AFFIDA A DIO IL TUO CARICO!!!


Un uomo camminava per un sentiero con un pesante sacco di patate sopra le sue spalle. Camminava lento e sofferente. Dio lo vide e gli domandò: “Dove vai con questo sacco di patate?” L’uomo guardò al cielo e rispose in modo insolente: “Perché me lo domandi se sai tutto?” e proseguì il suo cammino. In un luogo molto lontano da lì, un altro uomo camminava su per una strada, portando una pesante carriola piena di mattoni. Dio lo vide e gli domandò: “Dove vai con questa carriola?” e l’uomo rispose: “Vado al popolo! “. Dio gli disse:”Vuoi che ti aiuti con questo carico?” e l’uomo gli rispose: “Posso fare da solo!”. In un altro luogo un uomo camminava portando un pesante carico di legna sulle spalle legato con una corda. Dio lo vide e gli domandò: “Dove vai con questa legna?” L’uomo rispose: “La porto a casa mia, dall’altro lato della collina”.Dio gli chiese: “Vuoi che ti aiuti?” e l’uomo accettò. Dio prese la corda e si caricò della legna. Avevano camminato appena un pò quando l’uomo gli chiese di nuovo la legna indietro e se la ricaricò sulle sue spalle. Dio seguì camminando al suo lato e un chilometro più avanti l’uomo tornò ad affidargli la legna. Però poco più avanti l’uomo rivolle il suo carico e così seguí fino alla fine del cammino. In un altro posto non molto lontano da lì un altro uomo camminava per una strada portando un pesante sacco di sabbia sulle spalle. Dio lo vide e gli domandò: “Dove vai con questo sacco di sabbia?” e l’uomo rispose: “Devo portarlo al mio padrone che vive a 5 km da qui”. Dio gli disse: “Vuoi che ti aiuti?” e l’uomo sorridendo disse: “Oh si Signore, non ce la faccio più con questo carico!” e glielo affidò.Seguirono il cammino insieme e l’uomo tutto allegro raccontò a Dio della sua vita, della sua famiglia e del suo lavoro. Gli fece domande, gli chiese opinioni, e infine l’uomo e Dio, conversando conversando, arrivarono a destinazione. L’uomo si era completamente dimenticato del suo carico!. Il Signore stesso completò Il lavoro affidando il carico al suo padrone. Quell’uomo apprezzò molto l’aiuto del Signore e gli disse: “Non ti lascerò e non ti abbandonerò, perché ho bisogno di stare sempre con te”.CON QUALE DI QUESTI QUATTRO UOMINI TI IDENTIFICHI?Sei come il primo uomo, che quando ha dei problemi, non tiene conto di Dio? Sei come il secondo uomo, orgoglioso e superbo, che non accetta l’aiuto di nessuno?Sei come il terzo uomo, che affida il suo carico a Dio, però in realtà, la sua fede è poca e decide di tornare a riprendere il carico su se stesso?Sei come il quarto uomo, che mantiene una buona relazione con Dio e umilmente con gioia accetta il Suo aiuto e si dimentica del suo carico fino alla fine del cammino? È proprio perché questo quarto uomo confida in Lui, che Dio ha il potere di liberarlo del suo carico, al punto che egli non ha più motivo di preoccuparsi.Forse quando sei nei problemi ricorri a Dio, lo cerchi, lo supplichi, però non gli affidi il tuo carico. Prosegui sopportando e soffrendo, in costante affanno. Solo quando volontariamente affidi il tuo peso al Signore, Egli lo prenderà e se ne farà carico. Segui l’esempio del quarto uomo, mantieni una buona relazione con Dio, Lascia che Egli ti aiuti con con il tuo peso e riposa in Lui.Questo vuol dire che non proseguirai più il cammino angosciato perché il tuo problema sta nelle Sue mani, e non sentirai più il suo peso perché il Signore stesso lo porterà per te!QUAL’È IL TUO CARICO?Delusione, tradimento, risentimento, abbandono, solitudine, tristezza, bassa autostima, dipendenza, odio, mancanza d’amore, rancore, invidia? Qualsiasi sia il tuo carico, non importa da quanto tempo lo stai portando sulle tue spalle, Gesù ti dice: “Vieni a Me tu che sei stanco ed angosciato ed Io ti darò riposo”(Matteo 11:28).

“Anche se mio padre e mia madre mi abbandonassero, l’Eterno mi accoglierebbe” (Salmo 27:10).-Campus MLuisa


Luisa 16

Si può abbandonare qualcuno in molti modi, con noncuranza, con superficialità, a volte usandolo come oggetto, e purtroppo a volte,anche i genitori lo fanno. La Bibbia lo spiega con tanti esempi. Davide , era lasciato solo nel deserto a pascolare le pecore, per suo padre non valeva niente ma per Dio aveva un grande potenziale; Giuseppe, altro esempio, venduto dai suoi fratelli, ma poi Dio lo elevò a viceré e vogliamo parlare di Gesù? Dopo tutto il bene che fece, fu crocifisso al posto di un assassino e quelli che avrebbero dovuto incoraggiare lo avevano lasciato solo, iniziando dalla sua famiglia. Ponzio Pilato, come autorità, pur sapendo che era innocente, se ne lavò le mani, credo che quel gesto si stato proprio quello che lo condannò davanti a Dio. Ma cosa voglio dirti con tutto questo? DIO NON ABBANDONA MAI, E IL SUO AMORE NON HA LIMITI. Nella Bibbia ci sono diversi passi che paragonano l’amore di Dio a quello tenero di una madre. Forse nei momenti più bui della tua vita ti è capitato di pensare di essere stato dimenticato da Dio.

“Può una donna dimenticare il bambino che allatta e non aver compassione del figlio del suo grembo? Anche se esse dovessero dimenticare, Io non ti dimenticherò»” (Isaia 49:15).

Una madre non si dimentica del bambino che allatta. Anche se ogni tanto si sentono storie tragiche di madri che abbandonano i figli, questo non accadrà mai con Dio; Egli non ti dimenticherà mai: “Anche se mio padre e mia madre mi abbandonassero, l’Eterno mi accoglierebbe”, diceva Davide (Salmo 27:10).

Un altro passaggio parla dell’aquila e dei suoi piccoli: “Come un’aquila incita la sua nidiata, si libra sopra i suoi piccoli, spiega le sue ali, li prende e li porta sulle sue ali, l’Eterno lo guidò da solo” (Deuteronomio 32:11-12).

Parlando della Sua protezione e guida nel liberare Israele dall’Egitto, Dio disse: “Voi avete visto… come Io vi ho portato sulle ali d’aquila e vi ho condotto da Me” (Esodo 19:4).
Quando vuole insegnare ai suoi piccoli a volare, l’aquila madre volteggia sopra il nido per mostrare loro che sono stati creati per volare.
Questa è una bellissima immagine che parla dell’amore, della cura e dell’incoraggiamento di Dio nei confronti del Suo popolo.
Allora, NON TEMERE, DIO SI PRENDERA’ CURA DI TE, E TI DIMENTICHERAI DELLE FERITE CHE TI HANNO FATTO E DELLE DELUSIONI CHE HAI RICEVUTO.
Dio ti custodirà come la sua pupilla e si prenderà cura di te, confida solo nel tuo Dio e vedrai la sua gloria nella tua vita.”Egli lo circondò, se ne prese cura e lo custodì come la pupilla del Suo occhio” (Deuteronomio 32:10). “Chi tocca voi, tocca la pupilla del Suo occhio” (Zaccaria 2:8)