❤ “VIVI IL VERO NATALE” ❤


(IL “VERO NATALE” è quando IL CRISTO, IL FIGLIO DI DIO, nasce nel cuore di qualcuno)!…Eppure Gesù è nato. Non è successo il 25 dicembre, come sanno anche i bambini. Non è successo nell’anno zero, come ci hanno insegnato a scuola. Non è avvenuto in un contesto idilliaco come quello che i presepi della tradizione mediterranea rappresentano. Però è successo: duemila anni fa – anno più, anno meno – il Dio dell’ IMPOSSIBILE e dell’ INCREDIBILE, il CREATORE dell’universo, il CONSOLATORE di Giobbe, l’AMICO di Mosè, l’ISPIRATORE dei Salmisti, la FORZA di Davide, la SAPIENZA di Salomone, il PADRE degli orfani scelse deliberatamente di farsi uomo.Uomo come noi. Nato da una donna. Cresciuto come un ragazzo qualsiasi. Ha lavorato come chiunque altro, per vivere. Fino a quando, vero Uomo, si manifestò come vero Dio. E come tale venne implorato, osannato, adorato. Ma anche contestato, criticato, abbandonato. E, infine, umiliato, straziato, giustiziato.Finché risuscitò e tornò in Cielo lasciandoci un Consolatore e una promessa: non vi lascerò soli. Anzi due: non vi lascerò soli e presto tornerò.Nel giorno in cui venne al mondo non trovò nessuno ad aspettarLo. Certo, sarà stato un bambino grazioso come tutti i neonati, accudito con affetto da Maria e Giuseppe, custodi di quel Mistero che potevano capire solo in parte.Trent’anni dopo, il giorno in cui lasciò questa terra appeso a una croce, era ancora più solo e irriconoscibile, sfigurato dal dolore.Qualche settimana dopo, quando ascese al Cielo, manifestò tutta la Sua gloria a coloro che, fino alla fine, avevano conservato la loro fiducia in Lui.In questi giorni, mentre attorno a noi sfavillano le luci della festa, è importante ricordare tutto questo. E ricordare che Gesù non fece tutto questo per mania di protagonismo: lo fece per noi. Per riaprire quel canale di comunicazione tra uomo e Dio che il peccato aveva interrotto e darci, così, un avvenire e una speranza! 💙