I tempi sono cattivi…


È vero così come lo sono stati nelle varie epoche… L’effetto prodotto dalla causa, certo il buon comportamento produce il bene come il cattivo produce il male… Come v’è la Luce così v’è anche la Tenebra… Come il Caldo così il Freddo… Da che il peccato entrò nel mondo ogni cosa ne subì il danno, la corruzione, la morte… Molti sono coloro che dichiarano di vivere ma perseguono sentieri di morte, in strada di Perdizione.Dicendosi Savi manifestano Follia…! Certo i Tempi sono cattivi a causa del peccato che ancora oggi (Tempo di Grazia), Seduce, lnganna e Corrompe anche i buoni costumi…! Tempi cattivi per coloro che s’adoperano alla Giustizia per ottenere Pace in un mondo in continuo conflitto, un mondo che ama e si compiace dell’iniquita’…! Tempi cattivi per coloro che desiderano il bene e a tal fine si prodigano… Questi sono perseguitati a causa della loro giustizia perché amanti del Bene e del Vero, perché amano la Parola del Dio Vivente e la Proclamano Santificandosi con l’ubbidienza ad essa… Questi, sono un continuo giudizio per coloro che amano le Tenebre, un fastidio, un pungolo che causa dolore per condurre a Ravvedimento e a Conversione coloro che cercano la Luce, gli affamati di Verità, gli assetati di Giustizia…! Ma non vi sono tempi cattivi che possano uccidere l’anima degli eletti, i quali, sono Preservati da Colui che li ha redenti per Amore del suo nome cioè Dio. Egli, ancora oggi è potente da Preservare e Salvare tutto l’intero essere nostro, lo spirito, l’anima ed il corpo, mantenendoci irreprensibili per il Glorioso giorno di Cristo Gesù nella sua Beata apparizione che, aspettiamo con pazienza per la completa redenzione e la trasformazione del nostro misero corpo in uno glorioso come il suo, infatti saremo come Lui è, perché anche lo vedremo con i nostri occhi…! In quanto figli amati, siamo da Lui preservati anche quando i Tempi sono Cattivi…!!! Tutte le cose cooperano al Bene di coloro che Amano Dio. La Perseveranza, la Pazienza, la Costanza vissuta nella Speranza siano del continuo davanti ai nostri occhi e, la nostra Fede nel figlio di Dio Gesù Cristo, per la quale abbiamo ottenuto il perdono dei peccati e il dono prezioso della Vita Eterna, ci sostiene ancora. A Dio creatore dei Cieli, della Terra e dei Mari, sia la Gloria, l’onore e la Maestà in sempiterno ed al Suo Figliolo Gesù Cristo nostro Signore e Salvatore🙏❤

5 PASSI-INCORAGGIAMENTO IN QUESTI TEMPI DIFFICILI


5 Passi
Incoraggiamento della settimana.

Cinque passi per andare avanti nelle perdite.

La vita è piena di perdite. È triste ricordare che nulla intorno a noi è permanente. Cari amici, tutti nelle nostre congregazioni attraversiamo periodi di perdita in cui perderemo le proprie finanze, il lavoro, la salute, il matrimonio o i propri cari. E dobbiamo aiutarci in questi periodi.

Ecco cinque passaggi che possiamo condividere con i nostri cari per aiutarli a superare le stagioni di perdita:

Aiutali a liberare il loro dolore.
La tragedia produce sempre forti emozioni: perdita, rabbia, paura, depressione, preoccupazione e talvolta senso di colpa. Alcune persone non affrontano mai questi sentimenti. Li spingono semplicemente giù e fanno finta che non ci siano. Poi stanno ancora lottando con le loro emozioni irrisolte 30 anni dopo.

Esiste un mito secondo cui Dio vuole che andiamo sempre in giro con il sorriso sui nostri volti, indipendentemente da come ci sentiamo o ciò con cui abbiamo a che fare all’interno. Gesù ha insegnato l’esatto contrario. Ha detto in Matteo 4: 4, “Beati quelli che piangono, perché saranno confortati” (NIV). Quando una persona cara muore, è naturale che ci mancherà.

È importante che invece di provare questi sentimenti nella nostra testa, iniziamo ad affrontarli. Lo facciamo gridando a Dio. Salmo 62: 8 dice: “Abbiate sempre fiducia in lui, gente. Apri i tuoi cuori alla sua presenza. Dio è il nostro rifugio ” (GW).

Incoraggiali a ricevere aiuto dagli altri.
È umano voler allontanarsi dagli altri quando stiamo soffrendo. Ma dobbiamo fare esattamente l’opposto. Galati 6: 2 ci ricorda di essere coinvolti nella vita delle persone durante questi periodi difficili. Paolo scrive: “Aiutandovi a vicenda nei vostri guai, obbedite veramente alla legge di Cristo” (NCV).

Quando le persone attraversano periodi di perdita, hanno bisogno del sostegno e della prospettiva degli altri. È difficile vedere l’intera immagine quando il dolore restringe la loro attenzione. Non puoi fornire tutto quel sostegno e prospettiva nemmeno alle persone della tua congregazione. Ecco perché è importante coinvolgere le persone in piccoli gruppi prima che affrontino periodi di perdita. È molto più facile sviluppare questi ponti relazionali prima in modo che quando si verifica la perdita, abbiano già una rete di supporto.

Mostra loro come combattere l’amarezza.
Saremo sempre feriti da altre persone intenzionalmente e involontariamente. Non c’è modo di aggirarlo. Ma quando permettiamo all’amarezza di crescere nelle nostre vite, stiamo solo facendo del male a noi stessi, rendendoci infelici. Ebrei 12:15 dice: “Guardati dal voltarti indietro dalla grazia di Dio. Nessuno diventi come una pianta amara che cresce e causa molti guai con il suo veleno ” (GNT).

Ecco perché è così importante aiutare le persone ad essere oneste riguardo all’amarezza nelle loro vite. Come lo facciamo?

In primo luogo, insegniamo loro ad accettare ciò che non può essere cambiato. La fede non sta ignorando le difficoltà nelle nostre vite. La fede rifiuta di lasciarsi scoraggiare da queste realtà.
In secondo luogo, li aiutiamo a guardare cosa è rimasto piuttosto che cosa è rimasto . Incoraggia le persone a fare un elenco di 100 cose per cui sono grate. Una persona non può essere grata e depressa allo stesso tempo.
Ricorda loro cosa è importante.
Le perdite e le tragedie hanno un modo per mettere tutto in prospettiva. Chiariscono i tuoi valori e ti aiutano a capire le tue priorità. Una volta Gesù disse: “State attenti e guardatevi da ogni tipo di avidità; perché la vera vita di una persona non è composta dalle cose che possiede, non importa quanto ricca possa essere ” (Luca 12:15 GNT). A volte è facile per noi confondere il nostro patrimonio netto con la nostra autostima, ma c’è una grande differenza tra i due. Durante una stagione di sconfitta, è importante chiarire ciò che conta davvero.

Insegna loro a fare affidamento su Cristo.
Paolo ci insegna il segreto per affrontare il dolore in Filippesi 4: 12-13: “Non importa quale sia la situazione, ho imparato il segreto di come vivere quando sono pieno o quando ho fame, quando ho anche molto o quando ho troppo poco. Posso fare tutto per mezzo di Cristo che mi rafforza “.

Ci indica Gesù.

Le persone in lutto devono imparare tre cose:

Appoggiati a Dio per la stabilità. Una grave perdita ci fa sempre perdere la testa e avremo fame di stabilità.
Ascolta Gesù per ricevere istruzioni. Dobbiamo riposare nella speranza che Dio abbia un piano per il nostro futuro.
Guarda a Cristo per la salvezza. Molte persone sono più aperte alla buona notizia del Vangelo durante i periodi di perdita che in qualsiasi altro momento.
Aiutare le persone ad affrontare i periodi di perdita è una parte importante del ministero. Non è compito tuo spiegare tutte le tragedie della vita. Ma puoi dare loro una ragione per sperare.

Tradotto da:
Ev. Giuseppe Scaringella
Presidente nazionale MCRI
Formatore europeo del piano
P. E. A. C. E. di R. Worren
Fonte: Pastors.com