Le parole della moglie di un pastore Pakistano


“A volte provo a tenere tutto insieme in modo che quando mio marito ritorna a casa non debba subire altro stress. Ha a che fare con conversioni forzate, rapimenti di ragazze della nostra chiesa, perquisizioni della polizia e interrogatori, ai quali si aggiungono tantissimi altri problemi, come quello di stampare Bibbie e affrontare la presenza di sette occidentali che confondono le idee dei cristiani in Pakistan. Sono stanca. A volte vorrei solo prendere i miei figli e mio marito e scappare dentro un armadio, come nelle Cronache di Narnia di C.S. Lewis… ma poi mi ricordo che posso farlo attraverso la Bibbia e sento che Dio mi inonda di pace e mi dà forza”

foto di Missione Porte Aperte Italia.

 

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