Proposti per l’anno nuovo- pastore Giuseppe Tramentozzi


“DIMENTICANDO LE COSE CHE STANNO DIETRO E PROTENDENDOMI VERSO QUELLE CHE STANNO DAVANTI.” Filippesi 3:13

Sii onesto: quanti propositi dello scorso anno hai mantenuto? Si dice: “La procrastinazione è il ladro del tempo”. Continuiamo a promettere che faremo meglio. Ma i “propositi” si mantengono solo quando si è “risoluti”. Questo significa avere una mente decisa. Qui di seguito sono elencate quattro soluzioni su cui riflettere quest’anno: 1) Prendi tempo per ciò che conta veramente. Alzati prima per leggere la tua Bibbia e per pregare prima di iniziare la giornata. Trova più tempo per la tua famiglia. Inizia a fare sport e a mangiare bene. Prenditi più cura del tuo corpo, che è il tempio di Dio (vedi 1 Corinzi 6:19). 2) Gestisci una cosa alla volta. Occuparsi di troppe cose allo stesso tempo diluisce la tua attenzione e rende più difficile portare a termine le cose. Quando inizi con troppo, finisci con troppo poco. Quindi, inizia dove sei e costruisci sui tuoi successi gestendo e mantenendo una cosa alla volta. 3) Inizia dal piccolo. Non cercare di ingoiare l’intero panino in un morso, i piccoli passi fanno parte del gioco. Parla di quello che farai invece di quello che non farai. Ad esempio, invece di dire: “Non sarò così critico”, prova a dire: “Oggi cercherò qualcosa di buono in tutti quelli che incontrerò” (vedi Filippesi 4: 😎. 4) Registra i tuoi progressi o le tue lacune. Non puoi gestire ciò che non puoi misurare. Fronteggiando la verità vedrai quanto sei andato lontano e su cosa hai ancora bisogno di lavorare. La Bibbia dice: “Occupati di queste cose e dedicati interamente ad esse perché il tuo progresso sia manifesto a tutti” (1 Timoteo 4:15).

Quest’anno, ascolta la voce di Dio.


Come possiamo affermare di avere una relazione personale con Dio e sostenere nello stesso tempo che Egli non ci parli? Essere aperti e ricettivi alla guida dello Spirito Santo è un aspetto non-facoltativo della vita cristiana. Tutti possiamo imparare come fare ad ascoltare le sollecitazioni dello Spirito. Non sono riservate alle “persone importanti” o a qualcuno “più spirituale” di te. Dio ti parlerà se tu dedicherai del tempo per ascoltarLo. John Ortberg scrive: “La vita cristiana è un cammino avventuroso, ricco di novità se si è ricettivi alla guida dello Spirito Santo. Questa guida non è riservata esclusivamente alle decisioni cruciali. Il modo principale per imparare ad ascoltare e seguire la guida dello Spirito, è quello di esercitarsi con costanza e regolarità”. Ecco il senso della preghiera di Davide: “O Signore, fammi conoscere le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella tua verità e ammaestrami, poiché tu sei il Dio della tua salvezza” (Salmo 25:4-5). Richard Foster scrive: “Oggi Il cielo e la terra aspettano in punta di piedi l’avvento di uomini guidati dallo Spirito, resi forti dallo Spirito. È accaduto in passato. Può accadere di nuovo. Persone così non emergeranno fino a che non sarà sviluppata tra noi un’esperienza più profonda ed intima con l’Emmanuele dello Spirito, Dio con noi, la conoscenza che con la forza dello Spirito, Gesù viene personalmente a guidare il Suo popolo, un’esperienza della Sua guida concreta e immediata come la nuvole durante il giorno e la colonna di fuoco durante la notte che guidavano il popolo d’Israele”. Tale esperienza potrà essere anche la tua quando credi alla promessa: “Il Signore ti guiderà sempre”. Quella promessa è rivolta a te. Dunque memorizzala, rendila personale, lascia che guidi la tua vita e scopri dove ti condurrà in questo nuovo anno.