La verità vi farà liberi. ( Giovanni 8:32)


Molti anelano alla libertà. Ma per ottenere la libertà occorre sapere cosa ci incatena. La vera libertà trascende la fisicità. I legami di una prigione non possono incatenare la libertà dell’anima. Gesù, sulla croce, con le mani e i piedi trattenuti dai chiodi, era la ” persona” più libera dell’universo. Pronunciando le parole “Padre perdona loro…” dimostrò che il suo cuore era libero da ogni pensiero e sentimento negativo: perché la vera libertà è quella del cuore puro , in pace con Dio, pieno dell’amore del Padre. I legami che ci incatenano, sono spirituali, non fisici. Sono gli inganni del nemico, che ci impaurisce con le sue minacce. Sono le sottili corde del peccato che ci avvolgono costringendoci in meandri sempre più torbidi e oscuri. E chi può liberarci da tutto questo? Gesù disse: la verità vi farà liberi. E altrove disse: io sono…la verità. È Gesù che ci rende liberi. Morendo sulla croce portò tutti i nostri peccati. Egli scese dalla croce, nella vita di resurrezione che gli apparteneva, ma i nostri peccati, i nostri legami, tutto ciò che ci opprimeva e imprigionava è rimasto appeso alla croce, morto per sempre. Gesù dona libertà a chiunque confida nella Sua meravigliosa opera di grazia.

FARE LA VOLONTÀ DI DIO


…ognuno faceva quello che gli pareva meglio. (Giudici 17:6) FARE LA VOLONTÀ DI DIO Quale migliore rappresentazione può essere, della nostra natura egoista, che questa: “Ognuno faceva quello che gli pareva meglio”. La loro filosofia era: “Non dirmi quello che devo fare!”. Questa norma di vita, però, lascia una persona fuori controllo, totalmente in balia della sua carnalità. Tutti possiamo diventare dipendenti da qualcosa, riconoscerlo è il primo passo verso la vittoria. La Scrittura afferma: “Il peccato che così facilmente ci avvolge” (Ebrei 12:1), che potrebbe essere una debolezza per il cibo, il denaro, il sesso, la droga, l’alcol, la fama, le cattive compagnie, il potere, la mania del lavoro, ecc. e quando ci attacca è possibile cedergli. L’umiltà e la sincerità di riconoscerlo e chiedere l’aiuto necessario a DIO , invocando la SUA GRAZIA e il SUO PERDONO costituiscono la chiave per spezzare le catene del peccato e riportare la vittoria nel NOME e per i MERITI di GESÙ . Chi ha realizzato il perdono dei propri peccati, vive secondo la volontà di DIO , realizza la benedizione della PRESENZA di GESÙ insieme a LUI e sperimenta quello che la Scrittura definisce come le “ricchezze della grazia”. L’ETERNO ti benedica e ti custodisca! L’ETERNO faccia risplendere il SUO VOLTO su di te e ti sia propizio! L’ETERNO rivolga il SUO sguardo su di te e ti dia pace!