GESU’ L’AMO’-pastore Giuseppe Tramentozzi


Marco 10:17 Ora, mentre stava per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro; e inginocchiatosi davanti a lui, gli chiese: «Maestro buono, cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». 18 E Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio. 19 Tu conosci i comandamenti: “Non commettere adulterio. Non uccidere. Non rubare. Non dire falsa testimonianza. Non frodare. Onora tuo padre e tua madre”». 20 Ed egli, rispondendo, gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia fanciullezza». 21 Allora Gesù, fissandolo nel volto, l’amò e gli disse: «Una cosa ti manca; va’, vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni, prendi la tua croce e seguimi». 22 Ma egli, rattristatosi per quella parola, se ne andò dolente, perché aveva molti beni. Questa parola ci insegna ad applicare il giusto rapporto con la fratellanza e con il prossimo. È importante farlo perché essa ci esorta ad essere imitatori di Dio, cioè amare come Lui ama. Dio ama l’uomo ma non la sua inclinazione a peccare. Spesso noi, credendoci migliori degli altri, venendo a conoscenza di un fratello scivolato nel peccato, l’abbiamo condannato ed emarginato. Non siamo stati capaci, come Gesù, di odiare il suo peccato e le sue scelte, ed amare il peccatore. L’amore non è mai indifferenza o distacco, anche se deve riprendere e correggere; non è mai compromesso, ma è compatimento. Non è mai ignorare il peccato, far finta che non sia mai stato mai commesso e nemmeno ignorare chi l’ha commesso. L’amore al quale siamo chiamati deve essere simile a quello di Gesù. Egli amò quel giovane ricco. Certamente non amò la sua decisione, ma l’amò come uomo peccatore. Impariamo da Gesù ed amiamo come Lui ama. Amiamo le creature di questo mondo che sono schiave del peccato e lasciate in preda di satana. Facciamo loro sentire l’amore di Dio che è in noi affinché possano ravvedersi e salvarsi da questa tremenda schiavitù accettando Gesù come loro personale salvatore. L’amore vince, prevale, copre, è forte come la morte ed essa strapperà anime a satana portandole nella meravigliosa luce di Gesù Cristo facendole gustare la salvezza. Amen

UN SOLO CORPO UN SOLO SPIRITO


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“Come infatti il corpo è uno, ma ha molte membra, e tutte le membra di quell’unico corpo, pur essendo molte, formando un solo corpo, così è anche Cristo. Ora noi tutti siamo stati battezzati in uno Spirito nel medesimo corpo, sia Giudei che Greci, sia schiavi che liberi, e siamo stati tutti abbeverati in un medesimo Spirito. Infatti anche il corpo non è un sol membro, ma molte. Se il piede dicesse: “Perchè non sono mano io non sono parte del corpo, non per questo non sarebbe parte del corpo. E se l’orecchio dicesse: “Perchè non sono occhio, io non sono parte del corpo, non per questo non sarebbe parte del corpo. Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l’udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l’odorato? Ma ora Dio ha posto ciascun membro nel corpo, come ha voluto. Ma se tutte le membra fossero un solo membro, dove sarebbe il corpo? E l’occhio non può dire alla mano: “Io non ho bisogno di te”; ne parimenti il capo può dire ai piedi: “Io non ho bisogno di voi.” Anzi, le membra del corpo che sembrano essere le più deboli, sono molto più necessarie delle altre; e quelle che stimiamo essere le meno onorevoli del corpo le circondiamo di maggiore onore; e le nostre parti indecorose sono circondate di maggior decoro; ma le nostre parti decorose non ne hanno bisogno. Perciò Dio ha composto il corpo, dando maggiore onore alla parte che ne mancava, affinchè non vi fosse divisione nel corpo, ma le membra avessero tutte una medesima cura le une per le altre. E se un membro soffre, tutte le membra soffrono; memtre se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono insieme. Or voi siete il corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per parte sua. E Dio ne ha costituiti alcuni nella chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come dottori; poi ha ordinato le potenti operazioni; quindi i doni di guarigione, i doni di assistenza e di governo e la diversità di lingue. Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti dottori? Hanno tutti il dono di potenti operazioni? Hanno tutti i doni di guarigione? Parlano tutti diverse lingue? Interpretano tutti? Ora voi cercate ardentemente i doni maggiori; e vi mostrerò una via ancor più alta.” 1 Corinzi 12:12:31