con piena fiducia a Lui. Perché aspettare ancora? Se non l’hai già fatto, corri subito a Gesù senz’altro indugio, garantendoti così la sicurezza eterna!

La bibbia ogni giorno