VINCI IL MALE CON IL BENE-pastore Giuseppe Tramentozzi


Romani 12:17 Non rendete ad alcuno male per male; cercate di fare il bene davanti a tutti gli uomini. 18 Se è possibile e per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini. 19 Non fate le vostre vendette, cari miei, ma lasciate posto all’ira di Dio, perché sta scritto: «A me la vendetta, io renderò la retribuzione, dice il Signore». 20 «Se dunque il tuo nemico ha fame dagli da mangiare, se ha sete dagli da bere; perché, facendo questo, radunerai dei carboni accesi sul suo capo». 21 Non essere vinto dal male, ma vinci il male con il bene. Dio non vuole contese né dispute. Piuttosto se qualcuno parla male di te, lascialo fare, non rispondere alle critiche né alle provocazioni, ma piuttosto vai avanti come se nulla fosse. Sai una cosa? Tu ed io abbiamo un avvocato difensore, si chiama Cristo Gesù. L’uomo è specialista nel condannare, Dio è specialista nel perdonare e amare. L’uomo rifiuta, Dio abbraccia, l’uomo si allontana quando percepisce il fallimento, Dio invece ti sostiene con la sua misericordia quando nessuno vuole saperne di te. Non essere vinto dal male, ma vinci il male con il bene. Amen

UNA CHIESA CON OTTO PORTE-past.Gennaro Chiocca


L’ottava porta: la porta dei CavalliL’ottava porta è necessaria più che mai oggi, in tempi come questi. La Chiesa deve avere la porta dei Cavalli per uscire dai locali e per combattere contro altri eserciti. La Chiesa deve ereditare la Potenza! Siamo un popolo forte, un esercito schierato pronto per la Battaglia. ( Ri)costruiamo la porta dei cavalli e usciamo dalle zone confort; usciamo dai nostri comodi locali, galoppiamo con velocità e potenza nei territori del nemico. Conquistiamo altre terre e altri paesi al Signore; strappiamo al male, all’inferno e al regno tenebroso ogni anima per sottometterla a Cristo. Oh quante cose abbiamo davanti a noi! Oh quanta energia ancora da spendere….oh quanta forza da spandere! Formiamo scuole di missione nelle chiese locali, investiamo sui giovani e sugli adolescenti; fondiamo scuole secolari e mettiamo all’opera i tanti talenti che sono in mezzo a noi! Apriamo case per anziani, per disabili, case di accoglienza per chi è senza nessuno, e senza nulla. I nostri anziani “non vendiamoli” alla fine dei loro anni a strutture non consone alla loro spiritualità. Rendiamo scomode le panche, mettiamo all’opera i tanti membri di chiesa divenuti “sedentari”. Diamo concretezza alle visioni dei nostri fratelli. Non trattiamoli da “pazzi”, consideriamoli talenti!! Galoppiamo perché siamo cavalli di razza, abbiamo il segno della Salvezza e il Vento che ci spinge verso nuovi orizzonti! Raggiungiamo luoghi, isole, nazioni precluse al messaggio dell’Evangelo. Raggiungiamo nuove culture, facciamolo con intelligenza, non con arroganza, con il rispetto dovuto alle persone; non sarà, infatti, la nostra forza a convincerli, ma l’Amore che ci costringe! Possiamo e dobbiamo farcela: abbattiamo ogni barriera spirituale, stendiamo sotto la possanza delle nostre armi spirituali colui che ha dominato per secoli su uomini e donne rendendoli schiavi; portiamo uomini e donne come doni a Colui che è il Vincitore, il Capo vivente e indiscusso della nostra spedizione. Apriamo oratori, formiamo le generazioni, prepariamoli all’integrità, alla cultura del Regno. Insegniamo loro ad amare e a rispettare chiunque; il rispetto darà la strada per la predicazione dell’Evangelo! Amiamo la generazione nostra, rispettiamo quella passata, costruiamo e incoraggiamo quella futura. Costruiamo questa porta senza paura e senza timore; la Chiesa deve vincere quest’ultima battaglia! Questo è il sogno della vera Chiesa! Basta vittimismo, siamo in guerra! Basta protagonismo, non siamo a teatro! Basta lamentarsi, non siamo nell’indigenza! Basta politica, non siamo al parlamento, basta egoismi, non siamo soli e non siamo i migliori! Basta mentire e basta calunnie non siamo figli di Satana, ma figli di Dio, del Padre! Siamo la Chiesa, siamo il Suo Corpo. Basta pretese, è tutto per grazia! Basta poteri ecclesiastici, non siamo cardinali siamo servi del Signore. La porta dei Cavalli: la porta della forza della Chiesa! Ogni chiesa locale ha il numero giusto di cavalli per affrontare le sue migliori sfide!

AMA E PERDONA


peppe 5Luca 23:34 E Gesù diceva: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno». Molti non sanno quello che stanno facendo, hanno una affascinante ed edificante religione, un comportamento morale lodevole e si sentono a posto con la coscienza. E’ buona cosa ma non basta se poi dentro al cuore non c’è lo spirito di Gesù ( suoi sentimenti). L’uomo nella sua volontà di carne è inclinato all’odio verso chi gli fa del male. Odiare gli viene facile, amare gli viene difficile. Gesù vero uomo e vero Dio sulla croce, inchiodato mani e piedi, pieno di agonia, in una sofferenza atroce e insopportabile, avrebbe potuto vendicarsi contro una condanna ingiusta, essendo innocente. Ma rigettando e rinunciando alla propria natura ( volontà) di uomo ha fatto prevalere quella di Dio; ha scelto di amare pronunciando le parole: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno». Amare e perdonare chi ti ha fatto soffrire è una scelta coraggiosa perché essa è rinuncia al proprio “EGO” per fare la volontà di Dio che è Amore. Chi odia è un debole. Ama e perdona come Gesù; c’è la puoi fare guardando Gesù capo e compitore di fede ed ogni bene. Coraggio amiamo come Gesù ci ama!… Amen