DIO RISPONDE ALLE NOSTRE PREGHIERE?


peppe 3 (2Cor 12:8-9). Tre volte ho pregato il Signore perché l’allontanasse da me; ed Egli mi ha detto: La Mia grazia ti basta, perché la Mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza. Ho pregato, mi sono rivolto al Signore con fede, ho aspettato, ma senza ottenere nessuna risposta: il mio problema ha continuato ad affliggermi! Quanti dubitano di Dio e della Sua potenza obiettando: Ma dov’è questo Dio che può fare tutto? Se le cose stanno come dicono i credenti perché Egli non mi ha concesso quello che gli ho chiesto? In fin dei conti sto chiedendo un po’ di salute, un lavoro, una famiglia, un figlio, un po’ di soldi. Se Dio può davvero fare tutto, perché allora non ascolta e non interviene? Dio può fare tutto ciò che vuole, ricordo pure che non sempre fa tutto quello che potrebbe fare, ed infatti la Sua potenza è sottoposta ai Suoi programmi per la nostra vita. Noi non sempre comprendiamo le Sue risposte. Qualcuno ha detto che le risposte di Dio possono essere di tre tipi: “Sì”, “No!” “Aspetta”. Quella che per noi è una mancata risposta è spesso un modo che il Signore sta usando per attirarci a Lui, per conoscerLo meglio. Se abbiamo “davvero” imparato ad amare Gesù, dobbiamo fidarci di Lui e rimanerGli fedeli! Il Signore non è un distributore automatico al quale mi avvicino inserendo la monetina della preghiera, pretendendo di avere il prodotto richiesto. Egli non usa la Sua Potenza per i nostri scopi, ma seguendo un ordine di priorità: il Suo primo obiettivo per la nostra vita è quello di condurci alla salvezza eterna, facendoci partecipi della Sua Gloria e donandoci il Suo amore. Impariamo quindi ad amare Dio non per quello che fa, ma per quello ch’Egli È: il nostro Salvatore. Colui che ha dato la Sua vita per noi. “Poichè Iddio ha tanto amato il mondo che ha dato il Suo Unigenito Figliuolo (Cristo Gesù) affinché chiunque crede in Lui non perisca ma abbia vita eterna” (Gioi 3:16). Quanta pace realizzeremmo nei nostri cuori se avessimo più fiducia nell’Iddio misericordioso che ci ama anche quando non risponde (come vorremmo noi!) alle nostre preghiere. Ricorderemo la storia biblica dei tre amici di Daniele che furono gettati nella fornace ardente essendosi rifiutati d’inchinarsi ad adorare la statua d’oro eretta da un re. Questi tre giovani affermarono: «Il Nostro Dio, che noi serviamo, ha il potere di salvarci, ci libererà dal fuoco della fornace ardente e dalla tua mano, o re. Ma anche se questo non accadesse, sappi, o re, che comunque noi non servi- remo i tuoi dèi e non adoreremo la statua d’oro che tu hai fatto erigere» (Daniele 3:17-18). Questi tre giovani non dubitarono della potenza di Dio. Infatti anche se Egli non avesse risposto con la liberazione, i tre giovani sarebbero comunque rimasti fedeli. Dio risponde alle nostre preghiere. Ogni qualvolta ci troviamo di fronte ad un problema, presentiamolo pure a Dio con fede, ma prepa- riamoci anche ad affermare, mi liberi o non mi liberi quello che conta è che io rimarrò fedele a Dio. Il Signore non ci risparmia le difficoltà, ma ci ha promesso che ci donerà le forze per attraversarle e superarle. In conclusione, continuiamo pure a pregare il Signore per ogni nostro bisogno, ma anche se le cose dovessero andare in una direzione diversa, da quella per la quale abbiamo pregato, non pieghiamo le ginocchia davanti alla statua del dubbio, della paura o dello scoraggiamento! Il Signore può tutto, ma se non dovesse esaudirci secondo i nostri pensieri, Egli rimanga lo stesso il nostro Dio. Beati coloro che hanno ben chiara questa condizione: Comunque, io servirò il Signore! Perché Gesù vede il nostro cuore e la nostra predispo sizione a non dubitare, come Lui non dubitò alla croce per il Suo amore per noi. Dio ci Benedica Grandemente.

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